HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO
•   ECCO PERCHE’ L’IMMUNITA’ NON E’ STATA TOLTA A EX-ILVA OGGI
ARCELOR MITTAL.

•   Resoconto del convegno sulla Xylella fastidiosa.


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
COLDIRETTI TARANTO. Grandinate e nubifragi spazzano via colture in campagna. A Taranto e provincia situazione critica
giovedì 23 agosto 2018

da maria.florenzio@email.it

Taranto. Proprio nei giorni in cui è in corso la vendemmia delle uve Primitivo e ortaggi e pomodori sono pronti per la raccolta, grandinate improvvise, trombe d’aria e nubifragi violenti, vere e proprie bombe d’acqua, stanno spazzando via le colture nei campi, con danni ingenti su uva da tavola, uva da vino e ortaggi.
“La pioggia battente ha allagato i campi in piena raccolta dell'uva da vino. I bruschi rovesci mandano in fumo programmazione, raccolta, previsioni – segnala Coldiretti Taranto -. Il clima impazzito degli ultimi giorni sta ulteriormente aggravando un quadro già reso complicato dall'andamento climatico dell'inverno scorso e sta mettendo a dura prova le capacità tecniche degli agronomi e i budget delle imprese, in particolare di quelle che fanno della qualità e della sostenibilità delle produzioni la propria filosofia e che, per questi motivi, vedono lievitare in modo sensibile i costi in annate così difficili".
“In provincia di Taranto, il maltempo sta imperversando da dieci giorni sulla zona orientale e da martedì anche su quella occidentale - incalza il vicepresidente di Coldiretti Puglia e presidente Coldiretti Taranto Alfonso Cavallo - danneggiando gli innesti, i vigneti di uva da tavola, gli ortaggi, le olive e le uve Primitivo, che saranno certamente ridimensionate nelle quantità, perché in alcune zone circoscritte la situazione è così critica che sarà inutile procedere con la raccolta. Tuttavia, con un lavoro certosino sui grappoli salvati dalla pioggia, riusciremo a preservare la qualità del prodotto. Gli ortaggi e, in particolare i pomodori, sono persi”. E la conta dei danni aumenta, se si considera quanto già prodotto in termini negativi sull’agricoltura dalle gelate e dalle grandinate di febbraio e marzo scorsi. Peraltro, la persistenza di questi fenomeni meteorologici e, soprattutto, delle piogge, sui frutti di stagione sta contribuendo a far aumentare le malattie fungine.
Ma i danni interessano anche le infrastrutture. “In provincia di Taranto – denuncia Cavallo - i nostri agricoltori stanno segnalando anche muri divelti, strade allagate e inagibili, pareti di masserie crollate".
“Purtroppo - aggiunge il direttore Coldiretti Taranto Aldo Raffaele De Sario – il nostro territorio convive con un vero e proprio paradosso idrico: se da un lato è dilaniato da annosi fenomeni siccitosi, dall'altro è colpito da alluvioni e piogge torrenziali, con l'aggravante che l'acqua non viene riutilizzata a fini irrigui, a causa della carenza e mancanza di infrastrutture ad hoc. L'andamento climatico impazzito, poi, si abbatte su un territorio fragile, già fortemente martoriato dove, in alcuni casi, è anche alto il rischio idrogeologico”.








ALFONSO CAVALLO, presidente Coldiretti Taranto





Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote