DELFINI ERRANTI - Lavoro e Societ�

Pulsano: Comunicazioni consigliere Di Lena
lunedì 8 ottobre 2018

da angelo.dl1984@hotmail.it

IL CONSIGLIERE ANGELO DI LENA SOTTOLINEA L’IMPORTANZA DI APPLICARE LA LEGGE PER I RAGAZZI E BIMBI AUTISTICI ISTITUENDO UN PROTOCOLLO DI INTESA CON REGIONE PUGLIA E AMBITO TERRITORIALE 6 E COINVOLGENDO ANCHE L'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA - DIREZIONE GENERALE - .

Dopo numerosi post e richieste di intervento il consigliere Angelo Di Lena, si attiva in prima persona ed invita direttamente la Regione e nello specifico:

1) il dipartimento promozione della salute nella persona del Dr.Ruscitti;

2) l' Assessore con deleghe alla Formazione e Lavoro - Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale Sebastiano Leo , e per conoscenza

3) l' ufficio scolastico regionale per la Puglia - direzione Generale ,

4) e l' ambito Territoriale 6 che comprende Grottaglie come comune capofila , e i Comuni di Carosino, Faggiano, Grottaglie, Leporano, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Pulsano, Roccaforzata ,San Giorgio Jonico e San Marzano di San Giuseppe all'applicazione della legge sull' autismo invitando la Regione ad istituire con L' Ambito territoriale 6 un protocollo di intesa con le linee guida per tutti i ragazzi e bimbi autistici.

Ritengo questa battaglia politica importante e degna di massima considerazione. Non possiamo lasciare indietro tante famiglie che hanno questi problemi dimenticandoci di loro, Chiedo l’intervento della politica e della cittadinanza tutta per l'applicazione di un protocollo unitario. Occorre realizzare una accoglienza mirata alla patologia, e far si che le scuole si attivino con delle accortezze affinché l'ingresso a scuola e la permanenza nelle ore scolastiche sia gestita al meglio per questi giovani. Mi auguro che venga applicata la legge e al più presto istituito un protocollo di intesa con gli enti su menzionati con le linee guida per tutti i ragazzi e bimbi autistici”.

Pulsano , 07.10.2018

Angelo Di Lena Presidente della 4^Commissione consiliare “Servizi Sociali,Pubblica Istruzione, Cultura, Sport, Tempo Libero e Turismo”

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QUANDO IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DI GARA VIENE NEGATO.

LE CONSIDERAZIONI DEL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELO DI LENA.

Con nota protocollo degli atti n. 15797 del 3 settembre 2018 chiedevo di avere accesso agli atti della procedura di gara relativa allo smaltimento dei rifiuti di Pulsano, ovvero di quella procedura più volte rinviata , nell’interesse della cittadinanza.

Questa mia iniziativa perché la sensazione di molti in paese è che nella situazione di predissesto l’obiettivo dell' amministrazione sia rinviare per problematiche legate al servizio e ai costi, visti i ritardi del pagamento delle fatture alla ditta di ora che ha accumulato un debito enorme per l’erogazione del servizio.

Ma il responsabile servizi Lavori Pubblici mi negava l’accesso essendo tale procedura di gara ad evidenza pubblica ai sensi degli art 60 e 95 comma 2 D.lgs n.50/16.

Ciò, a fronte di una istanza di accesso di un Consigliere comunale il quale, ai sensi del Regolamento del Consiglio comunale, “ha diritto di accesso e di consultazione di tutti gli atti dell’Amministrazione comunale, esclusi quelli riservati per legge o per regolamento”. Espongo a proposito delle mie considrazioni. L’Anac rileva che il diritto di accesso agli atti di gara appare norma speciale rispetto al diritto di accesso della Legge n. 241/90 e al diritto di accesso riconosciuto ai Consiglieri comunali nei confronti degli atti della propria Amministrazione. Inoltre, le disposizioni del “Codice dei Contratti pubblici” in materia di accesso agli atti delle procedure di affidamento rientrano nell’ambito dei limiti e delle condizioni alle quali è subordinato ad esempio l' “accesso civico generalizzato” di cui agli artt. 5 e 5-bis del Dlgs. n. 33/13. Con riguardo a tale disciplina, l’Anac ritiene che, prima dell’aggiudicazione, il “diritto di accesso civico generalizzato” possa essere legittimamente escluso in ragione dei divieti di accesso previsti dall’art. 53 del Dlgs. n. 50/16. Successivamente all’aggiudicazione della gara, il diritto di accesso deve essere consentito a chiunque, ancorché nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 5-bis del Dlgs. n. 33/13. In sostanza, l’Amministrazione può consentire l’accesso agli atti di una gara ad un Consigliere comunale che lo richieda, ma solo dopo la conclusione della procedura. Ed allora , pur nel rispetto delle norme vigenti , è
giusto negare il diritto di accesso? O c'è qualcosa che non funziona in questa normativa ??

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“LA ‘NGEGNA ONLUS” HA RICONSEGNATO LA TELA DI SAN FRANCESCO STIGMATIZZATO RESTAURATO ALLA CITTADINANZA, COINVOLGENDO SOLO POCHI ELETTI.

Va dato lustro all’Associazione Culturale “La ‘Ngegna Onlus” di Pulsano perchè, anche grazie alle donazioni del 5xMille e a quelle di privati, sta contribuendo al #restauro dei #preziosi #dipinti e #statue che un tempo adornavano la chiesa del Convento dei Padri Riformati di Pulsano, ma va anche aggiunto dell’altro al di la dei tanti meriti.

Mi chiedo, infatti, da semplice cittadino e da rappresentante politico di questo paese se davvero appartiene a tutta la comunità questa tela.

E me lo chiedo proprio dopo la cerimonia di consegna alla comunità pulsanese, di giovedì 4 ottobre, (nel Castello de Falconibus di Pulsano) della tela rappresentante San Francesco Stigmatizzato da parte “La ‘Ngegna Onlus”.

Alla cerimonia, alla quale ha partecipato un folto pubblico, proprio nella giornata in cui viene festeggiato San Francesco d’Assisi, infatti, non sono stati coinvolti i rappresentanti della opposizione e altri rappresentanti istituzionali, compreso il sottoscritto, ma solo la maggioranza.

Un bell’incontro sicuramente, coordinato da Maria Guglielmetti, Presidente dell’associazione, in cui sono intervenuti solo Francesco Lupoli, Sindaco di Pulsano, Alessandra D’Alfonso, Assessore alla Cultura del Comune di Pulsano, Pino Schiavone, restauratore della tela, e Luigi Marinò, presidente onorario de “La ‘Ngegna Onlus”. Roba per pochi intimi insomma.

Ed allora mi domando se non andava forse esteso un maggiore coinvolgimento a tutta l’assise cittadina, a tutti i rappresentanti istituzionali di questo paese come si fa in queste occasioni .

Al di la dei meriti della “La ‘Ngegna Onlus” come rappresentante politico di questa cittadina ritengo che quanto accaduto non è stato bello. Dobbiamo recuperare i valori e il senso della comunità cui apparteniamo tutti, non solo alcuni , proprio ispirandoci ai principi morali di San Francesco .

Gli inviti senza un coinvolgimento non hanno senso e sanno solo di mera ipocrisia , Perché la tela di San Francesco, caro Presidente della" Ngegna Onlus", appartiene a tutta la cittadinanza non solo a pochi intimi.

Pulsano , 07.10.2018

Angelo Di Lena Presidente della 4^Commissione consiliare “Servizi Sociali,Pubblica Istruzione, Cultura, Sport, Tempo Libero e Turismo”