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Gianni Dimitri, figura storica del boccismo tarantino (giocatore, dirigente ed allenatore), appoggia la candidatura De Sanctis a presidente nazionale della FIB (Federazione Italia Bocce)
martedì 18 ottobre 2016

da A. Bargelloni

Il “popolo delle bocce” in Italia vuole cambiare volto e propone una nuova candidatura alla poltrona della presidenza nazionale della FIB. Si tratta del dottor Marco Giunio De Sanctis, dirigente sportivo di lungo corso nato a Roma nel 1962, il cui programma fa ben sperare per una pronta guarigione del boccismo nazionale, ma anche di quello jonico, oramai morente.
La candidatura di De Sanctis è forte, perché si tratta di un dirigente sportivo, figlio di un ex presidente della Unione Boccistica Italiana, che vanta un lungo curriculum da atleta, da dirigente nel mondo dello sport per disabili (attualmente è segretario generale del Comitato Italiano Paralimpico) e da docente universitario.
Ho deciso di appoggiare fermamente la candidatura di De Sanctis per tre ordini di motivi.
Il primo: dare un senso di democrazia alla FIB che da 24 anni ha proposto un unico pretendente alla poltrona della presidenza. Parlo del dottor Romolo Rizzoli che, oltre ad aver raggiunto una ragguardevole età, si ritrova alla sua sesta nomina di presidente con il numero degli iscritti quasi dimezzati in Italia e si sta candidando per la settima volta!
Appoggio Marco inoltre perché, oltre ad essere un mago del diritto sportivo ed un dirigente preparatissimo, è un giocatore come noi e nessuno più di lui potrebbe far risollevare il popolo bocciofilo con i metodi piu opportuni previsti da un suo programma da tempo pubblicato.
Infine, Marco Giunio è stato l'unico dirigente nazionale che, preso atto del profondo degrado culturale che ha colpito la nostra provincia condizionando la sparizione di 10 società bocciofile su 12, ad essersi dispiaciuto della situazione in atto e mi ha dato parola che farà il possibile perché a Taranto il movimento possa tornare a vivere.


Geom. Gianni Dimitri
Allenatore FIB
Dirigente ASD Faggiano S. Giuseppe

P.S. Qui di seguito il profilo di Marco Giunio De Sanctis

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MARCO GIUNIO DE SANCTIS
Nato a Roma il 29 settembre 1962, figlio di un’insegnante e di Sandro, dirigente dello Stato per anni presidente dell'Unione Boccistica Italiana ed arbitro internazionale di pugilato, ha respirato fin da bambino l’aria elettrizzante dei grandi eventi sportivi, praticando diverse discipline tra cui, a livello agonistico, il calcio e le bocce.

Profilo Professionale
In possesso della maturità classica, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza in Roma. Si affaccia nel mondo lavorativo come ispettore della Fabbri Editore negli anni 1983 e 1984 poi, nel 1985, viene assunto dalla Federazione Italiana Sport Handicappati (FISHa) dove svolge mansioni di carattere giuridico-regolamentari. Nel 1992 supera con successo un concorso bandito dal CONI e ne diventa dipendente assegnato, stante la sua precedente esperienza, alla Federazione Italiana Sport Disabili (FISD), nell’ambito della quale lavora con grande lena ed entusiasmo svolgendo, contestualmente, anche la pratica forense per due anni.
È all’interno della FISD, infatti, che assume tutti i principali incarichi direttivi fino ad ottenere, giovanissimo, l’incarico di reggente della Segreteria generale nel 1995 per conto della FISD stessa e, nel 1999, ufficialmente per conto del CONI, per poi raggiungere la dirigenza nell’ambito del Comitato olimpico e divenire segretario generale del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) nel 2005.
In questo suo ruolo ha assunto molteplici responsabilità, tra cui quella di coordinatore dei lavori preparatori dei dossier paralimpici per le candidature di Roma 2004 e Torino 2006 ai Giochi Olimpici e Paralimpici rispettivamente estivi ed invernali. E’ stato, inoltre, responsabile dei sopralluoghi negli impianti sportivi e nei villaggi olimpici e paralimpici dei Giochi di Atlanta, Nagano, Sydney, Atene, Torino e Pechino.
Estensore dei testi statutari e regolamentari della Federazione Italiana Sport Disabili, della Federazione Italiana Sport Silenziosi, della Federazione Italiana Sportiva Patenti Speciali, della Federazione Pitch and Putt e del CIP stesso, ha frequentato vari corsi Coni e universitari in materia di sicurezza sul lavoro, privacy, contrattualistica, marketing e management sportivo, superando brillantemente il Master Principi del Marketing Sportivo indetto ed organizzato dal CONI e dalla LUISS nel 2000.
È stato docente della facoltà di Scienze della Comunicazione presso l’Università La Sapienza di Roma per la materia “Teoria e Analisi delle Istituzioni e delle Imprese Sportive”, è stato docente di diritto sportivo nell’ambito del Master universitario di secondo livello in Diritto ed Economia dello Sport presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Lumsa di Roma, ricoprendo il ruolo di direttore scientifico in alcuni Master Universitari (Roma Tre – Tor Vergata) a contenuto sportivo.
È attualmente docente, presso la Link Campus University, di un Master MBA in Diritto e Management dello Sport, titolare dell’insegnamento “Strategie e politiche dello sport” nel corso di laurea magistrale in Gestione aziendale- Curriculum Sport business management.
È membro del Consiglio direttivo dell’Istituto di Diritto e Management dello Sport (IDEMS). E’ stato Capo Delegazione della Squadra Italiana Paralimpica ai Giochi del Mediterraneo Bari 1997, nonché Capo Missione ai Giochi Paralimpici di Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Vancouver 2010, Londra 2012, Sochi 2014 ed è stato nominato Capo Missione per i Giochi Paralimpici di Rio De Janeiro 2016. Per i suoi meriti dirigenziali nel campo sportivo è stato insignito dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, del riconoscimento di Commendatore della Repubblica.

Profilo Sportivo
Ha praticato diversi sport a livello amatoriale (tennis, sci alpino, tennis tavolo), calcio e bocce a livello agonistico. Ha giocato a calcio nelle rappresentative giovanili e juniores della Veneta, del Don Orione, della Procalcio Italia e della Lazio, ma è stato costretto a smettere l’attività agonistica in questa disciplina da lui tanto amata nel 1980, in seguito ad un grave incidente stradale. Nel 1977 si è laureato campione d’Italia juniores di bocce. Nel 1982 è stato giudicato quale migliore giocatore italiano Under 23. Ha fatto parte della Nazionale Maggiore dal 1986 al 1991, è stato vincitore di diverse parate di campioni e gare nazionali.
Nel 1994, assorbito completamente dal lavoro, ha lasciato l’attività boccistica di alto livello. Dal 2004 è Presidente del Circolo Bocciofilo Flaminio S.S.D A.R.L., ubicato a Roma, in un’area pubblica (proprietà del Comune di Roma) di prestigio, vista la distanza di circa 300 metri da Piazza del Popolo. In questi 11 anni di presidenza ha contribuito a sanare la gravosa posizione del Circolo nei confronti del Comune di Roma facendo ottenere all’importante boccofila, insignita della medaglia d’oro al merito sportivo e aggiudicataria di un apposito Bando Pubblico per la gestione e qualificazione dell’area sportiva di pertinenza, un titolo concessorio di altri 30 anni (termine presunto di fine lavori è il 30 Giugno 2016). E’ in corso di completamento il progetto di riqualificazione del circolo bocciofilo capitolino, interamente accessibile, approvato dal II Municipio del Comune di Roma, comprendente un bar, un ristorante elegante e confortevole, una palestra di circa 500 metri e la ristrutturazione del bocciodromo.


Dr Marco Giunio De Sanctis