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Ju Ka Ju Day del 4-5 ottobre: intervista a Giancarlo Bagnulo
lunedì 22 settembre 2014

da A. Bargelloni
Addetto Stampa




 

 

Giancarlo Bagnulo sarà uno dei relatori più attesi relatori del Ju Ka Ju Day, lo stage multidisciplinare di judo, karate e ju jitsu del 4 e 5 ottobre 2014 a Taranto. Sui tatami del Tursport di San Vito (Taranto) terrà le sue lezioni il numero 1 del ju jitsu italiano targato Fijlkam (Federazione Italiana Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali). Bagnulo è infatti  il presidente del Consiglio Nazionale Ju Jitsu in seno alla federazione riconosciuta dal Coni, nonché coordinantore dei docenti dell'MGA (Metodo Generale di Autodifesa). Una figura di notevole spessore, insomma, destinato ad impreziosire lo stage organizzato dalle palestre Ro.Mi.Ka. e Yawara in collaborazione con l'Endas e l'Uisp. <<Gli stage sono momenti di condivisione tecnica – spiega  il maestro cintura nera 6° dan – che ritengo fondamentali per la crescita dei praticanti delle arti marziali. Tali incontri sono occasioni di aggiornamento tecnico tanto per gli allievi quanto per i maestri>>.

La presenza di due enti di promozione sportiva non sminuisce, secondo Bagnulo, il valore dello stage: <<Il ruolo principale degli enti di promozione è proprio la diffusione delle varie discipline sportive, non ci sono sovrapposizioni, se c'è rispetto dei ruoli. Si può convivere tra enti e federazioni. La nostra ha attuato da tempo una serie di convenzioni con svariati enti, indirizzate nell'unica direzione della crescita dei praticanti. Se gli enti privilegiano la qualità alla quantità non possono che far bene all'intero movimento>>.

L'interdisciplinarietà dell'evento del 4-5 ottobre, aperto ai praticanti di tre arti marziali, non è una novità per il maestro romano: <<In Italia gli stage multidisciplinari sono all'ordine del giorno, sono insiti nella cultura di chi pratica le arti marziali. Personalmente ho preso parte a diversi confronti tra arti marziali di diverse, è bene che anche Taranto si stia adeguando>>.

La sua presenza nel capoluogo jonico è stata fortemente voluta da Romeo Cassano, di cui Bagnulo ha una buona considerazione: <<Romeo fa parte della generazione dei maestri che hanno contribuito alla crescita del movimento. Ha un temperamento “focoso”, fa parte del suo carattere, ma le sue doti tecniche ed umane sono riconosciute dappertutto. Spero che continui a dare un contributo alla crescita delle arti marziali e del ju jitsu in particolare>>.

Bagnulo sarà, come detto, una delle figure di maggiore spessore dello stage, con l'atleta  palermitano pluricampione di karate Stefano Maniscalco, l'ex ct francese di judo Fernand Capizzi, l'arbitro tarantino Pasquale Chyurlia, da anni internazionale, gli altri maestri di ju jitsu,  l'ostiense Maurizio Di Giuseppe ed il napoletano Mario Dell'Aquila. Con essi collaboreranno dodici maestri locali delle  tre discipine.

 

 

L'Addetto stampa

Antonio Bargelloni