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Comunicazioni NcI

mercoledì 16 maggio 2018

da press.noiconlitalia@gmail.com
mariateresadarenzo@gmail.com
raffaelefitto.press@gmail.com


CENTRO DI CONTROLLO DI BRINDISI, NOI CON L’ITALIA SI MOBILITA CONTRO DECISIONE ENAV: FITTO A BRUXLLES E CONSIGLIERI REGIONALI A BARI

L’eurodeputato e presidente nazionale, Raffaele Fitto, ha presentato un’interrogazione alla commissione UE, il gruppo regionale una mozione al Consiglio regionale



Con lo smantellamento del Centro di Controllo d’Area (per la fornitura di servizi al traffico aereo), Brindisi viene depauperata di uno dei settori fiore all’occhiello del territorio, mentre la Puglia si ritrova ad affrontare l’ennesima vertenza occupazionale con 200 posti di lavoro che potrebbero essere completamente persi e altri 250 trasferiti a Roma o a Milano. Noi con l’Italia intende scongiurare tutto questo, stare accanto ai lavoratori e sensibilizzare chi detiene le levi del governo (tanto a livello europeo, quando a livello nazionale e regionale) a rivedere la scelta compita dall’ENAV con il nuovo Piano industriale 2018-2022.

A Bruxelles, questa mattina, l’europarlamentare e presidente nazionale di NCI, Raffaele Fitto, ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea. Tre quesiti per fare chiarezza sulle procedure seguite e sulle conseguenze: a cominciare dalla conformità al Regolamento UE (549/2004), passando dalla Corte dei Conti Europea che, lo scorso anno, aveva dichiarato che gli obiettivi dell’ENAV (di chiudere due Centri, quello di Brindisi e Padova, per accorparli a Milano e Roma) erano irraggiungibili e non più pertinenti, per finire ai gravissimi problemi occupazioni in una regione già fortemente penalizzata per scelte industriali non condivise, ma imposte.

Analoghe preoccupazioni vengono avvertire e condivise dal gruppo regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia (Ignazio Zullo, Francesco Ventola, Luigi Manca e Renato Perrini) che, sempre nella giornata di oggi, a Bari, ha presentato una mozione urgente per impegnare il Governo regionale ad attivare tutte quelle “procedure necessarie – si legge - per ottenere il mantenimento e l’ampliamento dei livelli occupazionali di Brindisi, anche con il trasferimento presso il Centro pugliese di maggiori competenze relative allo spazio aereo di gestione italiana, in una logica di interoperabilità dei Sistemi e di rispetto delle direttive europee, interpretate con la massima attenzione rivolta alla situazione socio-economica dell’Italia”.

Fitto e i consiglieri regionali partono dal presupposto che le scelte industriali dell’ENAV non hanno nessuna logica dal punto di vista della produttività visto che non si tratta di una società in crisi e nel 2017 ha dichiarato profitti superiori a 101 milioni di euro, non solo il Centro Controllo d’Area di Brindisi è un impianto ad altissima redditività, che ha gestito un incremento di traffico aereo del +9% nel 2017 ed è pronto a gestirne ancora (+15,4% previsto 2018): è allora perché smantellarlo? Perché mettere a rischio oltre 200 posti di lavoro, professionalità altamente qualificate, come i dipendenti della Tecnosky società che per conto dell’Enav effettua la manutenzione tecnica l’assistenza per la strumentazione elettronica utilizzata dal centro di controllo. Senza contare altri 250 addetti al Centro che saranno spostati al altrove con gravi ricadute occupazionali ed economiche anche sul territorio.

Per questo motivo nei prossimi giorni i consiglieri di DIT-NCI incontreranno i lavoratori non solo come gesto di vicinanza per raccogliere le loro sollecitazioni e soluzioni

BARI, 16 maggio 2018


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INSETTICIDI, FITTO E DE CASTRO: E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI SCEGLIERE SE STARE CON LA SCIENZA O CON I SANTONI

Nota congiunta degli europarlamentari Raffaele Fitto (Conservatori e Riformisti Europei) e Paolo De Castro (progressista di Socialisti e Democratici)



Basta “santoni” nell’Agricoltura pugliese, molti dei quali sono gli stessi che hanno impedito di mettere in atto il Piano di eradicazione degli ulivi infettati dalla xylella o presenti nella zona cuscinetto e che oggi hanno iniziato una nuova crociata contro l’uso dei fitofarmaci previsti nel decreto del Ministero dell’Agricoltura proprio come “misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione della xylella fastidiosa nel territorio della Repubblica Italiana”.

Dopo i disastri procurati in questi anni è ora di dire chiaramente se si sta con la Scienza o si deve correre dietro a pseudo ambientalisti che, purtroppo, in alcuni casi rivestono anche ruoli pubblici e quindi producono danni peggiori con i loro provvedimenti.

Gli insetticidi previsti nel decreto sono autorizzati non solo dal Ministero della Sanità, ma dalla Commissione Europea che affida all’EFSA ( Autorità europea per la sicurezza alimentare) il minuzioso controllo che viene svolto da un gruppo di scienziati altamente qualificati. Noi ci fidiamo di loro! Ci fidiamo della parole di chi, come il prof Martelli, oggi spiega che sono da sempre stati usati (anche nell’agricoltura biologica) e che i risultati, quelli positivi, che la nostra Agricoltura ha raggiunto negli ultimi 50 anni è dovuto anche al loro uso.

E allora bene ha fatto il sindaco di Lecce a non imbarcarsi in questa crociata senza senso e senza scienza. Chi ha ruoli istituzionali non dovrebbe mai cavalcare ondate populistiche così pericolose che nel Salento hanno già prodotto danni irreparabili.


Bruxelles, 15 maggio 2018


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RIDURRE LE LISTE DI ATTESA? LA SOLUZIONE IN UN SEMPLICE MODULO PREVISTO IN UN DECRETO LEGISLATIVO DI 20 ANNI FA

(ART. 3 - COMMA 3 - DEL DECRETO LEGISLATIVO 124/98)



Il gruppo regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia illustrerà in una CONFERENZA STAMPA giovedì prossimo, 17 maggio, alle ore 11, nella sala Finocchiaro (primo piano via Capruzzi Bari), le iniziative che saranno predisposte su tutto il territorio per la divulgazione del Modulo che consentirà ai cittadini di poter ridurre i tempi di attesa per le visite diagnostiche.

Bari, 15 maggio 2018

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info
Mariateresa D'Arenzo
ufficio stampa Puglia
338/2447026




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