HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO
•   ECCO PERCHE’ L’IMMUNITA’ NON E’ STATA TOLTA A EX-ILVA OGGI
ARCELOR MITTAL.

•   Resoconto del convegno sulla Xylella fastidiosa.


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
SBLOCCO BARBATELLE, DICHIARAZIONE ON. FITTO
martedì 24 novembre 2015

da conservatorieriformisti.puglia@gmail.com


SBLOCCO BARBATELLE, FITTO: “SODDISFAZIONE, MA IL METODO HWT POTEVA ESSERE APPLICATO OLTRE DUE MESI FA. ORA AVANTI CON LA RICERCA”

Dichiarazione dell'eurodeputato e leader dei Conservatori e Riformisti, on. Raffaele Fitto



"Avevamo visto giusto: il trattamento con acqua calda (HWT in breve) per eliminare dalle barbatelle la flavescenza dorata può essere efficace per impedire la diffusione di Xylella fastidiosa nel materiale di propagazione viticolo trattato in fase di quiescenza. E avevamo visto giusto fin dal 2 settembre scorso quando l’Autorità europea per la sicurezza alimentale (EFSA), pubblicò un parere scientifico in cui dichiara che quel trattamento poteva essere utile e quindi permettere, conseguentemente, alle barbatelle salentine la mobilitazione e la commercializzazione.
Oggi il Comitato Fitosanitario di Bruxelles ha accolto questa tesi e ha dato il via libera. Abbiamo perso oltre due mesi e mezzo che sono coincisi con il periodo di maggior lavoro per il settore, ma a questo punto non bisogna perdere altro tempo.

Fermo restando che l’obiettivo principale deve essere quello dell'eliminazione della vite da questa black-list delle piante salentine a rischio di contagio del batterio e quindi occorre che la ricerca scientifica venga potenziata, anche sul piano economico, la notizia dello sblocco non può che essere accolta con soddisfazione da un intero settore viti-vivaistico, che a Otranto vede il secondo polo italiano per la produzione di barbatelle, e che rischiava di essere messo in ginocchio da un embargo che vietava la movimentazione e la commercializzazione anche nella stessa Puglia e non solo in Europa.
Ma ora non è tempo di polemiche ognuno è chiamato a fare la sua parte. La mia da eurodeputato è quella di vigilare perché a Bruxelles i nostri agricoltori non si sentano abbandonati."


Bari, 23 novembre 2015












Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote