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Comunicazioni DIREZIONE ITALIA
giovedì 9 febbraio 2017

da on. Fitto, on Altieri, Gruppo DIT-Puglia




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DIT: “Emiliano in tour a sventolare una sanità in mutandeâ€

La conferenza stampa su “Emiliano in tour a sventolare una sanità in mutande†è la prima attività politica del neo costituito Gruppo consiliare Direzione Italia, in cui sono confluiti i consiglieri già aderenti al Gruppo dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo (capogruppo), Francesco Ventola, Erio Congedo, Luigi Manca e Renato Perrini e che hanno aderito al progetto politico di Raffaele Fitto.




La prima direzione da intraprendere è quella per una buona Sanità in Puglia, al contrario di quanto stia facendo il presidente della Giunta regionale e assessore alla sanità Michele Emiliano, in tour negli ospedali, andando a sventolare una “Sanità in mutandeâ€. Ed è per questo - ha detto il presidente Zullo - che ho chiesto al governo regionale che venga fatta una valutazione economico-finanziaria del Piano di riordino ospedalieroâ€.
“Il nostro tentativo – ha proseguito Zullo - sarà quello di evitare i danni che deriverebbero dal Piano, perché sono forti le nostre perplessità su una programmazione priva di studi sulle ricadute economiche e su quanto avrebbe inciso sulle risorse del Sistema sanitario regionaleâ€. “Non si ha certezza ad oggi - ha ribadito - se si risparmiano o si sprecano risorse, eppure nel DM 70 del 2015 (che detta le linee guida dei Piani di Riordino) è prevista in modo preciso la clausola di invarianza finanziaria, mentre la legge di stabilità 2016 (a cui bisogna parametrare i costi) ha decretato che il rapporto costi/ricavi negli ospedali non deve creare uno squilibrio superiore al 10% e comunque non deve essere superiore ai 10 milioni di euroâ€.
“A questo, bisogna aggiungere – ha sottolineato il presidente Zullo - gli indicatori tendenziali di finanziamento dei micro-livelli di assistenza che consigliano di ripartire le risorse sanitarie per il 51% alla medicina territoriale, il 44% all’assistenza ospedaliera e il 5% alla prevenzione. Se il Piano di riordino ospedaliero dovesse assorbire più del 44%, è chiaro che si andranno a sottrarre risorse alla medicina territoriale e alla prevenzioneâ€.
“La nostra preoccupazione - ha concluso Zullo – è quella che gli ospedali potranno trovarsi nella condizione di procedere a un piano di rientroâ€.
Il consigliere Renato Perrini è intervenuto soffermandosi in modo particolare sulla soppressione del Pronto soccorso dell'ospedale Moscati che, strategicamente sul territorio, avrebbe servito meglio i tarantini. “Oggi - ha detto Perrini – anche se gli accessi al pronto soccorso non sono aumentati, risultano però concentrati tutti sul ‘Santissima Annunziata’, comportando automaticamente un allungarsi dei tempi e provocando disagi infiniti. Si parla - ha proseguito Perrini - di una situazione provvisoria in attesa del nuovo ospedale, ma la previsione di tempi lunghissimi per la realizzazione della nuova struttura, nel frattempo, consiglierebbe di lasciare attivi tutti i servizi sanitari esistenti, per evitare che ad un territorio come quello di Taranto, già fortemente penalizzato per emergenze occupazionali e ambientali legate all’Ilva. A questo si aggiunge il pericolo di mettere a rischio la salute dei cittadiniâ€.
Per il consigliere Luigi Manca, un aspetto da non trascurare assolutamente è quello legato alla mancanza di rispetto delle norme di sicurezza negli ospedali pugliesi, privi del certificato anti-incendio e di tutte le certificazioni di sicurezza e abitabilità. “Nell’attesa della realizzazione dei nuovi ospedali - ha detto Manca - è necessario adeguare le strutture operanti almeno al minimo degli standard di sicurezza, per garantire che la vita, sia dei pazienti che degli operatori sanitari, non sia messa ulteriormente a rischioâ€.
Secondo quanto ha detto il consigliere Erio Congedo, all’annuncio di chiusura degli ospedali e declassamento di livello di alcuni presìdi, non è seguito alcun segnale da parte del presidente Emiliano, nella direzione di dare un’offerta o risposta alle richieste provenienti dal territorio, utile a sopperire i servizi che fino ad oggi gli stessi ospedali offrivano. “Oggi – ha evidenziato Congedo – paradossalmente rischiamo di rimpiangere le politiche sanitarie adottate da Vendola, nonostante il governatore Emiliano avesse addebitato a Vendola la mala gestione della sanità pugliese, sin dai tempi della campagna elettoraleâ€.
I consiglieri di Direzione Italia hanno ricordato l’appuntamento di sabato prossimo, 11 febbraio, alle 15,30, Spazio 7 della Fiera del Levante, in cui si svolgerà la prima Assemblea regionale di Direzione Italia insieme al leader Raffaele Fitto, che illustrerà il progetto e le linee programmatiche in Puglia e in Italia.

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Dl Mezzogiorno, on. Altieri (Dit): "Accolto mio odg ora Governo chiarisca norme legge caporalato, e tuteli aziende oneste"



"Il Governo ha accolto, dopo lunga battaglia, un mio ordine del giorno al DL Mezzogiorno, con cui chiedo di fare chiarezza sulla ratio della legge contro il caporalato modificando le norme che creano pericolose generalizzazioni e difficoltà per aziende che nulla hanno a che fare con questo fenomeno.
Come previsto, la legge contro il Caporalato si è rivelata una mannaia su molti onesti agricoltori. Non era difficile fare tragiche previsioni, considerato il testo normativo pasticciato oltre che ideologico. È necessario e urgentissimo che siano approfonditi gli aspetti di criticità emersi durante l'applicazione della nuova normativa. In particolare è bene puntualizzare meglio le situazioni di vero sfruttamento, perché non sono mancati in questi mesi episodi in cui aziende sane siano 'inciampate' nella selva normativa della legge spesso impossibile da applicare e che scarica su onesti produttori conseguenze penali alla stessa stregua di criminali sfruttatori, che andrebbero arrestati senza creare problemi ai soliti onesti. L'agricoltura non può morire di cieca burocrazia. L'impegno assunto oggi dal Governo, quindi, non resti lettera morta ma si trasformarmi in poche settimane in atti concreti prima che le lavorazioni agricole entrino nel pieno delle attività stagionali. Su questo insieme a migliaia di produttori agricoli vigileremo ed incalzeremo il ministro Martina ogni giorno".

Lo dichiara il deputato pugliese Nuccio Altieri di Direzione Italia di Fitto


Roma, 8 febbraio 2017


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Legge elettorale. Fitto: Italia già a rischio su mercati, con legge elettorale confusa pericolo si aggraverebbe


"L'Italia già e' a forte rischio sui mercati, tra spread in rialzo, titoli da emettere a tassi crescenti, debito e spesa fuori controllo. Con una legge elettorale confusa e non decidente, foriera di maggioranze precarie e pasticciate, il pericolo potrebbe solo aggravarsi". Cosi Raffaele Fitto, leader di Direzione Italia.


Roma, 8 febbraio 2017


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Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026





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