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CHERNOBYL: BONELLI (VERDI), DISASTRO SENZA FINE, REFERENDUM PER ARCHIVIARE NUCLEARE IN EUROPA
sabato 26 aprile 2014

da Ufficio Stampa Verdi




 NUOVO ATTACCO DA PARTE DEL GOVERNO AL MONDO DELLE RINNOVABILI? CI AUGURIAMO CHE RENZI TENGA FEDE A SUE DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE SU RINNOVABILI. BASTA CON INCERTEZZA PER SETTORE GIA' PORTATO AL COLLASSO DA GOVERNI BERLUSCONI E MONTI

 

"Quello di Chernobyl continua ad essere un disastro senza fine che insieme alla tragedia di Fukushima ci ricorda, in ogni istante, quanto sia pericoloso per la vita e per l'ambiente il nucleare” Lo dichiara il coportavoce dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "I tempi sono maturi affinché tutta l'Europa superi una tecnologia energetica rischiosissima e costosissima: è urgente un referendum europeo sul nucleare perché devono essere i cittadini a decidere sull'uso di una fonte energetica antieconomica e che rappresenta un pericolo enorme per la vita".

 

"Dispiace che proprio nel ventottesimo anniversario di Chernobyl si vociferi di un nuovo attacco al mondo delle rinnovabili. Sembra, infatti, che allo studio del governo ci sia un decreto per ridurre gli incentivi già concessi del 20%, che, inoltre, verrebbero dilatati da 20 a 27 anni - denuncia il leader ecologista -. Si tratta di un ulteriore elemento di incertezza che non solo metterebbe a rischio il sistema delle energie pulite ma che ridurrebbe il gettito fiscale nei confronti dello stato. 

 

"Ci auguriamo che il governo Renzi - conclude Bonelli - tenga fede alle sua dichiarazioni programmatiche su rinnovabili ed efficienza e non giochi a fare all'apprendista stregone nei cono il mondo dell'energie pulite che da locomotiva dell'economia italiana è passato ad essere bancomat dei governi Berlusconi e Monti che lo hanno già portato al limite del collasso".

 




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