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Quarti di finale playoff Valle D’Itria Basket Martina-BCC Agropoli 56-76
la DueEsse è fuori a testa alta

domenica 3 maggio 2015

da stampa.martinabasket@gmail.com



Martina-Agropoli fine gara 2 (ph Claudia Ricci)


Comunicato stampa 05/09/2009

COMUNICATO STAMPA

2 maggio 2015

 

LA DUEESSE ESCE DI SCENA TRA GLI APPLAUSI

 

La BCC Agropoli è in semifinale playoff ma la DueEsse è fuori a testa alta. Coach Russo: “Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta, grazie Martina”   

Martina Franca - Non c’è l’ha fatta la Valle D’Itria Basket Martina, nel corso di gara 2, a sovvertire un pronostico a favore della BCC Agropoli, troppo grande alla vigilia, ma che nei primi due quarti sembrava poter essere realizzato. E il risultato finale di 56-76 a favore della corazzata di coach Paternoster, che raggiunge così le semifinali di playoff, non deve ingannare. La DueEsse infatti è riuscita a condurre brillantemente i primi due quarti, conclusi in vantaggio rispettivamente per 20-16 e 38-34, dopo aver inflitto agli avversari anche un distacco di 14 punti nel corso del primo quarto, frutto di un’intensità notevole sia in fase difensiva che offensiva come chiesto da coach Russo. Dal terzo quarto la stanchezza degli arancio-blu unita alla maggior classe e fisicità della BCC, capace di ruotare al meglio tutti i suoi 10 uomini a partire dai panchinari di lusso Birindelli, Cucco e Iurato, ha fatto la differenza nel prosieguo del match, con gli ospiti capaci di aumentare le medie dalla lunga distanza e realizzare un parziale decisivo alla metà del quarto (44-52 al 6’) chiuso sul + 12 (48-60). Sulla falsa riga di una stagione condotta al massimo e anche oltre le sue possibilità la DueEsse non si è arresa, e nell’ultimo quarto ha raschiato tutte le energie mentali e fisiche residue per provare a rientrare in partita, stringendo fino alla fine i denti con grandissima professionalità. Ma contro il cinismo di Marulli (MVP del match) e soci non c’è stato nulla da fare, visto anche i ripetuti tentativi dalla lunga di Schiano, Bruno, Dimarco e Marchisio sputati letteralmente dal ferro e che non hanno permesso di avere la giusta fiducia nel finale di gara. 5 tiri “in and out” che potevano far sperare nella rimonta dei ragazzi di coach Russo, rientrati fino al -9 (54-63) a 5’ dalla fine, e che invece si sono tramutati in errori capitalizzati al meglio da Agropoli. La squadra di coach Paternoster con un break di 13 a 2, guidato ancora una volta dalle conclusioni mortifere di Marulli e Parrillo, insieme ai contropiedi di Romano e ai giochi da sotto di Molinaro, ha messo la parola fine a gara 2 conclusasi sul risultato di 56-76, e all’intera serie con il 2-0 per i cilentani. La Valle D’itria Basket Martina aveva però già vinto il suo campionato in precedenza: il campionato del sacrificio e del cuore. Quel cuore che ha permesso ai ragazzi di Aldo Russo di centrare contro ogni pronostico i playoff (piazzandosi ottavi solo per lo svantaggio nella classifica avulsa contro le più quotate Monteroni e Maddaloni, ndr) quando invece si partiva per salvarsi e riaccendendo la passione in una piazza che ha fin da subito mostrato tutto il suo affetto per la freschezza e l’umiltà del giovane roster martinese. Apprezzamenti tramutatisi in applausi scroscianti a fine gara da parte del Pala Wojtyla, che più che una sconfitta sembrava celebrasse la più classica delle vittorie. Ma così è stato, perché trattasi della vittoria di un progetto voluto fortissimamente dalla società del Patron Stefano Scatigna e del Presidente Marcello Schiavone, chiamati sul parquet per abbracciare e complimentarsi con i propri ragazzi, alcuni dei quali in lacrime, e con gli uomini dello staff tecnico, fisico e medico. Tutti uniti in quell’unico ed immenso “abbraccio collettivo” con i tifosi, richiesto da coach Russo, e che fino all’ultimo ha visto il 6° uomo sostenere la DueEsse, non mollando di un centimetro. È proprio un commosso Aldo Russo a prendere la parola, insieme a Luca Schiano, davanti ai microfoni nell’immediato post-gara: “sono commosso, è stato un anno incredibile”.  Esordisce così il coach napoletano che poi dichiara: “la partita di oggi non è la fine ma il compimento di un risultato in cui si arriva a vedere come siamo diventati una grande squadra, capace di reggere un impatto incredibile con un avversario come Agropoli attrezzato per vincere il campionato, arrivato in finale di Coppa Italia e che si candida ad essere la favorita assoluta al salto di categoria. Sapevamo di arrivare ai playoff da ottavi e quindi nettamente sfavoriti ma ciò nonostante non abbiamo mai mollato, pagando delle disattenzioni in gara 1 cosa che non abbiamo fatto in gara 2, e per questo sono orgoglioso di ogni mio ragazzo che sul campo ha dato tutto quello che aveva. So di essere una persona esigente che pretende il massimo, e questo ho fatto lavorando sui limiti dei miei giocatori che mi hanno ripagato in pieno. Sono affezionato a ciascuno di loro per quello che mi hanno dato in campo e fuori. Qualcuno forse ancora non ha realizzato il fatto di aver costruito una stagione clamorosa, e anche se siamo dispiaciuti per averla conclusa perdendo, nonostante fosse possibile arrivati a questo punto, siamo allo stesso tempo felici e soddisfatti per aver terminato il nostro cammino davanti a questo pubblico, in questo clima, con un incitamento costante e con ringraziamenti reciprochi. Il che vuol dire aver creato qualcosa di magico e per cui ringrazio tutti”. Nessun rimpianto dunque ma la consapevolezza di aver avuto a disposizione “10 cuori in campo” come affermato da coach Russo che chiude affermando: “tutti hanno provato a fare tutto il possibile e io non ho niente da recriminare a questi ragazzi, gli errori tecnico-tattici ci possono stare in una partita e dobbiamo crescere e migliorare in tal senso nel tempo, ma sapevamo di avere un gruppo giovanissimo che però è riuscito a mettere in difficoltà Agropoli battendolo anche in campionato così come altre corazzate e questo non può che rendermi orgoglioso al pari del Presidente, del Patron e di tutto l’ambiente che ha sognato fino alla fine”. La dedica finale va: “a chi a creduto in me dandomi la possibilità anche di sbagliare, partendo sempre dal Presidente Schiavone, dal Patron, dal DS Valzani che mi è stato sempre vicino, da chi mi ha concesso la possibilità di lavorare sempre in questo mondo. Credo e spero di avere l’umiltà di continuare a lavorare migliorandosi sempre, ci ho provato insieme a questi ragazzi e spero di aver dato qualcosa a tutti. Grazie Valle D’itria Basket Martina, grazie DueEsse, ma grazie soprattutto alla città di Martina, sono stato benissimo ed è stato un anno spettacolare”. Come non credergli: grazie coach e grazie ragazzi per l’annata trascorsa!

 

 

Tabellini:

Valle D’itria Basket Martina: Forti ne, Camassa, Marchisio, Bruno 9, Schiano 13, Mastroianni 18, Dimarco, Salvadori 10, Nwokoye 3, Marengo 3. Coach Russo

BCC Agropoli: Parrillo 18, Romano 3, Serino 7, Molinaro 13, Spinelli, Iurato, Palma, Cucco 5, Birindelli 9, Marulli 21. Coach Paternoster

Arbitri: Cristiano Giusto di Albigna Sego (PD) e Francesco Menegalli di Grezzana (VR).

Parziali: 20-16; 38-34; 48-60; 56-76.

Valle D’itria Basket Martina: TL 10/16 T3 6/18.

BCC Agropoli: TL 18/24 T3 10/17.

 

 

 

Ufficio Stampa DueEsse Basket Martina

Dott.ssa Veronica Fumarola

Dott. Andrea Semeraro

Andrea Lafornara

Mail: stampa.martinabasket@gmail.com

Sito internet : www.valleditriabasket.it