HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•   “Percorsi educativi per una società interculturale”
•   MAGNA GRECIA AWARDS 2019


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
“RADICI”: DUE ORE DI CONCERTO E UN PROGETTO PER L’AMBIENTE
lunedì 24 febbraio 2014

da valeria.dautilia@libero.it


Francesco Contessa con la dottoressa Mariagrazia Serra e il dottor Gianfranco Orbello.


  

Grande successo per l’esibizione del cantautore Contessa. Sul palco anche l’Associazione Medici per l’Ambiente. Insieme verso un progetto artistico che racconterà Taranto, tra parole e musica.

 

 

Due ore di concerto, un viaggio nella musica italiana e un’atmosfera di grande coinvolgimento. Tutto questo nel live “Radici”, ospitato dal Teatro Padre Turoldo di Taranto. Una delle tappe del tour regionale di Francesco Contessa che, alla sua città, ha regalato uno spettacolo emozionante, in cui sono state riproposte quelle canzoni che hanno fatto storia.

Come annunciato nei giorni scorsi, la serata è stata anche occasione per presentare un nuovo progetto, al quale sta già lavorando. Sul palco è infatti salita la dottoressa Mariagrazia Serra, portavoce dell’ISDE, l’Associazione Medici per l’Ambiente. “Insieme- ha detto Contessa- abbiamo sposato un percorso che vuole essere la testimonianza diretta per divulgare il nostro impegno per la tutela dell’ambiente e della salute in una città come Taranto. Attraverso le note, racconteremo le problematiche che ogni giorno ci investono”. Mariagrazia Serra ha voluto ringraziare Contessa per l’opportunità di presentare l’associazione ad una platea così ampia, salutando anche il presidente, dottor Gianfranco Orbello, seduto tra il pubblico. “Siamo medici volontari, motivati -ha spiegato- l’ISDE è una realtà nazionale e da un mese abbiamo a Taranto il nuovo comitato direttivo. Il nostro obiettivo è la prevenzione”. Insomma, il progetto è in via di definizione, ma c’è già grande attesa. L’idea è di raccontare la città dell’industria, tra parole e musica. Si tratta di un’iniziativa artistica finalizzata a lanciare- attraverso la cultura- un messaggio di sensibilizzazione ad ampio raggio, con la convinzione che l’arte- in tutte le sue manifestazioni- possa essere occasione di riflessione. “È un progetto che vuole parlare di Taranto, dei suoi drammi, con impegno ma anche leggerezza. Nelle prossime settimane saranno svelati altri dettagli- ha annunciato Contessa- per il momento ci tenevamo ad aprire una finestra nel corso della serata sull’impegno di quei medici che, ogni giorno, sono in prima fila.”.

La serata, appunto. Un crescendo di emozioni, dalla prima all’ultima nota. Ad accompagnare Contessa, il sax di Gaspare Urgesi, le chitarre di Giuseppe Chiaradia, il basso di Emidio Di Maio e la batteria di Massimo Negro. Senza dimenticare la performance di danza di Serena Giuliani che ha interpretato la maggior parte dei brani. Particolarmente gradito anche l’intervento di Valerio Miglietta,  cantante solista e fratello della nota artista tarantina Mietta che ha proposto due brani molto ritmati.

Contessa ha invece presentato dei nuovi arrangiamenti, assolutamente inediti, che sono stati molto apprezzati dal pubblico presente. Ad aprire la serata, una rivisitazione di Enrico Ruggeri e del suo “Il mare d’inverno”, poi Mina con “Un’estate fa”, Samuele Bersani con “Spaccacuore” e ancora “Con il nastro rosa” di Lucio Battisti, “Voglio di più” di Pino Daniele. Nel repertorio una ventina di canzoni e, immancabili, anche “Stella di mare” di Lucio Dalla, “Rosanna” di Buonocore, due brani di Luigi Tenco, ovvero “Mi sono innamorato di te” e “Ciao Amore”. Altra particolarità, la scelta del cantautore tarantino di dialogare con il suo pubblico, di raccontarsi, quasi di descrivere il perché di alcune canzoni. E non è un caso che, come ultimo brano, abbia scelto “Ci vorrebbe un amico” di Venditti. Ed è così che, tra gli applausi, Contessa si è congedato dai tanti presenti che hanno affollato il teatro.

 

 

Taranto, 23.02.2014                                                             



Francesco Contessa

 




Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote