HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO
•   ECCO PERCHE’ L’IMMUNITA’ NON E’ STATA TOLTA A EX-ILVA OGGI
ARCELOR MITTAL.

•   Resoconto del convegno sulla Xylella fastidiosa.


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Blasi su procedura europea di infrazione su Cerano
giovedì 7 aprile 2016

da blasi.ufficiostampa@gmail.com





Come salentini non abbiamo avuto nessuna risposta su Cerano, speriamo ora di trovarla in quanto europei

 

“Su denuncia della associazione Peacelink l’Unione Europea ha ritenuto di aprire una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia a causa dell’inquinamento provocato dalla centrale di Cerano. Quell’impianto, nel quale a grave danno dell’ambiente viene bruciato carbone per produrre energia elettrica, ci pone fuori dalle regole che la comunità europea si è data al fine di assicurare ai suoi cittadini di respirare aria non inquinata.

Nella denuncia di Peacelink vengono citati gli studi scientifici che si sono susseguiti in questi anni e che hanno portato alla luce l’enorme danno sanitario provocato dalla centrale. Studi e denunce che, evidentemente, non sono bastati a smuovere né il livello regionale né quello nazionale da una posizione di dormiveglia, nonostante molte vane promesse. Allora ben venga questa procedura di infrazione se ci farà ottenere da europei quella giustizia che come salentini non siamo mai riusciti ad avere.

Due anni fa segnalai l’occasione di Tap per riconvertire Cerano e abbatterne la carica inquinante. Quell’ipotesi è stata ripresa in maniera tardiva poco tempo fa, tanto che, a parte un po’ di clamore, non se ne è ricavato niente. Oggi l’Unione Europea, sollecitata dalle associazioni, ci spinge a trovare un rimedio, a intervenire finalmente per la tutela della salute dei cittadini, forzando le resistenze dei tanti che ad ogni denuncia sono pronti a correre in soccorso delle grandi industrie energetiche. Le quali continuano a contare i soldi mentre le Asl continuano a contare i tumori”.

Sergio Blasi

Lecce, 06 aprile 2016

 

 




Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote