"Una ragazza per il cinema"
mercoledì 21 agosto 2013
Articolo di Vito Piepoli
da Sinistra in alto Elisa Muriale, Nancy Torraco, Clara Vittoria Cassina, Mirella Rocca e Milly Campanas, in basso Filippo Locantore
Teatro Antico di Taormina
“La
bellezza salverà il mondo” afferma il principe Miškin nell’Idiota di
Dostoevskij . “Questo
mondo nel quale noi viviamo ha bisogno di bellezza per non cadere nella
disperazione. La bellezza, come la verità, mette la gioia nel cuore degli
uomini ed è un frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le
generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione” scrive Giovanni Paolo II nella
Lettera agli artisti. Bellezza, cinema, teatro, arte in uno spettacolo di umanità
che si è dispiegata ai meno distratti, ed anche una sentita ammirazione provata
dall’emozione, nutrita per e dalle ragazze in gara in una serata svoltasi
nella splendida cornice del Romantik Hotel Furno di San Francesco al Campo (To).
Nella finalissima Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta di “Una ragazza per il
cinema”, nella sua 25° edizione la terza classificata la sedicenne, Nancy
Torraco di Torino, ci ha riferito che ha iniziato a recitare a sei anni in oratorio e lei non
voleva, si vergognava . Ha interpretato la protagonista Megara la futura moglie di Hercules,
film d’animazione della Walt Disney, alleata di Ade (il dio dei morti) a cui ha ceduto l’anima
per salvare la vita ad un altro uomo che amava ma che poi la lascia per un’altra.
Il personaggio sebbene nasconda un lato dolce e altruista è molto duro e allo
stesso tempo sensuale, e chissà come si sarà trovata nella parte la piccola
Nancy, quando si è dovuta esibire per la prima volta su un palco davanti a
tante persone. Ora è animatrice e insegna teatro ai più piccoli a Estate
Ragazzi e ha già fatto parti in alcuni film come “Questo nostro amore” con Anna
Valle e Neri Marcorè. Uno spirito più avventuroso e ribelle nelle intenzioni,
dimostra di avere la seconda classificata, la diciottenne Elisa Muriale nata a Savigliano
(Cn) : “Fin da piccola i professori di scuola mi
caratterizzavano come la “ragazza ribelle” e in effetti un po’ lo sono..”. Che
però non esita a definire ”tenero cucciolo” il suo compagno di spot girato per
la Fortesan, il piccolo labrador Ruby. Ora sta lavorando come presentatrice
grazie al concorso nazionale “La più bella delle miss” che ha vinto lo scorso
anno. Vorrebbe ispirare la sua vita al
film “Into the Wild”, basato sul romanzo “Nelle terre estreme”. Qui si
racconta la storia vera di un giovane benestante che dopo la laurea
inscienze sociali dona i suoi risparmi e
abbandona amici e famiglia per sfuggire ad una società consumista nella quale
non riesce più a vivere. Durante il suo lungo viaggio verso l’Alaska incontrerà sulla sua strada diversi
personaggi a cui cambierà la vita con il suo messaggio
di libertà e amore fraterno. La vincitrice, prima classificata, è stata
la diciannovenne Clara Vittoria Cassina nata a Savigliano (Cn), di famiglia al
cento per cento piemontese, a differenza delle altre due vincitrici, con sangue
anche calabrese e pugliese. Durante gli anni del
liceo ha recitato come protagonista in due cortometraggi, entrambi finalisti
al Sottodiciotto film festival di Torino, il primo dei quali vincitore del
premio Smemoranda nel 2012. Ha voglia di
realizzarsi non solo nel campo dello spettacolo ma anche nello studio, a
carattere umanitario. Attualmente si sta preparando per i test di ammissione
per la facoltà di Medicina e Veterinaria. Ha fatto bella mostra di sè in giuria
Andreea Benchea, Miss
Romania in Italia che da settembre sarà la copresentatrice di Ale Toro una
trasmissione calcistica regionale. Presenti in giuria anche Enzo Dino e Mirko
Di Domenico che hanno cercato giocosamente di far recitare le partecipanti.
Enzo Dino ultimamente nel corto”L’ombra dei guantoni” che è stato al festival
di Cannes, ha finito di girare “La promessa del sicario” con Milly Campanas e
Filippo Locantore (le cui radici sono a Montescaglioso), presentatori della
serata, la cui professionalità merita essere approfondita a parte per questioni
di spazio. Questo vale anche per Mirko Di Domenico, regista di cortometraggi di
una certa profondità. In “Destini paralleli” in cui a partire da un incidente
d’auto in cui la protagonista viene salvata da un uomo che si rivelerà essere
un angelo, pone l’interrogativo su ciò che si cela dopo la morte. “Come
si è visto la bellezza di tutte queste ragazze e dello spettacolo di questa
sera non è solo fuori ma anche dentro.…ed ora vi lascio immaginare quanto ci
sarà da scoprire alla finalissima dell’ 1 settembre, a cominciare dal suggestivo
scenario del Teatro Antico di Taormina ” sono le parole a conclusione
dell’evento a noi pronunciate da Mirella Rocca. A lei va riconosciuta la
maestria per la regia con cui ha saputo gestire e mettere insieme il tutto con
successo. Ad Antonio Lo Presti va un tributo particolare come Patron del
Concorso, un progetto di rilievo nazionale da lui portato avanti da anni con
passione e dedizione. Allo showman Maurizio Scandurra, che ha collaborato a
importanti programmi tv quali Mattina in famiglia e Scalo 76, il merito di
aver colorato la serata, animandola con la sua vivace verve spigolosa e
personalissima a tratti incontenibile. Infine, ma non per importanza, non è
passata inosservata col suo balletto la
bravissima e bella Corinne del Burlesque ormai divenuto simile al varietà.
Vito Piepoli
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