HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO

•   STELLATO-LUPO: coesione e rilancio,
i nostri impegni per Taranto

•   COMUNICATI STAMPA DEL M5S


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Comunicazioni Conservatori e Riformisti
domenica 17 gennaio 2016

- Zullo: sacrificate personalitĂ  causa guerra fra Emiliano e vendoliani
- Barbatelle, arrivano macchine mancano certificatori
- Zullo,SanitĂ : in Puglia PD bifronte
- COR sostiene protesta Comuni Nord Salento vs Asl Lecce






NOMINE AQP, ZULLO: “SACRIFICATE PERSONALITA’ DI SPESSORE PER UNA GUERRA FRATRICIDA FRA EMILIANO E VENDOLIANI”

Dichiarazione del presidente del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo



Se anche a personalità di grande spessore scientifico, come il professor Nicola Costantino già rettore del Politecnico di Bari, viene dato dalla sera alla mattina il benservito da amministratore dell’Acquedotto Pugliese, solo perché quella è l’ennesima poltrona che il presidente Emiliano deve occupare per avere il controllo totale ed esclusivo di tutta la governace pugliese vuol dire che la lezione di Berlinguer (che denunciava la sistematica occupazione dei posti di potere) non solo è stata dimenticata, ma viene rinnegata. In nome di una guerra politica fratricida fra Emiliano e i vendoliani pugliesi, per cui il primo ha come unica “mission” quelli di fare fuori i secondi da tutti gli incarichi fin qui rivestiti.


Al governatore interessa solo mettere i suoi “uomini” alla guida dei posti di potere.


Nei giorni scorsi abbiamo letto che il senatore-vendoliano Dario Stefano, che oggi tanto si indigna, è stato a colloquio per ben due ore con il presidente Emiliano, probabilmente hanno parlato di tutto tranne che quale programma attuare, visto che governano insieme la Puglia .

Bari, 16 gennaio 2016


***************

BARBATELLE, CONGEDO: “ARRIVANO LE MACCHINE MANCANO I CERTIFICATORI”

Dichiarazione del consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Erio Congedo


La prossima settimana i vivaisti salentini riceveranno i macchinari acquistati per il trattamento a caldo della barbatelle, la cui commercializzazione è bloccata perché pianta considerata a rischio contagio Xylella. Nonostante ci siano studi che dimostrino che non è così, l’Unione Europea ha mantenuto l’embargo salvo prevedere, appunto, un apposito trattamento termoterapico sulle piante.

I viti-vivaisti pugliesi pur danneggiati dal fermo che dura ormai da molti mesi, hanno deciso di attenersi alle richieste dell’Unione Europea e hanno sborsato di tasca loro le somme necessarie per l’acquisto – parliamo di 150/180 mila euro –, pur di non perdere altre quote di mercato a vantaggio di operatori del settore, in modo particolare, veneti.

Ma ora oltre il danno si profila una vera e propria beffa! Dopo il trattamento per commercializzare le barbatelle servirà la certificazione dell’avvenuto “lavaggio a caldo”. Insomma, un certificatore riconosciuto dall’Unione Europea e quindi anche dalla Regione Puglia che, invece, non si è posta il problema e quindi rischia di trovarsi ad affrontare anche un stagione di contenziosi da parte dei vivaisti per l’ulteriore tempo perso in un momento in cui sono andati in fumo sostanziose fette di mercato.

Bari, 16 gennaio 2016


**********

PIANO DI RIORDINO, ZULLO: “IN PUGLIA DUE PARTITI DEMOCRATICI DIVERSI IN MATERIA DI SANITA’, QUELLO MAZZARANO E ROMANO DA UN LATO E QUELLO DI EMILIANO DALL’ALTRO”

Dichiarazione del presidente del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo


In Puglia è ormai chiaro che siamo di fronte a un Partito democratico bifronte.

Da un lato c’è quello che quotidianamente incontriamo nelle Commissioni e in Consiglio e che a spada tratta difende l’autonomia e l’autorevolezza dell’istituzione che rappresentiamo. Ed è sempre questo Pd che con due suoi autorevoli rappresentanti, il capogruppo e il presidente della Commissione Sanità, Mazzarano e Romano, il 23 luglio scorso, ha depositato una proposta di legge per l’istituzione del Consiglio regionale sanitario che avrebbe dovuto affiancare il governatore Emiliano in materia, appunto di Sanità e quindi noi immaginiamo soprattutto nella redazione del Piano di Riordino dei servizi sanitari strumento principe del settore, quello che condizionerà la politica sanitaria pugliese per gli anni a venire.

Sono passati mesi da allora, la proposta di legge “galleggia” in Commissione, ma nel frattempo c’è un altro Pd quello del segretario regionale, nonché presidente della Regione Michele Emiliano che, invece, va avanti come un caterpillar e nel chiuso delle stanze del potere, con due soli fedelissimi, prepara e custodisce la bozza del suddetto Piano, del quale si apprendono solo qualche indiscrezione dalla stampa. Altro che Consiglio regionale sanitario, qui Emiliano non ascolta neppure il suo partito di riferimento e di maggioranza relativa in Consiglio.

Noi chiediamo che il Pd esca da questo equivoco: chiediamo ai colleghi consiglieri democratici non solo di accelerare sull’iter dell’approvazione della loro legge, ma di condividere con noi dell’opposizione la richiesta di un Consiglio monotematico sulla Sanità, richiesta finora firmata solo dai consiglieri di minoranza.

Al presidente Emiliano, invece, ricordiamo che chi da va da solo e imbratta solo carte non è destinato ad andare molto lontano. La partecipazione democratica tanto sbandierata non può essere un valore del quale ci si riempie la solo la bocca a parole.

Bari, 16 gennaio 2016

***************


DA LABORATORIO DI PATOLOGIA CLINICA DEL SAN PIO DI CAMPI SALENTINA A MERO CENTRO PRELIEVI, COR: “CONDIVIDIAMO PROTESTA DELL’UNIONE DEI COMUNI NORD SALENTO”


Dichiarazione dei consiglieri regionali dei Conservatori e Riformisti, Erio Congedo e Luigi Manca


Da laboratorio di patologia clinica dell’ospedale “San Pio da Pietralcina” di Campi Salentina a mero centro prelievi: questo il futuro deciso dalla Asl di Lecce, con delibera, il 30 novembre scorso. Si tratta di un ulteriore colpo a danno di quello che resta del presidio ospedaliero di Campi, già fortemente penalizzato negli ultimi dieci anni dalle sciagurate scelte operate dal governo vendoliano e che ora trova una continuità in quello del presidente Emiliano.

Una decisione, quella della Asl, che colpisce un servizio che si rivolge a un bacino di utenza di circa 80mila utenti e che di fatto così sarebbe ridotto solo a una postazione di accettazione dei prelievi da trasferire poi all’ospedale di Lecce per l’esecuzione dell’esame. Non possiamo non condividere la preoccupazione degli operatori che ipotizzano tutta una serie di disagi a cui andrebbe incontro l’utenza, quali ad esempio il rischio di ricadute negative sulla qualità e sulla sicurezza dovuta alle possibili alterazioni del sangue prelevato nella fase del trasporto, al sensibile incremento dei tempi per l’ottenimento dei risultati e quindi delle azioni da intraprendere per garantire la salute dei pazienti. Peraltro, una scelta che appare neppure dettata da criteri di economicità visto che non si ravvisano particolari risparmi considerato anche i semplici i costi di trasporto dei campioni. Una decisione che viene imposta dall’alto senza alcuna forma di coinvolgimento, partecipazione, informazione di operatori sanitari, amministrazioni locali, organizzazioni sindacali e realtà sociali del territorio. Insomma, esattamente il contrario di quanto sbandierato dal presidente Emiliano che invece prometteva un modello di governance partecipata!

Comprensibile e condivisibile, pertanto, la scelta della Giunta dell’Unione dei Comuni del Nord Salento di manifestare formalmente la propria contrarietà a questo ridimensionamento del laboratorio di Campi salentina, noi, Conservatori e Riformisti, ci uniremo alle loro azioni sia sul piano politico istituzionale sia nei confronti della Regione Puglia che su quello legale con l’impugnazione della delibera della ASL di Lecce.

Bari, 16 gennaio 2016

Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026





Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   societĂ    ambiente   delfinario   blunote