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ILVA: BONELLI A BERSANI, PERCHE' NON SI E' APPLICATA LEGGE PER SALUTE TARANTINI?
domenica 20 gennaio 2013

da Ufficio Stampa Federazione dei Verdi




 

IMMORALE ED INCIVILE CHE GOVERNO NON ABBIA SPESO UN EURO DEL DECRETO DI AGOSTO

CHIEDIAMO A MONTI QUANTE VITE UMANEVALE UNA TONNELLATA DI ACCIAO?

 

"A Bersani che chiede che si applichi una legge nettamente incostituzionale domando: perché negli ultimi dieci anni nessuno ha chiessto che si applicasse la legge per difendere la salute dei cittadini di Taranto?". Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli candidato nelle liste Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia che aggiunge: "E' immorale e incivile che nemmeno un euro dei soldi promessi da Monti nel decreto dello scorso agosto siano stati spesi per Taranto. Questo è il segnale inequivocabile che Taranto e i cittadini che si ammalano e muoiono a causa dell'inquinamento sono stati letteralmente truffati dal governo che non solo ha destinato solo pochi spiccioli per una bonifica parziale ma che ad oggi non è stato in grado di impiegare nemmeno quello che era stato stanziato".

 

"Nel frattempo nulla si è fatto per mettere l'azienda di fronte alle sue responsabilità: ossia avviare immediatamente la bonifica ambientale come prevede la legge - spiega il leader ecologista -. Anzi si è scelto di mettere davanti alle ragioni della salute di chi si ammala e muore a causa dell'inquinamento quelle della produzione . A Monti e a tutti quelli che oggi vogliono bloccare l'azione dei magistrati chiediamo: quante vite umane vale una tonnellata di acciaio?".

 

"Per riscrivere il futuro di una città messa in ginocchio dall'inquinamento è necessario individuare un percorso di conversione industriale perché l'area a caldo è incompatibile con la città e la tutela della salute e della vita. Le alternative per non costringere le persone a scegliere tra lavoro e salute esistono: proponiamo l'istituzione di una No-Tax area per favorire investimenti in aziende innovative come è avvenuto a Pittsburgh e Bilbao - conclude Bonelli -. Chiediamo un intervento come quello fatto nel bacino carbonifero della Ruhr in Germania. Vogliamo che i cittadini e i lavoratori di Taranto non debbano più scegliere tra la salute e lo stipendio".

 

Roma, 20 gennaio 2013

 

 

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Ufficio Stampa Federazione dei Verdi

 





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