HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO
•   ECCO PERCHE’ L’IMMUNITA’ NON E’ STATA TOLTA A EX-ILVA OGGI
ARCELOR MITTAL.

•   Resoconto del convegno sulla Xylella fastidiosa.


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
IWG: WWF Taranto censimento uccelli acquatici svernanti
venerdì 20 gennaio 2017

Con domenica 15/01/2017 si è conclusa la due giorni dell’IWC, International Waterbird Census .

da WWF Taranto
taranto@wwf.it


Da oltre un ventennio questo progetto internazionale censisce gli uccelli acquatici svernanti delle zone umide di tutto il Mediterraneo e d’Europa. Quest’anno i volontari del WWF Taranto hanno affiancato ufficialmente i ricercatori ISPRA accompagnandoli durante tutte le attività, permettendo di formare più squadre e fornendo loro il supporto logistico grazie alla loro approfondita conoscenza del territorio. A differenza degli anni passati, il 2017 ha visto le squadre dei ricercatori, provenienti da tutta la Puglia e coordinate dal Dott. Cristiano Liuzzi responsabile pugliese del progetto, impegnate un giorno in più per censire più approfonditamente il patrimonio avifaunistico della nostra città.
Partendo dalla Riserva Palude La Vela, le squadre hanno coperto tutto il litorale tarantino dalla foce del fiume Chidro a quella del Bradano, il Mar Grande ed il Mar Piccolo, il bacino del Pappadai e le più importanti aree di svernamento dell’avifauna migratoria. Nonostante il meteo poco favorevole le attività si sono svolte senza intoppi ed i dati raccolti non hanno fatto altro che rimarcare l’assoluta valenza naturalistica del nostro territorio, con le sue importanti zone umide che lo collocano tra i primi posti in Puglia per l’osservazione di numerose popolazioni di gabbiani, ma che si potrebbe rivelare una delle più interessanti mete pugliesi di see watching. Inoltre sono state rilevate numerose specie di interesse conservazionistico, alcune molto rare per la Puglia come il cigno reale, la pesciaiola ed il piovanello tridattilo. La notevole valenza naturalistica delle presenze avifaunistiche della Provincia di Taranto, impone alla società e alla politica una notevole responsabilità per la salvaguardia del Mar Piccolo e del litorale marino, sempre preda di appetiti economici, che consumano dune e territorio. Quanto emerso sollecita la necessità di aumentare il livello di salvaguardia del territorio e del nostro patrimonio di bioversità, partendo dal Mar Piccolo, ed aree limitrofe attuando misure di tutela conservazionistica più stringenti.
La più importante azione di tutela rimane, per il nostro parere, ampliare l’area della stessa Riserva Palude La Vela per una maggiore parte di territorio a disposizione della natura e di chi la sa apprezzare viva e non nel carniere.

Il Comitato Scientifico WWF Taranto

--
















Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote