DDL Riforma sistema di governo regionale e territoriale
dichiarazioni presidente Anci Puglia Perrone e presidente 7^ Commissione Congedo da Antonio Branca Anci Puglia comunicazione@anci.puglia.it
In merito al ddl regionale 91/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e territoriale”, presentato dalla Giunta Regionale il 2 ottobre u.s. e licenziato dalla VII^ Commissione Consiliare lo scorso 20 ottobre, con recepimento di alcune osservazioni proposte dall’Associazione dei Comuni, riportiamo dichiarazioni del presidente Anci Puglia, sen. Luigi Perrone e del presidente VII^ Commissione Erio Congedo. Il ddl 91/2015 sarà approvato dal Consiglio regionale entro il prossimo 31 ottobre. “Ringraziamo il presidente Erio Congedo e i componenti della Commissione, per l’audizione e per aver accolto parte delle nostre proposte, segno evidente di un metodo teso al confronto e al dialogo interistituzionale. – ha commentato il presidente Anci Puglia sen. Luigi Perrone - Riteniamo si tratti di un primo passo verso il riordino istituzionale regionale in ottica decentramento amministrativo. Chiediamo al Consiglio e al Governo regionale un ulteriore sforzo affinché le materie indicate dall’Anci siano definitivamente conferite ai Comuni e possa essere assicurata ai cittadini l’immediata esigibilità dei relativi servizi.” Per il presidente Erio Congedo: “Siamo di fronte alla prima e, forse, più importante Riforma che questa legislatura regionale si appresta ad approvare. Una legge che rivedrà e, quindi, modificherà, quello che è il sistema regionale e degli enti territoriali. I Comuni sono tra i protagonisti di questo cambiamento. Per questo motivo l’audizione dell’ANCI PUGLIA nella Settima Commissione, da me presieduta, è stata apprezzata da tutti i presenti per le osservazioni e il contributo dato alla discussione. L’ANCI, infatti, ha prodotto una serie di proposte di modifica tendenti a meglio assicurare l’effettivo esercizio di funzioni dell’ente territorialmente più vicino al cittadino; una parte di queste ha trovato il favore del governo regionale e l’accoglimento della Commissione.
Bari, 23 ottobre 2015 |
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