HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO

•   STELLATO-LUPO: coesione e rilancio,
i nostri impegni per Taranto

•   COMUNICATI STAMPA DEL M5S


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Comunicazioni Movimento 5 Stelle
domenica 13 settembre 2015

- L'Abbate: etichetta, torna obbligo indicaz. stabilimento
- MeetUp192TA: 6a tappa "GiĂą le mani dal nostro mare"
- L'Abbate: Governo latita su emergenza cinghiali
- MeetUp Pulsano: Quanto ha speso il Comune per ex Girasole?
- Scagliusi: Siria, le dichiarazioni di Gentiloni storielle giĂ  sentite
- D'Amato: Frecciarossa, Taranto esclusa il sindaco continua a scrivere lettere ...
- M5S Bari: iniziativa "GiĂą le mani dal nostro mare"
- De Lorenzis: Frecciarossa, la propaganda incoerente dei politici


***************




***************





6ª Tappa del “Tour 2015 - Taranto e Litoranea tarantina - Giù le mani dal nostro mare!”
Domenica 13 Settembre 2015 - Lido Bruno S.Vito Taranto


Gli attivisti del M5S di Taranto e della provincia ionica, lieti del successo e della partecipazione che hanno contraddistinto le cinque tappe del “Tour 2015 –Taranto e Litoranea tarantina – Giù le mani dal nostro mare!”, comunicano che Domenica mattina 13 Settembre 2015 presso Lido Bruno a San Vito Taranto si svolgerà la 6ª ed ultima tappa del Tour 2015 che ha avuto lo scopo d'informare i cittadini sulle tecniche e sulle modalità con cui si apprestano ad intervenire nel Golfo di Taranto e sui rischi e sui pericoli conseguenti che corrono il Nostro Mare, l’ambiente e le attività lavorative ad esso collegate.
Quindi dopo Lido Azzurro – Taranto, Località Cisaniello – Marina di Lizzano, Viale del Tramonto – San Vito Taranto, Chiatona – Massafra e Tramontone – Taranto, si è scelto Lido Bruno, una spiaggia storica dei tarantini, quale chiusura del “Tour 2015 –Taranto e Litoranea tarantina – Giù le mani dal nostro mare!” in cui la protesta a questa politica energetica inutile, antiquata e oltraggiosa per l'ambiente ed il territorio si è scissa con la proposta di un piano energetico fondato sulla rete distribuita dell’energia nonché sull’uso consapevole dell’energia e il rispetto dell'Uomo e del suo habitat.
Così come le altre tappe, la nostra protesta sarà caratterizzata tenendoci per mano con i bagnanti, i turisti, i cittadini presenti, per formare l'ormai famosa la catena umana, l’ultima di questa lunga estate tarantina, e urlare tutti insieme il nostro dissenso.
Durante la tappa si svolgerà inoltre la raccolta firme della petizione sulla“Tutela e valorizzazione dei tre Mari di Taranto”.
Gli attivisti del M5S di Taranto e della provincia ionica rinnovano dunque ai cittadini ionici, ai turisti, agli organi d’informazione, l’invito ad aderire e partecipare Domenica 13 Settembre alla 6ª Tappa del “Tour 2015 –Taranto e Litoranea tarantina – Giù le mani dal nostro mare!” che si svolgerà a Lido Bruno – S. Vito Taranto, affinché uniti si possa sentire forte il nostro grido: “GIÙ LE MANI DAL NOSTRO MARE!”.

Taranto, 11 Settembre 2015


***************





***************

da giuseppe.mastronuzzi@gmail.com




Il Comune di Pulsano dica quanto ha speso per l'intervento presso l’ex Residence Girasole


Durante questa estate che oramai sta giungendo a conclusione, si è assistito finalmente alla messa in sicurezza dell’ex Residence Girasole, che risulta essere - per 4/5 - di proprietà dell’ANBSC (Agenzia Nazionale Beni Sequestrati alla Criminalità). L’intervento, come evidenziato dalle missive tra Comune e Agenzia, è stato effettuato dal Comune di Pulsano con addebito dei costi sostenuti all’Agenzia, per la rispettiva quota di spettanza.
Tuttavia, secondo il Meetup Pulsano 5 Stelle, i lavori così come realizzati non sono da ritenersi idonei a garantire la sicurezza dell’immobile. Basta osservare il tipo di intervento effettuato per rendersi conto che per rendere inaccessibili gli ingressi all’immobile si è proceduto unicamente accatastando blocchi di tufo e omettendo di sigillarli con materiale cementizio e in tal modo consentendo a chiunque di accedere rimuovendo il materiale.
Quello che preoccupa maggiormente, però, è che dall'inizio degli interventi, e per tutta la stagione estiva, il giardino di pertinenza dell’immobile, come documentato dalle immagini, è stato utilizzato come parcheggio di autoveicoli, probabilmente in maniera abusiva.
Come Meetup Pulsano 5 Stelle abbiamo, pertanto, inviato una lettera in cui chiediamo chiarimenti all’ANBSC, per presa conoscenza al Prefetto di Taranto S.E. Dott. Guidato e al Sindaco di Pulsano, circa l’ammontare dell’intervento effettuato presso l’ex Residence Girasole in modo tale da verificare se vi è stato sperpero di denaro pubblico in danno della collettività.
Abbiamo chiesto, inoltre, se e chi ha autorizzato l’ingresso degli autoveicoli all’interno della struttura, stante la pericolosità della stessa tanto da rendere, a detta della stessa Agenzia, l’intervento di messa in sicurezza improcrastinabile.
Come Meetup, infine, abbiamo chiesto di conoscere quante strutture ha in gestione l’Agenzia sul territorio di competenza del Comune di Pulsano, in modo da valutarne lo stato di conservazione e procedere, ove possibile, al loro recupero per destinarli a fini sociali, quanto mai necessari in un paese povero di luoghi di aggregazione giovanile.


***************


da Vito Galluzzi
Assistente Parlamentare del Deputato Scagliusi Emanuele
mob +39.3428636374
e-mail vito.galluzzi@camera.it



***************

da Rosa D'Amato
europarlamentare M5S




***************

da movimento5stelle.bari@gmail.com





Sito Web: www.m5sbari.it
Email: movimento5stelle.bari@gmail.com
Facebook: www.facebook.com/movimento5stellebari
Twitter: @BARI5STELLE
YouTube: www.youtube.com/Bari5Stelle


**************

da Giovanni Vianello
Collaboratore del cittadino portavoce Diego De Lorenzis
Gruppo parlamentare MoVimento 5 Stelle ★★★★★
Camera dei Deputati
mail: giovanni.vianello@camera.it



Frecciarossa a Bari. La propaganda incoerente dei politici.


Da giorni sui giornali si leggono dichiarazioni di esponenti politici del centro destra e centro sinistra che contestano la scelta di Trenitalia di far arrivare un treno Freccia Rossa a Bari e non fino al Salento. Anche il deputato della commissione trasporti della Camera dei Deputati, Diego De Lorenzis del M5S commenta la notizia ma in maniera del tutto differente rispetto i politici.
"All'inaugurazione del nuovo Freccia 1000 ” - dichiara Diego De Lorenzis del M5S - “, mesi fa, Trenitalia aveva già dichiarato che quando questi avrebbero rimpiazzato i treni ETR 500, cioè i Frecciarossa, sulla linea AV Milano-Napoli e Milano-Venezia, e i medesimi avrebbero sostituito i Frecciabianca sulla linea adriatica e Napoli-Bari, aumentando la qualità del servizio “Freccia”. E' inoltre da evidenziare che il gruppo delle FFSS e in particolare RFI, la società che gestisce l'infrastruttura, stanno conducendo lavori di velocizzazione della linea adriatica da Bari a Lecce, chiudendo numerosi passaggi a livello e raddoppiando la linea Bari- Taranto.”
“Le dichiarazioni di questi giorni dei partiti, invece” - incalza De Lorenzis - “ manifestano una visione campanilistica perché nessuno di questi politici pugliesi avevano mai espresso la necessità che questi treni arrivassero in Puglia, quando i 2 Frecciarossa fermavano ad Ancona; ricordo infatti che questa sperimentazione di Trenitalia, aggiunge due treni per la Puglia senza togliere nulla. Nessuno aveva mai dichiarato che Abruzzo, Molise e Puglia fossero Regioni di serie B o che l'Italia si ferma ad Ancona o che Trenitalia divide in due l'Italia intera. Tuttavia la questione più allarmante è che i politicanti di professione sono evidentemente assolutamente incompetenti a cominciare dal presidente della Regione Puglia. Emiliano e i suoi consiglieri, dovrebbero saper distinguere i servizi a mercato, quindi pagati interamente con la tariffa dei biglietti senza alcun contributo pubblico, come i Frecciarossa, dal servizio universale come gli Intercity, pagati in parte con i contributi pubblici, cioè dalle nostre tasse. Ci saremmo pertanto attesi da lui, come anche dall'ex assessore Capone, che la Regione, se ritiene davvero fondamentale questo servizio, sia disposta a pagare la parte necessaria a Trenitalia. Nessuna provincia pugliese ha ricordato alla Regione la proposta che il M5S fece un anno fa fa all'ex assessore al turismo Godelli per incentivare, con costo zero per la Regione, il turismo sostenibile, via ferro, tenuto conto che in Puglia la maggior parte dei turisti arrivano in auto e in aereo.”
“Quello che più rammarica” - continua Diego De Lorenzis del M5S - “è la grande incongruenza di fondo: da oltre 20 anni tutti i Governi di centro-destra e centro-sinistra, hanno spinto per la privatizzazione dell'azienda (verrà presto quotata in borsa e venduta per far finta di ridurre il debito pubblico) e la liberalizzazione del servizio. Posso assicurare che i miei colleghi dei partiti, del PD o del centro destra, in commissione Trasporti mai hanno mosso un dito per aumentare il capitolo di spesa in bilancio dedicato a questo anzi hanno sempre votato a favore di nuovi tagli. I servizi a “mercato” tanto cari al centro-destra e attuati dal centro-sinistra del non eletto rottamatore, comprendono i treni Freccia e quindi l’azienda, come ha ribadito oggi l'AD Elia, prima di effettuare nuove corse, prende in considerazione la remunerabilità delle corsa e la possibilità di fare utili. Ecco perché risulta paradossale e incoerente che i politici si lamentino oggi degli effetti di scelte e decisioni intraprese da loro stessi o dalle loro formazioni politiche qualche tempo fa.”
“Tornando alla situazione dei trasporti ferroviari per i Pugliesi” - aggiunge Diego De Lorenzis - “ è amaro constatare che la Regione Puglia nulla sta facendo per coprire adeguatamente le tratte ferroviarie regionali di propria responsabilità, come le tratte delle Sud-Est e delle Ferrovie Appulo Lucane, su cui la magistratura e la Guardia di Finanza indagano, anche grazie alle interrogazioni presentate dal sottoscritto in Parlamento, per la loro gestione che parrebbe troppo “allegra” e “irresponsabile”. La Regione Puglia per esempio potrebbe ancora dirci che finanzia il nodo Nord di Bari, l'elettrificazione delle tratte secondarie, le opere urbanistiche nei Comuni necessarie alla chiusura dei passaggi: tutte opere volte a velocizzare i treni in tutta la Puglia. Potrebbe utilizzare le risorse per acquistare nuovi convogli e migliorare pulizia, frequenza e puntualità dei treni e i collegamenti ferroviari che uniscono i capoluoghi di Provincia, i Comuni più popolosi, e anche tra questi da e verso i porti e gli aeroporti come succede in altre regioni europee dove i politici, invece di polemizzare inutilmente, fanno ciò per cui sono eletti.”
“L’auspicio” - conclude il deputato leccese della commissione trasporti, Diego De Lorenzis del M5S - “è che le tutte le amministrazioni pugliesi, in primis la Regione, si impegnino seriamente affinché si migliori da una parte il servizio per i pendolari sulle tratte regionali e dall’altra garantiscano, coprendo i costi del servizio, che i treni Frecciarossa a lunga percorrenza arrivino fino a Lecce e a Taranto. C’è necessità di passare dalle chiacchiere alla risoluzione dei problemi dei pugliesi.”



Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   societĂ    ambiente   delfinario   blunote