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Fitto solleva il problema depotenziamento della base Aeronautica Militare di Galatina
martedì 11 dicembre 2018

replica A.M.
e controreplica di Fitto

BASE AEREA DI GALATINA, FITTO: E’ UN’ECCELLENZA NEL MONDO. DOBBIAMO EVITARE CHE VENGA DEPOTENZIATA !
L’europarlamentare Raffaele Fitto di Direzione Italia invita il ministro Lezzi, il presidente della regione Puglia , i parlamentari salentini , il Sindaco di Galatina, e gli altri rappresentanti degli enti locali a una grande mobilitazione.



Solo qualche giorno fa, il 20 novembre, nella base aerea di Galatina, sede del 61esimo Stormo dell’Aeronautica militare dal 1946, sono state consegnate, per la prima volta, anche a due piloti da combattimento francesi le “aquile turriteâ€, ovvero il brevetto di pilota militare. A conferma che la base salentina è nel campo dell’addestramento dei piloti di caccia un’eccellenza a livello europeo e non solo. Grazie alla presenza di una tecnologia altamente sofisticata per addestrare i migliori piloti destinati alle linee caccia (fighter track). Al momento ospita allievi e istruttori provenienti da anche 8 Paesi: Argentina, Austria, Francia, Grecia, Kuwait, Spagna, Singapore e Stati Uniti ed è oggetto di attenzione da parte di diverse altre forze aeree straniere.
In quell’occasione il Capo della Divisione Velivoli di Leonardo, Lucio Valerio Cioffi, ha detto: "Leonardo è leader nel settore dell'addestramento, grazie ad un'offerta che copre l'intero percorso addestrativo, i nostri aerei e sistemi permettono di offrire ai clienti di tutto il mondo una soluzione addestrativa ‘chiavi in mano’ in grado di garantire il massimo standard qualitativo in ogni fase della formazione dei piloti". Non solo, l’estate scorsa a Londra l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, gen. Enzo Vecciarelli, hanno firmato, all’International Farnborough Air Show, un accordo di cooperazione per il potenziamento della base salentina.
Allora mi chiedo se Galatina è un’eccellenza che senso ha pensare di aprire anche in Sardegna (Decimomannu) una base di addestramento analoga per veivoli T346, già presenti nella base salentina? Perché dirottare nella base aerea sarda 40 milioni di euro solo per adeguare le infrastrutture, se in Puglia queste non solo sono già operanti, ma con meno finanziamenti potrebbero essere potenziate e creare nuovi posti di lavoro sul territorio pugliese, . Nel progetto di seconda base in Sardegna si parla addirittura di 200 posti di lavoro!

Da notizie acquisite sembra che la base di Decimomannu sia in forte crisi, dopo la partenza delle forze aree tedesche, e quindi il Ministro della Difesa, Trenta, e il presidente della Regione Sardegna, Pigliaru, intravedono in questa seconda base italiana di addestramento piloti una sorta di riconversione e sviluppo del territorio. E’ un doppione, che vanifica l’eccellenza che la base di Galatina si è conquistata nel mondo, per uno spreco di risorse pubbliche.
Il Salento e la Puglia, tutti coloro che possono giocare un ruolo istituzionale e non, si attivino per evitare una scelta sbagliata e penalizzante per Galatina. Scelta del Ministro Trenta e condivisa dall’intero Governo? E in tal caso il ministro del Sud, Lezzi, cosa pensa di fare per impedire che avvenga?
E’ il momento della mobilitazione di tutti: faccio appello ai parlamentari pugliesi, al presidente della Regione e al sindaco di Galatina è necessario subito chiedere un incontro con l’amministratore delegato di Leonardo, con i vertici dell’Aeronautica Militare e con lo stesso ministro Trenta. Senza perdere tempo e trovarci di fronte a una decisione irreversibile.

Lecce, 9 dicembre 2018


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Replica A.M.

L’Aeronautica Militare sta ancora investendo sulla base di Galatina e non ha alcuna intenzione di depotenziarla.
• Il 61° Stormo rimarrà eccellenza per l’addestramento. Di fatto, come previsto dall’accordo citato IFTS, la Scuola di Galatina sarà potenziata con i primi quattro assetti T346 che Leonardo metterà a disposizione della scuola, per permettere di incrementare ancora l’offerta formativa rivolta anche ai partners stranieri.
• E’ opportuno sottolineare come la base salentina abbia un futuro importante che si incentra su un altro cardine fondamentale per la FA: il nuovissimo velivolo addestratore T345 di Leonardo.
• Il nuovo addestratore T345 è previsto sostituisca gradualmente i più datati T339 e sarà un velivolo più moderno di cui si doterà l’Aeronautica Militare e sul quale sarà basato tutto l’addestramento basico e avanzato dei piloti italiani e di quelli stranieri interessati al programma.
• Per essere utilizzato al 100% delle sue capacità e sfruttare al meglio le sue potenzialità, nell’ottica di mantenere un’ offerta internazionale di rilievo nel campo dell’addestramento al volo, sarà necessario riservare al nuovo velivolo strutture specializzate come la Scuola del 61° Stormo e spazi aerei dedicati e adeguati, come quelli già esistenti del Salento.
• L’addestramento al volo sarà, così, basato sul binomio dell’eccellenza T345/T346.
• E’ questo il futuro per la base di Galatina: rimanere polo d’eccellenza per l’addestramento al volo, aperto ai partners internazionali, potenziata al massimo e basata sui più moderni assetti dell’Aeronautica Militare.
• L’esigenza di prevedere la necessità di un’ulteriore base emerge in un contesto di continua crescita del mercato addestrativo internazionale, nel momento in cui si dovranno gestire al massimo delle loro potenzialità due assetti sofisticati per un bacino di utenti nazionali e internazionali, una volta che saranno portate al massimo rendimento le potenzialità della base di Galatina anche allo scopo di garantire sempre la massima sicurezza delle operazioni.


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Controreplica Fitto
BASE AERONAUTICA DI GALATINA, FITTO REPLICA ALL’AM: GRAZIE PER LE RASSICURAZIONI, MA RIMANGONO SENZA RISPOSTE MOLTE DOMANDE. URGE MOBILITAZIONE

L’eurodeputato Raffaele Fitto di Direzione Italia replica alle rassicurazioni dell’Aeronautica Militare sulle sue preoccupazioni di depotenziamento della base salentina dove vengono addestrati i piloti di caccia



Ringrazio l’Aeronautica Militare per la pronta attenzione che ha riservato alle mie preoccupazioni, ma la replica alle mie osservazioni non chiarisce i dubbi. Purtroppo rimangono alcuni quesiti ai quali è necessario dare delle risposte al di là delle rassicurazioni date sulla base aeronautica di Galatina.

E’ possibile discutere del piano di rinnovamento? Ed esiste uno di potenziamento? Nella nota, infatti, si parla di un potenziamento, ma in realtà sembrerebbe trattarsi di un piano di rinnovamento dei velivoli addestratori T339 con il T345.

Non solo se oggi su Galatina insistono già gli addestratori T339 (domani T345) ed gli avanzati T346, perché trasferirne una parte altrove e quindi dirottare fondi ed occupazione in Sardegna, invece, di utilizzare quanto presente nella base pugliese, dove con minori fondi e finanziamenti si possono potenziare e rinnovare gli asset già esistenti che altrove devono essere totalmente realizzati, tant’è che si prevede un iniziale stanziamento di 40 milioni di euro.

Per questo, nonostante le rassicurazioni dell’AM, ritengo che sia necessario e urgente fare chiarezza sul futuro della base area di Galatina, eccellenza nell’addestramento dei piloti di caccia a livello internazionale. Ribadisco la necessità di una mobilitazione delle Istituzioni locali (Regione Puglia e Comune di Galatina in primis) e dei parlamentari salentini perché chiedano subito un incontro con il Ministero della Difesa, i vertici dell’AM e di Leonardo.


Lecce, 10 dicembre 201

---

info
Mariateresa D'Arenzo
ufficio stampa
338/2447026



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