Boris Petrushansky e Lazar 
Berman. Si perfeziona successivamente anche con il Maestro Sergio Perticaroli a 
Roma.
Dal 2001 riceve lezioni e 
consigli dal Maestro Aldo Ciccolini che lo incoraggia ad una carriera 
internazionale “ho ascoltato il giovane pianista Gianluca Luisi in occasione 
del Concorso Casella a Napoli. Mi è piacevole sottolineare come le esecuzioni di 
questo giovane artista mi sono parse d’un livello molto elevato sia musicalmente 
che strumentalmente...”
Nel 1998 vince le audizioni della 
Gioventù Musicale Italiana come unico solista fra tutti i concorrenti e si 
mette in evidenza suonando una scelta di preludi e fughe dal Clavicembalo ben 
temperato di J.S. Bach.
Il suo Bach, intenso e rigoroso, 
conquista subito il pubblico “In taluni momenti dell’intenso concerto Luisi 
ha saputo centrare l’essenza della musica di Bach che non è solo geometrica 
precisione ma anche ricchezza di spiritualità e profondità di sentimenti” - 
L’Arena di Verona.
Dopo aver vinto numerosi concorsi 
(T.I.M, Concorso Internazionale di Caltanissetta, Premio Rendano, Concorso di 
Cesenatico, Concorso Internazionale Casella, Concorso Internazionale Bellini, 
Concorso Internazionale di Sulmona, etc…) nel marzo 2001 vince il primo 
premio del 4° concorso Internazionale J.S. Bach di Saarbrucken, tra 54 
pianisti provenienti da 26 paesi diversi e viene acclamato dalla critica 
tedesca come un nuovo interprete di J.S. Bach: “L’italiano qui ha 
vinto il primo premio. Ben meritato, perché il giovane è un grande interprete di 
Bach… Egli produce una musica assolutamente libera.Cosa volete di più?” 
Saarbrucken Zeitung (23 Marzo 2001). L’attività  concertistica lo ha 
visto esibirsi in tutto il mondo.
Gianluca Luisi ha suonato in sale 
prestigiose come la Carnegie Hall, New York, Liederhalle Stoccarda, Purcell Room 
nella Royal Albert Hall a Londra, Concert Hall Nagoya Giappone, Toyota concert 
Hall Giappone,Bauman Auditorium Portland, Schleswig Holstein Musik Festival 
Amburgo, Bach Festival Lipsia, Castello Bach a Koethen, Bach tage a Potsdam, 
Saarland Musik Festival, Saarbruecken, Serate Musicali di Milano, etc… ed 
ha collaborato con direttori quali Alun Francis, Andrea Battistoni, David 
Crescenzi, Enrico Belli e con orchestre come l’Orchestra Filarmonica 
Marchigiana, L’Orchestra Sinfonica Rossini, L’Orchestra del San Carlo di Napoli, 
la Dubrovnik Simphony Orchestra, la Kasugay City Orchestra in Giappone, la 
Deutsch Kammer Orchestra (Germania).
Collabora con il violinista Marco 
Rogliano con cui uscirà nel 2013 un Cd in prima mondiale per Naxos e con 
L’Ensemble Concertant Frankfurt dell’Orchestra Sinfonica di Francoforte con i 
quali ha registrato due CD e con il quintetto Chantily dei fiati dell’Orchestra 
Filarmonica di Monaco di Baviera.
Ha all’attivo 20 dischi tra cui 
l’integrale del Clavicembalo ben temperato (che esegue a memoria in due serate) 
e che ha inciso per la Centaurrecords.
Il suo ultimo CD di Liszt per 
Naxos è stato molto apprezzato dal maestro Vladimir 
Ashkenazy.