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ILVA: Comunicazioni Angelo Bonelli (Verdi)
giovedì 8 giugno 2017

- Esposto a UE su compravendita
- Commento su dichiarazione Beppe Grillo

ILVA – BONELLI (VERDI) PRONTO ESPOSTO A UE PERCHE' VIGILI SU COMPRAVENDITA


Ancora oggi il Governo sull'Ilva non dà alcune risposte, soprattutto alla luce della notizia di eventuali conflitti che la Marcegaglia, l’investitore industriale italiano scelto dallo stesso Governo per difendere l'acciaio italiano, potrebbe creare vendendo una quota dell’Ilva ad Intesa Sanpaolo, che è creditrice sia del gruppo dell’ex presidente di Confindustria sia delle acciaierie pugliesi. Per questo ci rivolgeremo agli organi giurisdizionali, in particolar modo con un esposto all'Unione Europea perché vigili su questa vendita, sulle mancate garanzie ambientali ma principalmente sulla immunità penale garantita per decreto agli acquirenti.” Scrive in una nota il coordinatore dell'Esecutivo dei Verdi Angelo Bonelli, che prosegue:

“Nell'esposto spiegheremo alla Unione Europea come sono andate le cose, e cioè come il governo abbia deciso l'aggiudicazione ad una cordata il cui piano industriale ad ambientale riportano indietro nel tempo, ai tempi del sequestro dell'ILVA. Infatti la cordata Arcelor-Mittal Marcegaglia riduce gli investimenti ambientali e l'occupazione. Per questo chiederemo di analizzare la posizione dominante di Arcelor-Mittal e di controllare che non accada come in Francia dove il Presidente Hollande fu costretto ad emanare una legge ad hoc, la Florange, dal nome della città dove la stessa Arcelor-Mittal chiuse uno stabilimento dopo averlo rilevato da poco.”
“Spiegheremo anche – continua il leader dei Verdi - che avevano promesso l'ambientalizzazione (termine sconosciuto in tutti i vocabolari) e hanno previsto riduzione delle tutele ambientali, volevano garantire occupazione e ancora non sappiamo se il piano di 6.400 sia ancora operativo. Aggiungeremo che il Governo è riuscito a garantire l'immunità penale agli acquirenti attraverso il decreto 98 del 2016 che rende esenti da responsabilità penali ed amministrative gli acquirenti rispetto la violazione delle norme ambientali e di salute. In questa maniera le famiglie tarantine che hanno dato un enorme tributo di vite umane in nome dell'acciaio, subiranno anche la beffa per gli esuberi, se confermati dal nuovo piano.”
“Concluderemo il nostro esposto facendo la cronistoria di questi 5 anni passati invano – conclude Bonelli - invece, come avevamo proposto noi, di istituire un'area no tax e seguendo la riconversione che si è realizzata a Bilbao, che oggi è una città che ha il più alto livello di occupazione e benessere."

7 giugno 2017



**********


ILVA:BONELLI (VERDI): GRILLO SUPERFICIALE, FUTURO TARANTO E' BILBAO

"A Grillo dico che non si risolve il problema dell'Ilva, dell'ambiente e del lavoro trasformandola in un museo industriale: è una presa in giro e un modo superficiale di affrontare il dramma del lavoro e della salute. La vera prospettiva della conversione ecologica di quest'area sta nel seguire modelli virtuosi come quello di Bilbao."
Lo dichiara Angelo Bonelli coordinatore nazionale dei Verdi che aggiunge: "Istituire un'area No tax per attrarre investimenti di aziende che producono nei settori dell'innovazione e del sapere , bonificare e trasformare i suoli per realizzare un polo tecnologico e scientifico legato all'università applicando il principio chi inquina paga e utilizzando i fondi europei sulle aree industriali dismesse e in crisi, questo deve essere il futuro per costruire migliaia di posti di lavoro e chiudere tutte le fonti inquinanti" conclude Bonelli

6 giugno 2017



Angelo Bonelli (Coord. Nazionale Verdi -
Candidato Movim. "Taranto Respira" per Vincenzo Fornaro Sindaco)







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