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“Palude La VELA : gioiello naturalistico del Mar Piccolo”
Incontro - dibattito

domenica 16 ottobre 2016

da Angela Ciracì
Comunicazione e Marketing





 

Promosso dal  Comando del 65° Deposito Territoriale Aeronautica Militare, T.Col. Pier Giorgio Farina, con il Patrocinio del Comune di Taranto,  si è svolto a  Taranto, giovedì 13 ottobre dalle ore 17,00 presso la Biblioteca Civica “ P. Acclavio”,  l' incontro – dibattito sul tema “Palude La VELA : gioiello naturalistico del Mar Piccolo” - Storia, realtà e  futuro di un importante gioiello del patrimonio naturalistico,  fra le tante meraviglie sulle sponde  del  Mar Piccolo di Taranto -; evento  a cura dell’ Associazione “Amici del Quinto Ennio”, Presidente Prof. Salvatore Aloisio, e della Soical srl – Comunicazione e Marketing - di Angela Ciracì.  Sono  Intervenuti per la Direzione Cultura del  Comune di Taranto Biblioteca Civica  P. Acclavio, il Direttore Avv. Gianluigi Pignatelli, il Direttore della Riserva Naturale Palude La Vela Dott. Vito Crisanti, il Prof. Gianfranco Esposito, per l’ Associazione “Amici del Quinto Ennio”, il Comandante del 65° deposito territoriale dell’Aeronautica Militare, T.Col. Pier Giorgio Farina. Hanno preso parte al  dibattito Enza Tamaselli, Mario Imperatrice, Libera Anzoino, Vincenzo De Palma, Salvatore Aloisio, Piero Massafra.

Scopo dell’incontro  divulgare la conoscenza della Riserva e sensibilizzare le nuove generazioni ad un approccio eco-sostenibile del Territorio, indicandone le peculiarità e le prospettive di sviluppo. Erano presenti infatti numerosi docenti ed alunni degli istituti superiori di Taranto, oltre ad una nutrita rappresentanza della società civile, sensibile ai temi della eco-sostenibilità e  dello sviluppo alternativo del territorio; presenti tra gli altri il Consigliere Regionale Dott. Gianni Liviano, l’ Avv. Giuseppe Barbaro, il Dott. Michele Durante.

Ad introdurre gli obiettivi dell’iniziativa l’ Avv. Gianluigi Pignatelli Direttore della Biblioteca Acclavio  del Comune di Taranto, che ha illustrato come entro il 31 ottobre si vogliono raccogliere proposte provenienti direttamente dai docenti e dagli studenti per un lavoro di sensibilizzazione e conoscenza che possa portare alla creazione di una classe dirigente del futuro, i nostri giovani,  che rimanga sul territorio ed inneschi il cambiamento tanto auspicato. Questo il ruolo ha ribadito della nostra Istituzione, promuovere conoscenza ed impegnare i giovani in progetti concreti che si trasformino in prospettive di sviluppo. Il Prof. Gianfranco Esposito ha ribadito l’impegno dell’Ass. Amici del Quinto Ennio nella divulgazione: questa iniziativa, che non è fine  a se stessa,  inaugura  un percorso  affinché  tutta la cittadinanza,  soprattutto i giovani prendano consapevolezza della loro forza e delle loro potenzialità; essa vuole  creare nuovi protagonisti consapevoli per cambiare il modo di vivere la città, guardarla, ed apprezzarla per le immense peculiarità che la contraddistinguono,  per cambiarne il destino cominciando a lavorare su progetti condivisi che partano dalle nostre esigenze e dalle esigenze morfologiche e naturalistiche del territorio, e non vengano più calate dall’alto. Incentrato sulla presentazione della Riserva Naturale Palude La Vela l’ intervento del Direttore Dott. Vito Crisanti, attraverso immagini, contenuti multimediali suggestivi e molto apprezzati dai presenti. Si è approfondito sulla Vegetazione, caratterizzata per una superficie  pari a circa il 60% del totale, da una Flora di tipo alofilo,  vi sono anche pinete artificiali che rivestono le pendici ed il pianoro del Fronte, sono inoltre presenti ambiti  a più basso tenore salino che ospitano graminacee spontanee; nelle depressioni umide vi sono localizzati  Fragmiteti e non mancano piccole superfici agricole su suoli demaniali. Le Pinete di Pino d’Aleppo, estese per circa 50 ettari, sono di origine artificiale e svolgono un ruolo fondamentale per la vita dell’Avifauna in quanto isolano e proteggono gli ambienti maggiormente frequentati dagli uccelli palustri, e permettono la nidificazione. Molti dei ragazzi presenti, ma anche gli adulti, hanno manifestato meraviglia ed entusiasmo nell’apprendere delle colonie di Aironi cenerini, Aironi  bianchi maggiori, Garzette, Cavalieri d’Italia divenuti stanziali in questo luogo;   inoltre sono numerose le specie  di passo, quali  le Gru, i Fenicotteri, le Cicogne, le Spatole, Falchi di Palude, Albanelle,  Falco Pescatore ed i diversi anatidi che probabilmente potrebbero diventare stanziali, apportando alcune migliorie all’ambiente.  Si è infatti illustrato il risultato ottenuto con la  risistemazione della Riserva  nel 2002, quando furono impiantati   sotto la copertura della Pineta  preventivamente diradata, alcune specie della Macchia mediterranea tra cui: Mirto, Lentisco, Fillirea, Corbezzolo, Viburno, Terebinto, Alaterno, Prugnolo, Biancospino  e nelle aree più aperte ed esposte a sud, Rosmarino. Si sono inoltre presentate proposte di miglioramento eco-sostenibile delle zone interessate da una cementificazione deturpante, che potrebbero essere utilizzate per una riqualificazione funzionale all’accoglienza ed alla ricerca. A tal fine si vuole promuovere un progetto di approfondimento scientifico e di studio sul campo, rivolto agli istituti di istruzione secondaria,  in collaborazione con il Comune di Taranto - Direzione Ambiente -  Direzione  Biblioteca Civica  P. Acclavio e  la Direzione della Riserva Naturale Regionale Orientata Palude La Vela.  Il progetto dal titolo “Analisi  e proposte per  il miglioramento di un ambiente naturale : la Palude la Vela sul Secondo Seno del Mar Piccolo", si prefigge di analizzare, impegnando direttamente gli studenti anche sui luoghi, il contesto territoriale della Riserva nelle sue componenti  viventi (vegetazione, fauna) e fisiche (suolo, roccia), valutarne lo stato di conservazione per giungere infine, in relazione ai dati assunti ed elaborati, alla formulazione di  proposte per il miglioramento biologico e paesaggistico dell’ambito studiato. Il progetto potrà essere condotto da più Istituti contemporaneamente, ciascuno sul tema più vicino all’ indirizzo didattico ed alle materie di insegnamento,  in un’ottica di reciproco, totale e desiderato   scambio di informazioni  per il raggiungimento di un  obiettivo comune.   I dirigenti e i docenti degli istituti aderenti sono stati  invitati a proporre  temi di approfondimento, che saranno svolti sotto l’egida delle Direzione della Riserva Naturale e presentati in un successivo workshop dedicato, di una o più giornate indicativamente nei primi mesi del 2017,  in cui verranno esposti ed illustrati i lavori eseguiti dagli studenti.

Diverse già nell’ appassionato dibattito le proposte concrete per sviluppare un percorso condiviso: progettare una strategia di accoglienza  e promozione dei luoghi, affinché l’immenso patrimonio naturalistico, e non solo, che La Riserva Naturale rappresenta, possa essere facilmente fruibile e divulgato, anche al di fuori della città.  La Prof.ssa Enza Tamaselli, responsabile per i rapporti con il territorio, gli enti e le istituzioni dell’ ITES Pitagora, in particolare ha proposto di coinvolgere nella formazione anche i docenti, che dovranno accompagnare gli studenti nel percorso,  con moduli di approfondimento ad essi dedicati, affinché possano trasmettere  competenze specifiche nel complesso approccio al luogo, valorizzandone le specificità e necessità. Il Dott. Mario Imperatrice, biologo marino, ha auspicato inoltre che vi sia finalmente una visione del Mar Piccolo non marginale alla città, e si riesca ad incidere con gli strumenti di pianificazione territoriale su un piano comunale delle Coste,  che scriva le regole di utilizzo e di destinazione d’uso  del Mar Piccolo, affinché lo rendano lecitamente fruibile e possano sorgervi attività che  valorizzino la naturalità dei luoghi. L’ Arch. Enzo De Palma, già dirigente del comune di Taranto, a tal proposito ha ribadito l’impegno del dott. Crisanti sin dal 1985, quando è stato attuato il I° piano – programma del verde della città di Taranto,  ribattendo che il piano particolareggiato del Mar Piccolo esiste già da tempo, ed è stato disegnato per intero: Lungomare dei Tamburi, Parco della Rimembranza, Galeso, Battendieri, La Vela ect., tutte le proposte sono state ampiamente presentate e messe a disposizione dell’ amministrazione locale e dei rappresentanti dello Stato. Il Dott. Salvatore Mellea, direttore generale della Fondazione Marittima Ammiraglio Michelagnoli,  si è reso disponibile nel suo intervento a seguire il progetto,  ad approfondire le necessità, a conoscere gli obiettivi che la Direzione della Riserva si prefigge di raggiungere, ponendo anche la questione di una divulgazione più strutturata, facendo riferimento a realtà simili ma già operanti in altri luoghi. Il Dott. Crisanti ha poi sottolineato, nel rispondere alle sollecitazioni, come il problema di Taranto fondamentalmente sia la nostra incapacità di metterci insieme: ho conosciuto tanti tarantini eccellenti nella mia carriera, ma che hanno potuto esprimersi solo fuori dalla città; allora la vera rivoluzione deve essere di vedere nell’altro una risorsa e non un’antagonista, di unirsi e presidiare il nostro territorio tutti insieme, per questo la necessità di conoscerlo.  Anche la Prof.ssa Libera Anzoino, ha dato  la sua disponibilità ad appoggiare l’iniziativa, ma soprattutto  ha ringraziato per la bellissima ed inaspettata serata,  si è detta entusiasta di  scoprire uno spessore di  passione diverso rispetto al passato per questa città; i giovani devono essere certamente coinvolti in un percorso che li veda protagonisti anche nell’assunzione di responsabilità, ma non solo i giovani; questa città ha raggiunto purtroppo il fondo e deve risalire, i progetti devono finalmente avere le gambe e  cominciare a camminare per diventare concreti, devono attraversare la città, e che i cittadini  li facciano propri. Il prof. Piero Massafra ha concluso sottolineando che i progetti per questa città ci sono, e sono molti, purtroppo quello che è mancato, appunto è stato il senso di appartenenza, l’economia determina il carattere di un popolo, oggi abbiamo innanzitutto bisogno di una rappresentazione  politica della città, che sia colta, consapevole, appartenga all’Europa e sia realmente interessata a creare un meccanismo di crescita attraverso l’ interpretazione dei suoi Valori, una rappresentanza politica che appartenga al mondo della contemporaneità culturale. In chiusura l’intervento del Comandante P.G. Farina, dell’ Aeronautica Militare che ha auspicato una concreta e fattiva partecipazione allo sviluppo del progetto per il bene comune, che deve passare finalmente alla fase di realizzazione in sinergia tra istituzioni e cittadini, ci vuole unione e coesione, bisogna passare all’azione concreta, perché gli obiettivi comuni possano essere volano di economia e sviluppo per le nuove generazioni.

                                                                                                                                                                                                                                           Taranto 14 ottobre 2016

Per informazioni

 

Il Direttore Riserva N.O.R. Palude La Vela

                                                                                  dott. Vito Crisanti

cell. 338 8710999

e_mail vitocrisanti@libero.it

Ufficio Stampa Ali,Ponti E Pontili

ufficiostampa.alipontiepontili@gmail.com

Phone. 340.16.59.755Fax 099.99.42.678

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 





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