Homo Sapiens per
un giorno. Con la possibilità di degustare – in chiave decisamente più moderna-
pietanze dell’alimentazione dell’epoca, ma soprattutto di cimentarsi con
un’arte antichissima che affonda le sue radici nei graffiti. Ci sarà tutto
questo e molto altro nel nuovo appuntamento al Parco Archeologico di Saturo
(marina di Leporano, Taranto) con il laboratorio “Il Paleolitico. Le pitture
parietali nelle grotte preistoriche” in programma domenica 4 ottobre alle
10.30. È aperto a famiglie, comitive, adulti e bambini che potranno vivere una
mattinata insolita, all’insegna dell’archeologia sperimentale. Ingresso 6 euro
per gli adulti, 3 euro i ragazzi dai 9 ai 13 anni accompagnati da un adulto
partecipante. Consigliata la prenotazione, info: 340.7641759, 327.7161397.
L’evento,
unico nel suo genere, nasce da un’iniziativa della Cooperativa Polisviluppo-
gestore del Parco- che punta ad aprire l’archeologia al grande pubblico con l’idea
di fare cultura con il gioco e la didattica, di conoscere attraverso
l’esperienza diretta.
I laboratori,
inoltre, rappresentano un’esclusiva per la provincia di Taranto, ideata per appassionati
del settore e semplici curiosi che vogliono ripercorrere in modo originale la
storia delle origini dell’uomo e delle forme d’arte. Un salto nel mondo della
Preistoria, insomma, quando il primo Homo Sapiens iniziò ad esprimere la
propria arte attraverso le pitture parietali in grotta. Rappresentazioni
colorate e straordinarie, rinvenute nelle oscure caverne di tutto il mondo. Non
solo esempi di arte figurativa ma anche di esperienze ancora ricche di enigmi. La
Polisviluppo, attraverso il suo personale specializzato, coordinato dalla
figura di un archeologo-preistorico, domenica aprirà ai visitatori le porte di
un periodo storico meraviglioso e carico di misteri ancora irrisolti, agli
albori della civiltà umana.
In
una Cisterna Ipogeica del II sec. d.C. (con pareti che rievocano le grotte
preistoriche) si realizzeranno miscele di pigmenti naturali colorati, seguendo
fedelmente le tecniche utilizzate dall'uomo preistorico. I partecipanti avranno
l'opportunità di riprodurre numerosi soggetti tipici dell’arte di quel periodo
storico, rivivendone le atmosfere affascinanti e misteriose.
“Fino a questo
momento- commenta l’archeologo Gianluca Guastella- abbiamo notato un grande
entusiasmo. Ci sono persone che sono venute la volta scorsa e si sono già
prenotate per domenica prossima. È una scommessa per il territorio: con questa
ricostruzione storica laboratoriale vogliamo offrire un servizio di qualità e,
allo stesso tempo, dinamico e innovativo. Non a caso, da qualche anno, abbiamo
attrezzato il Parco con un’area tematica, quella dell’Arkeogiochi, dedicata
all’archeologia sperimentale per grandi e piccoli”.
Informazioni, curiosità,
immagini andranno di pari passo con la pratica manuale e la degustazione di
pietanze, servite in uno spazio appositamente allestito, che ripercorre
ambientazioni e tradizioni alimentari dell’uomo preistorico, accuratamente
rivisitate per la gioia dei visitatori. “Si tratta di un altro momento
ricostruttivo e di convivialità- conclude Guastella- che vogliamo offrire a chi
parteciperà ai laboratori. Solo un consiglio: dal momento che sono attività
pratiche, indossate abiti comodi”.
I laboratori
proseguiranno anche nelle prossime settimane, con la possibilità di organizzare
giornate a richiesta (anche infrasettimanali) per gruppi di minimo 10 persone e
di ospitare intere scolaresche.
Grotte Preistoriche di Chauvet
Grotte di Lascaux
L'Uomo Preistorico