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XYLELLA: DURE CRITICHE DEL M5S AL GOVERNO RENZI PER LA GESTIONE DEI DANNI AGLI ULIVETI DEL SALENTO
martedì 5 agosto 2014

da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L'Abbate




 

Mentre si annuncia un decreto straordinario, il deputato L’Abbate (M5S) ricorda il mancato stanziamento di 5 milioni di euro della Legge di Stabilità e la discussione delle risoluzioni in Commissione Agricoltura domani alla Camera

 

Dopo la riunione ministeriale con il dirigente del servizio Agricoltura Giuseppe D’Onghia ed il direttore dell’Osservatorio Fitosanitario regionale Antonio Guario, l’assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia Fabrizio Nardoni ha annunciato che “a giorni, potrebbe essere già pubblicato un decreto straordinario dedicato all’emergenza Xylella in Salento” in grado di sbloccare interventi fitosanitari e 3,5 milioni di euro. Dei 5 milioni di euro, previsti dalla Legge di Stabilità 2014, invece, nessuna notizia. L’art. 1 comma 297 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, infatti, prevede che “per il potenziamento del servizio fitosanitario nazionale, con particolare riferimento all’emergenza provocata dal batterio Xylella fastidiosa e al potenziamento dei sistemi di monitoraggio e controllo, ivi compresi i controlli sulle sementi provenienti da organismi geneticamente modificati, è autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per l’anno 2014, da ripartire con decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali”.

 

Un decreto ancora non emanato, nonostante siano trascorsi oramai più di 7 mesidichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S), componente della Commissione Agricoltura alla CameraTante, troppe parole si sono succedute in quest’ultimo anno sul disseccamento rapido dell’olivo: dall’ex Ministro De Girolamo che ad ottobre chiese al Commissario Tonio Borg di attivare il fondo di solidarietà comunitario per le emergenze fitosanitarie alle disposizioni al Governo Renzi che, oggi, parla di un decreto straordinario da redigere ad hoc, quando ancora non si è dato da fare per emanare quello ministeriale previsto da dicembre scorso. Poco in concreto, invece, si è fatto per gli agricoltori e per i florovivaisti del Salento, i quali hanno pagato di tasca propria le negative conseguenze, senza alcun supporto da chi amministra. Dopo numerose e costanti pressioni, con i miei colleghi 5 Stelle siamo riusciti a convincere la maggioranza PD a calendarizzare in Parlamento le risoluzioni sugli ulivi salentini: domani la Commissione Agricoltura della Camera dovrà esprimersi sugli impegni al Ministro Maurizio Martina, tra cui quelli inseriti nella mia risoluzione, che giace nei cassetti del Presidente Sani dallo scorso autunno. Non ci fermeremo, però, a chiedere al Governo Renzi di attivarsi concretamente per le promesse fatte in questi mesicontinua il deputato L’Abbate (M5S)ma depositerò una interrogazione parlamentare per fare luce sui troppi aspetti di questa intricata vicenda che risultano ancora poco chiari. Troppe le zone d’ombra, poche le certezze scientifiche, drastiche e talvolta paradossali le misure imposte dall’Unione europea e dalla Regione Puglia. Chiediamo chiarezza e tutela di un comparto fondamentale per il tacco d’Italia e per il Salento in particolare. Gli agricoltori ed i cittadini pugliesi pretendono azione e risposte”.

 

 




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