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Presentazione del
progetto “INDIETRO…NEL FUTUROâ€
5 Novembre 2013.
Giorno 5 Novembre 2013, alle ore 15:45, presso l'aula magna del Dipartimento
Ionico dei servizi giuridici ed economici sita in Via Duomo, si terrà la
presentazione del progetto "INDIETRO...NEL FUTURO", promosso ed
ideato da Artisti Uniti per Taranto (AUT) e patrocinato dall'Università .
Taranto è ad un passo dal baratro, uno status estremo che la vede rimbalzare dalla
riva in cui campeggia la malattia e la morte a quella non meno infamante della
disoccupazione, a testimonianza di quanto fallimentari e scellerate siano state
le politiche legate alla monocultura industriale. A valle di questo inutile
sacrificio, violando persino lo strato più profondo della dignità umana,
tutt'altro che peregrina appare l'idea secondo la quale "Taranto non debba
avere, perché non debba essere!". Ma "Taranto è", Taranto esiste
da migliaia di anni e non sarà di certo l'ultimo, infausto secolo a
cancellarla. Sulla scia di queste considerazioni nasce ARTISTI UNITI X TARANTO
(AUT), un progetto nato per associarsi, con forza, alla Taranto che ha scelto
di non tacere più la propria indignazione, di ribellarsi all'abominio della
malattia, della morte, del ricatto occupazionale, della povertà indotta ma
anche e soprattutto di insorgere contro l'ignoranza cieca, prima causa dell'
autodenigrazione e origine di ogni male. Lo ha fatto prima con la canzone
Taranto Libera, straordinariamente adottata dall'intera città , poi con un
evento multisensoriale che ha visto come protagonisti attori, cantanti e i
pittori che hanno reinterpretato i versi della canzone, trasformandoli in
quadri donati alla Università degli studi e al Comune di Taranto, "case"
e patrimonio dei Tarantini e della intera comunità mondiale. Il tutto sempre in
forma assolutamente gratuita. Tutto ciò ha contribuito a far crescere la
consapevolezza di cosa stesse accadendo e a restituire, in parte, dignità ed
orgoglio. Ma non è comunque sufficiente per riaccendere la speranza nel
tarantino che, allo stato attuale delle cose, sembra essere più spaventato dal
"cambiamento" che dalla certezza di un futuro assai dubbio. In questo
ultimo anno, a Taranto, le parole "alternativa" e "turismo"
sono risultate iperinflazionate, rimbalzando dai rotocalchi televisivi alle
passerelle istituzionali, senza però mai tradursi in una proiezione fattiva e
progettuale capace di restituire speranza nei cittadini, oramai disillusi e
prossimi all'accettazione passiva di un destino disegnato da altri. Ma in
questo quadro sconfortante, esiste ancora una parte di città per nulla disposta
ad arrendersi, a piegarsi a questa logica immonda, perché l'alternativa alla
disperazione esiste, eccome! Proprio per questo, mentre eravamo impegnati nella
"sensibilizzazione", abbiamo sviluppato un progetto che prendesse in
esame i punti di forza di Taranto non soltanto per avviare un percorso
"salvifico" di riconversione e ridare ossigeno ad un'economia
morente, ma altresì per poter innescare un processo virtuoso senza limite che
guardi lontano e si svincoli definitivamente, e non solo a parole, dalla
monocultura industriale. Dopo aver analizzato il trend turistico riguardante la
Puglia, abbiamo valutato quale potesse essere la "matrice", il
marchio, ovvero il "brand" urbano della città , ossia il marchio
identitario capace di riassumerne, con estrema immediatezza, l'attrattività , i
punti forti (meglio ancora se esclusivi) e, non ultimo, il senso di
appartenenza dei suoi abitanti, determinandone la riconoscibilità ed il
successo su scala mondiale. Il progetto targato Artisti Uniti per Taranto, ma
che in realtà è il progetto di Taranto per Taranto nasce, quindi, come azione
immediata e concreta sul territorio e siamo convinti che rappresenti una
opportunità straordinaria per Taranto e la sua provincia, considerandone la
portata su scala mondiale, che potrà innescarsi solo se largamente condivisa da
tutte le forze sociali della città . Per l’occasione, considerandone la portata,
sono state convocate le associazioni di categoria (Confcommercio,
Confesercenti, Casa Artigiani, Confartigianato, Confcoperative) gli ordini
professionali ( Architetti, Ingegneri, Medici, Avvocati, Giornalisti) gli enti
locali (Comune di Taranto ,Camera di commercio, Soprintendenza ai Beni
architettonici e archeologici, Museo Nazionale Archeologico, Endas) e le forze
sociali della città . A tal  riguardo, estendiamo l’invito, a tutte le
forze sociali, non espressamente convocate (per nostra non conoscenza) e alla
cittadinanza tutta.
Vi aspettiamo giorno 5 novembre, alle ore 15:45, presso l'Aula Magna
"Taranto Libera" della Università degli studi Aldo Moro, con sede in
Via Duomo.
Fb:
www.facebook.com/pages/Artisti-uniti-per-Taranto-AUT/329851273778897
e mail:
artistiunitipertaranto@gmail.com