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Info e dichiarazioni consigliere Di Lena Pulsano
venerdì 25 novembre 2016
- Servizio Postamat interrotto a Pulsano - Riduzione o abolizione contributo scuolabus per studenti famiglie bisognose
POSTE ITALIANE HA INTERROTTO DA ALCUNE SETTIMANE IL SERVIZIO DI POSTAMAT NEGLI ORARI DI CHIUSURA DEI SUOI SPORTELLI. INTERVENTO DEL CONSIGLIERE INDIPENDENTE ANGELO DI LENA PER LA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA.
Da circa un mese Poste Italiane ha deciso di disattivare le macchine automatiche per il prelievo dei contanti per via della escalation di furti che si è verificata negli ultimi tempi, consentendo il prelievo di denaro contante agli sportelli ed al postamat soltanto durante gli orari di ufficio. Abbiamo sentito in proposito il Consigliere Indipendente Angelo Di Lena il quale ci ha illustrato la situazione e le sue prossime iniziative per risolvere la questione:” La decisione di Poste Italiane di disattivare le macchine automatiche per il prelievo dei contanti dal postamat esterno per via della escalation dei furti subiti negli ultimi tempi rappresenta un segnale di resa delle Poste Italiane. E’ a dir poco inconcepibile che la cittadinanza di Pulsano debba essere privata di un servizio così importante come il prelievo dal postamat nei giorni feriali e durante la chiusura degli uffici. Penso a tutte quelle situazioni di emergenza in cui ognuno di noi può venirsi a trovare, come, per esempio, l’acquisto di un medicinale o una emergenza familiare. Qui parliamo di un servizio ricompreso nel contratto stipulato con i consumatori che non può essere interrotto in questo modo con queste assurde motivazioni.Le Poste Italiane non possono cederedi fronte ad alcuni isolati episodi di criminalità . Qui non si tratta soltanto di un disservizio per i cittadini, ma di una vera e propria sconfitta di una azienda che dimostra la sua sfiducia nello Stato e nelle Sue istituzioni con un comportamento che,in un certo modo offende anche le nostre Forze dell’Ordine le quali con impegno ed abnegazione si impegnano quotidianamente per garantire la sicurezza dei cittadini. Stento a credere che lo Stato con le sue forze di Polizia sia del tutto incapace di combattere l'illegalità diffusa e la delinquenza e tutelare i cittadini di Pulsanoe non posso accettare che la risposta di Poste Italiane ad alcuni episodi di criminalità sia la chiusura del servizio postamat.Poste Italiane ha obbligo di garantire ai cittadini la possibilità di prelevare denaro nelle ore di chiusura e nei fine settimana per far fronte alle proprie spese ed esigenze e non può tirarsi indietro con queste “scuse”, visto che continua a offrire i suoi servizi in grossi centri cittadini italiani dove c’è un alto tasso di criminalità .Per tali motivi chiederò urgentemente un incontro col sindaco Ecclesia per capire come muoverci nel nostro comune e, se necessario,un incontro con i vertici delle istituzioni, oltre averificare con un team di legali di fiducia se è il caso di inoltrare una azione contro Poste italiane per inadempimento contrattuale.
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INTERVENTO DEL COSIGLIERE DI LENA PER LA RIDUZIONE O ABOLIZIONE ANCHE NEL COMUNE DI PULSANO (COME GIA’ AVVENUTO A MOTTOLA) DEL CONTRIBUTO FISSO MENSILE PER IL PAGAMENTO DELL’AUTOBUS PER GLI STUDENTI APPARTENENTI A FAMIGLIE PIÙ BISOGNOSE PROVENIENTI DALLE ZONE RURALI DI PULSANO.
Dopo l’approvazione da parte da parte del Sindaco Pinto del Comune di Mottola della riduzione del contributo fisso mensile per il pagamento dell’autobus per gli studenti appartenenti a famiglie più bisognose provenienti dalle zone rurali di Mottola il consigliere indipendente Angelo Di Lena ha deciso di presentare la stessa istanza nel prossimo Consiglio Comunale di Pulsano, per venire incontro alle esigenze dei cittadini più bisognosi. Raggiunto nel suo ufficio di Via Chiesa 29 , a Pulsano, il consigliere Di Lena ci ha spiegato la sua prossima iniziativa politica: “Appena appreso di questa iniziativa del Sindaco di Mottola , ritenendola valida, ho deciso di attivarmi politicamente perché venga realizzata anche dal Comune di Pulsano. Sono tantissimi gli studenti delle scuole elementari , delle medie e infanzia che giungono in paese dalle zone periferiche di Pulsano ogni giorno con lo scuolabus per raggiungere gli istituti scolastici del nostro paese. Il problema della mobilità scolastica è un problema serio perché a causa delle distanze e delle spese molti nostri ragazzi sono costretti a rinunciare al diritto allo studio. Molti giovani provengono, infatti, da famiglie contadine non benestanti già oberate dalle spese dell’acquisto dei libri scolastici a cui si aggiunge il costo del trasporto pubblico. Poiché lo studio è un diritto che deve essere garantito a tutti, mediante la rimozione di tutti gli ostacoli ,anche di natura economica , ritengo che la proposta approvata dal Comune di Mottola possa, e debba essere accolta anche nel nostro Comune. Come a Mottola anche a Pulsano c’è un servizio di scuolabus che finora viene garantito attraverso il pagamento di un contributo fisso mensile uguale per tutti gli studenti di Pulsano ( pari a euro 19,13). Ciò non è giusto perché i cittadini delle aree periferiche e rurali di Pulsano non sono tutti nelle medesime condizioni economiche per poter erogare questo contributo. Pertanto ritengo che, invece di far pagare il trasporto in eguale misura a tutti, bisognerebbe, anche nella nostra cittadina, parametrare il pagamento sulla base del reddito ISEE considerando il tetto di €10.000 quale limite al di sotto del quale non sarà richiesto alcun esborso a quelle famiglie in difficoltà economica. Per questi motivi è mia intenzione proporre nel prossimo Consiglio Comunale una mozione al fine di realizzare questa iniziativa politica a sostegno del diritto allo studio delle famiglie pulsanesi. Per questi motivi è mia intenzione riunire immediatamente la Commissione Servizi Sociali e Pubblica Istruzione unitamente alla commissione Affari Generali con il compito di approfondire questa questione per valutare la possibilità di ridurre o abolire tale contributo in modo speculare a quanto fatto dal Comune di Mottola . Ritengo che, nella circostanza, non sarà difficile in Consiglio Comunale nel confronto civile con tutte le forze politiche varare un provvedimento all'unanimità per aiutare le famiglie in difficoltà economica”.
Consigliere Di Lena
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