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Anche in Puglia l'Onda Verde può fermare l'ondata xenofoba e sovranista
lunedì 11 febbraio 2019

da Fulvia Gravame
fulviagravame@gmail.com

 

Si è svolta ieri a Polignano a Mare l'assemblea regionale dei Verdi, che ha proceduto al rinnovo delle cariche elettive: i portavoce, nelle persone degli scriventi, e i componenti l'esecutivo, in rappresentanza di tutte le province pugliesi.

Tale elezione è il frutto di una mediazione tra posizioni divergenti (che hanno visto i Verdi pugliesi appoggiare due diverse mozioni al recente Congresso nazionale), necessaria per rilanciare l'azione politica dei Verdi nella nostra regione, proprio alle soglie di un'importantissima campagna elettorale, quella per le europee, e in vista delle regionali 2020.

In molti Paesi europei i Verdi stanno ottenendo risultati eclatanti, segno di una forte presa di coscienza sulla indifferibilità della questione ambientale, e intendiamo lavorare affinché in Italia si ridia forza alle istanze degli ecologisti, tanto necessarie per contrastare i cambiamenti climatici e per indirizzare le scelte politiche in materia di industria, tutela del territorio e del mare, modello di sviluppo, formazione e legalità.

La nostra regione presenta crisi ambientali drammatiche, come quelle di Brindisi e Taranto, ma anche una persistente e diffusa distruzione del territorio, che deriva dalla cementificazione e dalla inadeguata gestione dei rifiuti.

I Verdi possono contribuire a risolvere questi problemi per la loro capacità di dare risposte, basate sulle conoscenze scientifiche e sulla attitudine a governare.

Dopo i  tradimenti del M5s e del centro sinistra, guardiamo con attenzione a chi sta tentando concretamente di compiere scelte utili sull'Ilva, sulle trivelle, sul TAP, come il presidente della Regione, Michele Emiliano, col quale intendiamo aprire un confronto programmatico in vista delle prossime regionali. Abbiamo dunque apprezzato molto il suo saluto ieri.

L'appuntamento regionale però non ci deve distrarre da quello del 26 maggio 2019 e cioè dalle europee, che possono fermare l'ondata xenofoba e sovranista in Europa, sull'esempio di quello che sta succedendo nel Nord Europa dove l’Onda Verde avanza. I Verdi di Puglia sono pronti a fare la loro parte per questo obiettivo, vitale per la democrazia italiana. Ci rendiamo dunque disponibili sin d’ora a dialogare con tutti gli ecologisti pugliesi e con tutti coloro che ritengono la soluzione della questione ambientale cruciale per il futuro di tutti noi.



Fulvia Gravame

Mimmo Lomelo




 

 


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