Cus Jonico: l’Epifania è dolce, dolcissima

Taranto senza coach Leale in panchina compie una grande rimonta su Maddaloni e la aggancia in classifica. Moliterni e Fanelli sugli scudi ma tutti meritano la menzione d’onore.

 

CUS JONICO TARANTO – MADDALONI 83-73

Parziali: 16-28, 37-48, 55-57

Cus Jonico Basket Taranto: Leoncavallo 11, Fanelli 23, Sarli 12, Moliterni 21, Giuffrè 8, Greco, Valentini 6, Pannella ne, Salerno 2, Prisciano ne. All: - (Leale squalificato)

San Michele Maddaloni: Ferrante 9, Rusciano 14, Chiavazzo 17, Piscitelli 6, Desiato 22, Garofalo 4, D'Isep 1, Males ne, Salanti ne, Lombardi ne. All: Massaro

Arbitri: Cosimo Schena e Mattia Volgarino di Castellana Grotte (Ba).

Note, usciti per falli: - Spettatori: 400 circa

 

Il 2013 del Cus Jonico comincia alla grande. Taranto come la Juventus di Conte… senza Conte. Con Leale squalificato e tutto lo staff in tribuna Greco e compagni compiono l’impresa di battere il San Michele Maddaloni agganciandolo in classifica all’inseguimento della capolista Molfetta. L’impresa porta la firma di Fanelli (23 punti) e Moliterni (21 punti+12 rimbalzi) e un cuore che tutti hanno messo in campo nel momento della difficoltà.

Dopo tre partite il Cus può tornare a schierare il quintetto titolare: Giuffrè, Sarli, Fanelli, Moliterni e Leoncavallo. Defezione dell’ultima ora in panchina con la gastroenterite che ferma Piero Appeso costringendo a mettere il giovane Pannella a referto.

Partenza ultraveloce. Tanti canestri e pochi errori da una parte e dall’altra. Le difese cedono agli attacchi ma resta l’equilibrio per i primi 4’ (7-7, poi 11-11). A rompere l’equilibrio ci pensano le bombe di Rusciano, Ferrante e Desiato con le penetrazioni di Chiavazzo. Risultato: 17-5 di break e primo quarto sul 28-16 ospite.

Dalla panchina Taranto prova a trovare risorse. Entrano Valentini e Greco, poi Salerno. Il pivot ex Martina con Giuffrè provano a ricucire lo strappo. Il Cus arriva fino a -9 facendo una grande fatica a contenere gli attacchi di Maddaloni. Al 16’ è ancora 30-39 ma ad accendere la gara ci pensa una tripla di Fanelli per il -5. È solo un attimo perché l’ennesimo fischio contrario di una direzione arbitrale ancora una volta discutibile fa perdere le staffe a Giuffrè che si becca il tecnico. Desiato sfrutta i liberi ed il possesso successivo portando San Michele all’intervallo avanti 48-37.

Salerno in campo al posto di Giuffrè gravato di  falli. Il Cus risponde bene dopo la pausa e con Sarli, Fanelli e lo stesso Salerno rimonta punta su punto. Al 24’ è 44-50 poi entra in azione Moliterni: un paio di recuperi, l’ultimo con schiacciata per il 50-52 che costringe Massaro al time-out. Al rientro il Cus ha in campo di nuovo Valentini e Giuffrè. Il play ex Mola mette i liberi per il -1, poi Fanelli va in sospensione per il sorpasso. Una gioia smorzata dal canestro da distanza siderale di Desiato che chiude il quarto ancora una volta con Maddaloni avanti 55-57.

Fanelli rimette le cose a posto, 59 pari e riporta avanti Taranto. Chiavazzo non ci sta e con un gioco da 4 punti pareggia a quota 63. Partita punto a punto dalle mille emozioni. Maddaloni riallunga ma il Cus riprende il filo della partita e si affida a Moliterni e Fanelli che hanno la mano calda, bollente. Rimbalzi e canestri, i due diventano un incubo per Maddaloni che va in confusione. Il punto esclamativo lo mettono Sarli, Giuffrè e Leoncavallo. Alla fine è 83-73, il Palamazzola può fare festa così come coach Leale che ha seguito la partita dagli spalti, spettatore interessato di una grande vittoria che è di buon auspicio per il nuovo anno.

 

Luca Fusco ADDETTO STAMPA CUS JONICO BASKET TARANTO;

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