HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO
•   ECCO PERCHE’ L’IMMUNITA’ NON E’ STATA TOLTA A EX-ILVA OGGI
ARCELOR MITTAL.

•   Resoconto del convegno sulla Xylella fastidiosa.


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Sulla discarica di Corigliano serve solidarietà tra i Comuni del Salento
giovedì 3 aprile 2014

La discarica sulla falda è un rischio per tutti indistintamente, non solo per Corigliano

da Sergio Blasi
Consigliere regionale Pd in Puglia




Serve solidarietà tra i Comuni e non una dannosa lotta fratricida da cui si uscirebbe tutti sconfitti. I sindaci dei Comuni di Ugento e Acquarica del Capo che chiedono l’anticipata entrata in funzione della nuova discarica di Corigliano, lo sanno che dalla falda acquifera posta sotto l’impianto di Corigliano vengono riforniti anche i rubinetti dei loro concittadini? Alla luce di quanto rischia di accadere a Corigliano se vogliono alleggerire, giustamente, il carico degli impianti ospitati nei loro territori, devono sforzarsi, in seno all’Oga, di individuare altre soluzioni. Di non fare finta che Contrada Scomunica si trovi su un altro pianeta.

A Lecci e Ferraro vorrei ricordare che quando, nel 2009, per le strade dei comuni dell’Ato Le3, e in particolare di Acquarica del Capo, si andavano accumulando montagne di rifiuti a causa di una drammatica emergenza, il Comune di Melpignano fu pronto a prestare il suo supporto, accettando di ospitare sul suo territorio la stazione di trasferenza che consentì di ripulire le strade dei Comuni dell’Ato Le3. Eravamo in piena estate, era luglio e la loro stagione turistica rischiava di essere compromessa. Andai in piazza, da sindaco, a spiegare ai cittadini di Melpignano il dovere di assumerci, pur appartenente a un’altra Ato, quello sforzo. Oggi loro assumono un atteggiamento incomprensibile chiedendo l’immediata entrata in funzione di un impianto sulla falda acquifera che serve non solo la Grecìa, ma tutto il Salento.

Lecci e Ferraro si impegnino piuttosto all’interno dell’Oga a fare pressioni sul presidente Perrone perché finalmente in collaborazione con la Regione (e non giocando allo scaricabarile) si impegni per trovare una soluzione diversa dalla discarica di Corigliano per soccorrere i loro Comuni e per salvare la falda. Ne va della salubrità dell’acqua di tutti.

In chiusura vorrei segnalare che neanche all’interno del Consiglio regionale di ieri abbia trovato spazio il mio Ordine del giorno sulla riconversione della discarica di Corigliano. Votare su quell’ordine del giorno avrebbe una importanza determinate perché farebbe venire allo scoperto la volontà, o meno, delle forze politiche pugliesi  in merito all’entrata in funzione della discarica di Contrada Scomunica. Non ho mancato per la  mancata discussione dell’odg di presentare le mie rimostranze al Presidente del Consiglio Regionale Introna.

 

Lecce, 03 aprile ’14                                                                                              Sergio Blasi

 




Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote