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Giornata Mondiale Ambiente
Verdi: in Italia non c'è proprio nulla da festeggiare

venerdì 5 giugno 2015
da Ufficio Stampa Verdi

 

 




 

 

05 giugno 2015

 

 

 

 

 

GIORNATA MONDIALE AMBIENTE: VERDI, IN ITALIA NON C’E’ PROPRIO NIENTE DA FESTEGGIARE

 

 

 

 

 

“La giornata mondiale dell’ambiente? Nell’Italia della corsa alle trivellazioni petrolifere e del disastro ambientale abusivo che introduce la deresponsabilizzazione ambientale dell’industria che inquina, non c’è proprio niente da festeggiare”. Lo dichiarano i coportavoce dei Verdi Luana Zanella e Angelo Bonelli che aggiungono: “Con la motivazione della crisi sono stati approvati provvedimenti nemici dell’ambiente, dell'economia verde e della salute dei cittadini”.

 

"Qualche esempio? Il decreto 91/2014 con il quale il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha demolito in tre mosse il principio chi inquina paga, facendo un regalo sulle bonifiche al ministero della Difesa, visto che il decreto rende meno restrittivi i valori di contaminazione del suolo per non fare le bonifiche o impegnare meno risorse per fare il risanamento ambientale - continuano i leader ecologisti -. Con il decreto 'spalma incentivi', poi, il governo ha affossato definitivamente il settore industriale delle energie rinnovabili. Con lo Sblocca Italia, invece, è stato un tripudio di trivelle, inceneritori per tutti e del cemento”.

 

“La scelta di politiche energetiche basate principalmente su fonti fossili e la promozione delle trivellazioni petrolifere porta indietro di decenni l’orologio delle nostre politiche ambientali e condanna il paese a vivere in un medioevo industriale senza investire in innovazione e progresso - concludono Bonelli e Zanella -. Con queste premesse si prospetta per l’Italia un ruolo da comprimario alla Conferenza ONU sul clima di Parigi dove si dovrebbero decidere le sorti dell’umanità con impegni vincolanti sul clima”.

 

 

 

 

 




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