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Impianto di compostaggio anche a Pulsano
venerdì 12 ottobre 2018

le considerazioni del consigliere A. Di Lena

PREVISTO DAL PIANO REGIONALE L’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO ANCHE A PULSANO.


LE CONSIDERAZIONI DEL CONSIGLIERE ANGELO DI LENA CHE RICHIEDE AL SINDACO E AL COMMISSARIO AD ACTA AVV. GRANDALIANO DI VISIONARE GLI ATTI DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DELL'INTERVENTO MODIFICATO ED AGGIORNATO .


In tutto saranno sette i nuovi impianti di compostaggio pubblici e due privati, tre strutture per il recupero di carta, vetro e plastica e quattro centri per lo smaltimento della parte indifferenziata, previsti dal piano regionale dei rifiuti varato dalla giunta Emiliano. Nel Tarantino è previsto un impianto di compostaggio a Pulsano, oltre che a Marina di Ginosa, Laterza, Manduria e Statte, Impianti di produzione CSS a Massafra e a Taranto. Ne parla il Consigliere comunale Angelo Di Lena da sempre interessato al problema smaltimento rifiuti di Pulsano:


“Secondo il piano regionale gli impianti previsti saranno di selezione e recupero di plastica, vetro e carta. Si punta a ridurre l’indifferenziato. Non ci sarà bisogno invece di impianti di trattamento meccanico biologico: verranno anzi riconvertiti in strutture di produzione di combustibile non pericoloso. Sette impianti di compostaggio (per trattare l’organico) sono attivi, altri sette pubblici da realizzare, ulteriori due privati. Fondamentale l’incremento. La prima bozza del piano rifiuti è stata presentata lo scorso giugno, poi ci sono state tre consultazioni durante le quali sono state ascoltate le associazioni ambientaliste, di volontariato e dei consumatori; operatori economici, parti sociali, ordini professionali, enti pubblici e locali e Anci. La discussione in Consiglio regionale non è stata messa in calendario. Sarà questo l’ultimo e fondamentale passaggio prima delle entrata. La rete finale dovrebbe prevedere sette nuovi impianti di compostaggio pubblici e due privati, tre strutture per il recupero di carta, vetro e plastica e quattro centri per lo smaltimento della parte indifferenziata e la valorizzazione energetica. Tutto al fine di implementare le strutture già esistenti e ridurre al minimo l’uso della discarica nel ciclo dei rifiuti. L’obiettivo è di portare la raccolta differenziata al 65% entro il 2020, il che significherebbe dimezzare la quantità di rifiuto portando la Puglia quasi in linea con le Regioni del Nord.

Pulsano in questo scacchiere rivestirà un ruolo importante con una capienza di ben 60.000 tonnellate di rifiuto per un importo totale di intervento pari a €32.647.068,89. Staremo a vedere cosa succederà in aula, ma nell'attesa prendo atto del decreto n. 61 del 10.09.2018 dell'Ager Puglia, a firma del Commissario ad Acta dell'Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il Servizio di Gestione dei Rifiuti Avv. Gianfranco Grandaliano che dà mandato al nostro Comune ed al soggetto proponente di trasmettere il piano economico finanziario dell' intervento modificato ed aggiornato ( che la maggioranza non ci ha fatto visionare ancora ) tenendo conto di un cofinanziamento del 45% in conformità a quanto disposto dalla normativa vigente di settore .

Come rappresentante politico di questa terra mi auguro che tutto vada nell’interesse soprattutto della mia comunità. Gli impianti di compostaggio come è noto servono a trasformare la frazione umida dei rifiuti solidi urbani e gli scarti di produzione agricola e industriale biodegradabili in terriccio (detto anche compost) e concime per il commercio. Gli impianti di selezione. Sono tre, invece, gli impianti di selezione per il recupero di vetro, carta e plastica che saranno realizzati.

Sono 21 i Comuni pugliesi che come noi hanno dato il loro consenso ad ospitare le strutture e dopo quasi tre mesi di verifiche sono state individuate le zone sulla base dell’analisi di diversi fattori, dall’impatto ambientale alla presenza di altri impianti nell’area."



Angelo Di Lena



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