8 MARZO 2016
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
Associazione Salam ong, il Posto delle Fragole,
Centro Interculturale Nelson Mandela, SPRAR di
Martina Franca
presentano
"L'alfabeto delle donne"
Donne migranti e native a confronto
Reading, arti e culture, video e danza
h. 18 – Il Posto delle Fragole Libreria
Sarà
un viaggio alla scoperta dell'universo femminile, l'iniziativa
interculturale“L'alfabeto delle donne – donne migranti e native a confronto”
che si terrà martedì otto marzo – giornata internazionale della donna - dalle
ore 18 presso la nuova Libreria Il Posto delle Fragole, in via corsica 14/B a
Taranto. L'incontro organizzato dal Centro Interculturale Nelson Mandela di
Taranto, dall'Associazione Salam ong e dallo Sprar di Martina Franca sarà
occasione di confronto e di riflessione sulla condizione delle donne nel mondo,
sulle donne come portatrici di valori, abilità, arti, ed esempi di coraggio,
forza e determinazione. L'iniziativa aperta al pubblico è strutturata in tre
momenti. “Le donne raccontate dalle donne” sarà il leitmotiv della serata. In
primis l'autrice e regista persiana Maryam Rahimi ci introdurrà attraverso i
suoi libri e la sua conoscenza di vita in Iran nel mondo delle donne iraniane.
L'Iran dove proprio l'otto marzo 1979 le donne tennero una manifestazione a
Teheran sfidando Khomeini che ordinò l’imposizione dell'hijab: un obbligo, che
esiste tuttora, la cui mancata osservanza può portare all’arresto. Le poesie e
gli scritti di Rahimi parlano di donne, e raccontano storie di donne. Donne che
la stessa Rahimi descrive come persone a cui “mancano i fondamentali diritti” e
che hanno “bisogno di permessi scritti”. Sono parole di saggezza e di denuncia
quelle che Rahimi utlizza nei suoi scritti. E alcuni di questi brani tratti dai
libri dell'autrice iraniana saranno letti dall'attrice Daniela Delle Grottaglie
in un reading che ci condurrà alla conoscenza di preziosi versi e racconti, di
storia vissuta e di vita reale.
Nella
seconda parte della serata, i presenti potranno conoscere le storie di donne
migranti, attraverso la voce degli operatori dello Sprar di Martina Franca,
Servizio di Protezione per richiedenti Asilo e rifugiati. Dall'esperienza
dell'orto sociale, a quella del laboratorio teatrale, dal laboratorio dei
cucina etnica al Centro Diurno di Martina fino a “Afr&nné” il laboratorio
di tatuaggi all'henné e treccine africane (all'interno della rassegna manufacta
Lab presso Casa Capellari a Martina Franca), dove Nosheen e Mary, due donne
richiedenti asilo, mettono in pratica tradizioni, abilità, creatività e arti
che fanno parte della cultura del loro Paese d'origine: verrà dunque
presentata un'immagine della donna migrante differente da quella che viene
spesso rappresentata dai media. Una immagine positiva di donne che rappresentano
una preziosissima risorsa, data dal loro bagaglio esperienziale e culturale.
Durante tutta la durata dell'iniziativa, per chi lo vorrà, l'esperta Nosheen
effettuerà gratuitamente un tatuaggio temporaneo, come ricordo della serata da
portare a casa.
In
tutti momenti della serata verranno toccate tutte le lettere che compongono
“l'alfabeto delle donne”: non solo D come Donna ma anche come, diritti e
dignità ed ancora D come Danza che unisce insieme la femminilità e la libertà.
A concludere la serata sarà infatti proprio la danza orientale: l'insegnante
Miriam Rizzo si esibirà offrendo ai presenti un piccolo assaggio di danza del
ventre. “Piccolo Assaggio” per le donne che vorranno imparare a danzare, in
vista di un corso che verrà presentato proprio in quella occasione, e che si
terrà presso il Centro Interculturale Nelson Mandela di Taranto.