ALLA GALLERIA MARGHERITA
GIULIO DE MITRI: “ALI” UN VOLO DI SPERANZA E DI
LIBERTA'
Venerdì 22 marzo alle ore
18.30 avrà luogo nella Galleria “Margherita” di Taranto, nell'ambito del
progetto “Save the beauty”, la presentazione della più recente opera
grafica “Ali”, realizzata dal noto artista tarantino Giulio De Mitri.
Sei opere grafiche originali,
stampate a mano con tecnica serigrafica, tiratura limitata (100 esemplari
numerati e firmati), unitamente ad un testo critico di Roberto Lacarbonara,
costituiscono la cartella editata dalla galleria “Formaquattro” di Bari.
“Un volo di farfalle - scrive
nella presentazione delle opere Roberto Lacarbonara - la frenesia leggera di un
canto verticale tra la terra e la luce. De Mitri insegue le tracce e le svolte
del sogno di Hypnòs, nel luogo dove i sogni s’insinuano segreti e dove l’anima
si desta manifesta. Guardando il cielo schiarire, le ali di farfalla incidono
l’azzurro, in negativo, come porzioni sottratte all’immenso e radunate nel
tratto esatto, minimale ed essenziale del disegno. Le tavole raccontano lo
studio di un percorso di ascensione e trasformazione del corpo attraverso
un’allegoria che nutre secoli di storia e di leggende. Sulle cose terrene
sfiorate dalle farfalle si posa trasparente la meraviglia della libertà che,
mentre conduce l’animale dalla condizione di bruco a quella di larva e di
crisalide, così consegna l’uomo all’universo, al fianco delle cose senza peso,
delle idee, di Psyche. La luce azzurra e adamantina con cui l’artista indugia
nel lavoro di scultore, diventa nei disegni il centro di un moto simbolico che
racconta l’armonia tra vita ed eternità, tra desiderio e bisogno, tra istinto e
idealità. Le luci a mezzaria e i chiaroscuri, come ombre gettate sulle cose
perdute, dicono che una farfalla può sorvolare e sopportare la memoria recando
sulla propria livrea un frammento opalescente, la sintesi purissima di ogni
colore, bianchissima per effetto di una sublimazione interiore e monadica. È
l’incanto di un’arte che pensa per gioco, ludicamente e beatamente, come
d’infanzia, come un ricordo impreciso ma pienissimo di emozione, in cui non
manca niente. Come in un viaggio che punta dritto, al largo e verso il cielo.”
L'evento sarà introdotto da
Ilaria Margherita, direttrice dell'omonima Galleria e sarà presentato dai
critici Pierfranco Bruni (scrittore e giornalista RAI), Roberto Lacarbonara
(critico d'arte e curatore indipendente), Silvano Trevisani (scrittore e
capo-redattore cultura del Corriere del Giorno).
Le opere grafiche resteranno in
mostra sino al 27 aprile p.v. (nei seguenti giorni ed orari: lunedi dalle 17.00
alle 20.00 e dal martedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore
17.00 alle 20.00).
Info: Galleria Margherita, Corso
Umberto 91A/B - 74123 - Taranto
tel.+39 0994593510
info@galleriamargherita.it
www.galleriamargherita.it
GIULIO DE MITRI nato a Taranto.
Ha compiuto studi umanistici ed artistici (Accademia di Belle Arti e
Università).
È
professore in Tecniche e tecnologie delle arti visive nell’Accademia di
Belle Arti di Catanzaro. La sua ricerca sancisce un percorso coerente,
improntato da anni sulla mediterraneità, coniugando tecnologia sofisticata (con
il medium della luce artificiale) e liricità. Un pitagorismo sapienziale
arcaico ed alchemico. Ha esposto in numerose mostre collettive e di gruppo. È stato invitato a rassegne nazionali ed internazionali,
tra le quali ricordiamo le più recenti: Biennali di Venezia LIV e LII per gli
eventi: Sguardo contemporaneo, Palazzo Michiel del Brusà; Padiglione
Italia (Regione Calabria) e J. Beuys. Difesa della natura, Thetis,
Arsenale Novissimo, Venezia; XV Quadriennale, Roma; 20 artisti per i 150°
dell'Unità d'Italia, Palazzo Reale, Torino; Intramoenia Extra Art
(a cura di A. Bonito Oliva), Castelli di Puglia; La luce come
corpo (a cura di B. Corà), Galleria Peccolo, Livorno; XV e XIV
Biennale d’Arte Sacra Contemporanea, San Gabriele, Isola del Gran Sasso
(Te); Videoart Yearbook 2007 e 2006 (a cura di R. Barilli),
Bologna.