Lettera
aperta: “C’era una volta LibroLab…”, il finale della nostra storia non lo
facciamo decidere agli altri.
Nella notte del 25 Giugno 2014 è stato rubato un furgone
bianco, per la precisione un Doblò Cargo Fiat del 2004 targato CN141XF in Via
Pavoncelli a Bari. Non si trattava di un semplice furgone, ma per noi era la
sede dell’APS LibroLab: un progetto appena iniziato, una "casa" in
costruzione, un sogno che aveva messo le ali. Una
libreria itinerante, specializzata in libri per ragazzi e bambini, che andava
in giro per la Puglia a seminare l’amore per la lettura.
Quello che è successo fa terribilmente male, ma ci
asterremo da commenti di giudizio in riferimento alla città di Bari per quanto
accaduto, poiché riteniamo che queste spiacevoli situazioni non riguardino solo
il nostro paese di origine. Siamo arrabbiate non con la nostra città, ma solo
con chi ha commesso questo infame gesto senza chiedersi cosa ci fosse dentro
quel vecchio furgone. All’interno di quel Doblò c’erano tutti i nostri strumenti
di lavoro: la libreria, 141 libri, il Kamishibai, tutto quello che
rappresentava il nostro pane quotidiano per le attività laboratoriali.
E’ vero, ci sentiamo derubate di una parte di noi,
ma per fortuna il sogno rimane e con questo ci teniamo a ribadire a gran voce
che LibroLab non si ferma. Cercheremo altre forme, altre idee, altri mezzi.
Anche se ora, materialmente parlando, non abbiamo più nulla, la determinazione,
la convinzione, la volontà che ci hanno portato a pianificare questo progetto,
a crederci, a metterlo in pratica, a farlo camminare, non possono e non devono
subire una battuta d’arresto.
Ringraziamo tutti coloro i quali ci hanno
dimostrato la loro solidarietà ed il loro immenso affetto scrivendoci,
condividendo la notizia e supportandoci calorosamente.
Ripartiamo.
Da subito.
Dalle cose belle.
Con lo stesso entusiasmo.
Siamo già pronte a scrivere insieme a voi questo
nuovo capitolo della nostra storia.
“C’era una volta LibroLab…", il finale non lo
facciamo decidere agli altri.
Valentina Calvani - Elisabetta Maurogiovanni