•  Home Page Sport D.E.
•  Basket
•  Atletica
•  Altri Sport
•  Home Page Delfini Erranti
•  Iscriviti


CONTATTI
Pregara 4° giornata di ritorno serie B. DueEsse-Pall.Pescara
sabato 31 gennaio 2015

da stampa.martinabasket@gmail.com





Comunicato stampa 05/09/2009

 

“VOGLIO ENERGIA, CONCENTRAZIONE E SPIRITO DI SACRIFICIO”

Alla vigilia del match coach Russo non usa mezzi termini. “Il Pescara merita grande rispetto. E io voglio vedere una grande partita” 

Martina Franca - Al Palawoytjla la DueEsse attende il Pescara di coach Salvemini, con gli occhi rosso vermiglio per la sconfitta rimediata domenica scorsa in casa con il Catanzaro. Poco felice l’ultima uscita anche per gli arancioblu nella trasferta campana, dove la vittoria è scivolata dalle mani per un soffio. Motivi in più, questi, che “accenderanno” la quarta giornata di ritorno, già incandescente alla vigilia. Una vittoria di misura, per gli abruzzesi nella gara di andata, al termine di una partita dove si è visto un grande basket, corretto e con la DueEsse che ha lasciato il parquet del PalaElettra tra gli applausi dei padroni di casa. Era stato proprio il Pescara a rallentare la cavalcata di inizio campionato della DueEsse, fatta di 3 vittorie consecutive.

Coach Russo, insieme al suo staff ha compiuto un lavoro certosino in settimana, per superare i limiti che spesso fanno perdere l’orientamento ad una squadra che, nonostante questo, ha trovato la sua posizione nel campionato. “Non c’e una ricetta pronta— ha detto coach Russo—per superare determinati aspetti di tenuta mentale come accaduto nel finale a Maddaloni. Ciò che è importante è che stiamo lavorando sodo sulla concentrazione, l’applicazione mentale e delle strategie e scelte squadra, aspetti questi che rientrano perfettamente nelle corde di questi ragazzi che stanno dimostrando evidenti miglioramenti.” Maddaloni è notoriamente un campo caldo, dove tutti fin ora ci hanno lasciato le penne. Il Martina, con voracità è riuscito a mordere la partita per 39’. “Non è facile giocare con quella intensità a Maddaloni, al cospetto di una squadra che in casa sua ha fatto sempre vittime. Ci manca, ed è ovvio, quel centimetro che stiamo enfatizzando negli allenamenti, ossia di saper e dover scegliere la cosa giusta nel momento giusto, gestire le variabili nel modo più semplice possibile.” E’ questa la chiave per affrontare gli abruzzesi che hanno messo in bacheca 11 vittorie su 15, sei consecutive che hanno chiuso il girone di andata. Già alla vigilia della gara di andata coach Russo aveva scattato l’istantanea dell’avversario. “L’ho detto in tempi non sospetti che il Pescara sarebbe stata una delle prime 4 squadre del campionato. Hanno sbagliato pochissimo, in casa solo due volte, vincendo con Palermo e Bisceglie, mettendo in difficoltà l’Agropoli. Sta dando sempre margini di miglioramento. E’ una squadra che può affidarsi ad atleti talentuosi come Polonara, Pepe e Rajola.” Due squadre speculari, e si è visto anche all’andata. Serviranno, a maggior ragione, 40 minuti di grande consistenza e un adeguato approccio alla partita per reggere e contrastare l’impatto fisico e atletico degli avversari. “Esatto, sono molto simili, entrambe non hanno un lunghi di peso, ma dinamici: Pescara è allenata molto bene da coach Salvemini che, oltre ad essere un amico, è un grande allenatore, che ha saputo dare un’ottima guida tecnica e che sta lavorando su un progetto giovane molto simile al nostro, con risultati di evidente crescita individuale e di una squadra che gioca molto bene a pallacanestro. E’ un avversario che merita assoluto rispetto.”  Di certo, lo ricorda coach Russo, sarà una delle partite più difficili. “Così come all’andata sarà molto equilibrata, bella da vedere, dobbiamo affrontarla come tutte le altre, ricordandoci da dove siamo partiti, con umiltà disponibilità al sacrificio, capacità di stare insieme, così possiamo contrastare un avversario che si arma di tutte le sue peculiarità e punti di forza. In più dovremmo imporre il nostro modo di giocare, con il più alto grado di energia, dando cosi continuità all’enorme mole di lavoro che stiamo producendo”. Mettere le mani sul bottino vorrebbe dire preparare metà lavoro per la prossima, lunga, insidiosa trasferta a Palermo. “Facciamo un passo alla volta: domenica vogliamo dare il massimo, per il presidente, per la società, i tifosi, e tutti coloro che ci danno fiducia, che non l’hanno mai fatta mancare, mettendoci nelle condizioni di lavorare con grande serenità.”

Palla a due alle 18.00. Arbitreranno la gara i Sigg.ri Corrado Isimbaldi di Briosco (MB) e Matteo Colombo di Cantu’ (CO)