MOTTOLA (TA). FOCUS IN
MEDICINA INTERNA CON SESSIONI DEDICATE ALL’EPATOLOGIA, MA ANCHE ALLA
PNEUMOLOGIA, CARDIOLOGIA E REUMATOLOGIA. Domani e sabato 4 maggio, Hotel Cecere
MOTTOLA – “Focus in
Medicina Interna”. Ritorna l’annuale appuntamento con il Congresso che pone
l’accento sull’Epatologia, coinvolgendo come relatori diversi specialisti di
fama nazionale e internazionale.
A occuparsi della segreteria
scientifica, oltre ad essere il presidente dello stesso Congresso assieme al
dottor Fernando Sogari, è il dottor Antonio Patrizio Termite, direttore della
Struttura Complessa di Medicina presso il presidio ospedaliero “San Pio” di
Castellaneta.
Si terrà domani, venerdì 3 maggio, dalle
13,30 alle 18 e sabato 4 maggio, dalle 9 alle 17, presso la sala convegni Hotel
Cecere, a San Basilio – Mottola. Si tratta di un importante evento medico –
scientifico, che si realizza con il patrocinio del presidio ospedaliero “San
Pio” di Castellaneta – struttura Complessa di Medicina, dell’Ordine dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Taranto, del Dipartimento Area
Medica, dell’Asl ionica.
Sulla materia centrale del Congresso,
l’Epatologia, per questa tredicesima edizione, relazioneranno: Gloria Taliani, direttore
clinica malattie infettive “Sapienza” di Roma; Antonio Craxì, professore
Università di Palermo, capo dipartimento Area Medica Gastroenterologia; Marcello
Persico, medico internista dell’Università di Salerno; Teresa Sant’Antonio, direttrice
clinica malattie infettive Università di Foggia; Vincenzo O. Palmieri, professore
associato clinica medica “Murri” di Bari; Francesca Ponziani, collaboratrice di
Antonio Gasbarrini, professore del “Gemelli” di Roma; Alfredo Di Leo, direttore
della cattedra di Gastroenterologia Università di Bari; Angelo Andriulli,
primario Gastroenterologia all’ospedale di San Giovanni Rotondo; Giovanni
Addolorato, professore associato del “Gemelli” di Roma. Modereranno i lavori
Termite e Sogari (direttore Struttura Complessa Medicina Interna “SS. Annunziata”
Taranto).
Quest’anno, però, il Congresso allarga
la discussione anche ad altre patologie per consentire un approccio
multidisciplinare al paziente. Di qui, sessioni dedicate alla Pneumologia,
Cardiologia e patologie metabolico – infettivo – reumatologiche.
“C’è l’esigenza di riaffermare –
sottolinea il dottor Termite – il profilo professionale peculiare del medico
internista, che, oggi, più di ieri, è il medico della complessità, visto che
deve affrontare sempre più di frequente la compresenza, nel paziente, di
diverse patologie e, quindi, molteplici comorbidità e interazioni
farmacologiche. Di qui, il bisogno di fare il punto della situazione sulle
evidenze sperimentali a supporto dell’utilizzo di nuovi farmaci e, quindi, di
capire come la pratica clinica sia destinata ad essere rivoluzionata, complici
i nuovi trattamenti utilizzati per un approccio a 360 gradi al paziente preso
in carico”.
Diabete mellito, asma bronchiale,
insufficienza respiratoria o cardiaca, broncopneumopatia cronica ostruttiva
(Bpco): sono tutte patologie, queste, ad elevata incidenza sul territorio, che
richiedono da parte del medico internista o di medicina generale, ma anche da
parte dello pneumologo, cardiologo e diabetologo, un aggiornamento continuo e
accurato.