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"Mostrasi sì piacente a chi la mira.
Beatrice negli occhi di Dante".

mercoledì 12 febbraio 2014

Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo pubblicano un libro sulla Beatrice di Dante

da csrbruni@alice.it




 

Raccontando la Beatrice di Dante come nostra contemporanea sul filo di un raccontare tra il reale e la tradizione

 

 

 

Beatrice e lo sguardo. Dante alla ricerca dello “spirito soave pien d’amore”. Ovvero la Vita nuova di Dante Alighieri e la presenza di Beatrice. È questo il nuovo libro che vedrà la luce nei prossimi mesi di Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo dal titolo: “Mostrasi sì piacente a chi la mira. Beatrice negli occhi di Dante”.

Si tratta di un libro molto particolare improntato tutto sul rapporto tra Dante Alighieri e la sua Beatrice. Dopo il saggio su Boccaccio e Fiammetta, che ha celebrato una donna tutta mediterranea in occasione del settimo anniversario della nascita dell’autore del “Decamerone”, dopo il Pascoli che ha recuperato Calipso e Ulisse, che è stato punto centrale nelle celebrazioni pascoliane del 2012, dopo il successo del saggio sulla piazza e la poesia, che ha aperto nuovi spazi al Novecento poetico e alla poesia mediterranea,  Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo pubblicano un libro fascinoso, quasi tutto raccontato su una linea di prosa d’arte, dedicato al Dante de “La vita nova” e in particolare emerge la figura di Beatrice. Una Beatrice  nella sua visione non solo ormai  distaccata della donna “angelicata” ma, sotto la guida del saggio e delle parole che Mario Rapisardi scrisse nel 1877 su “La Beatrice di Dante”, enucleano la loro attenzione su “una donna vera e reale, e non una creatura fantastica, come ebbe a dire, appunto, il Rapisardi.

Da questo punto di vista è chiaro il riscontro con le Rime e soprattutto con i versi de “La vita nova”, ma è naturale che nell’analisi rientra anche la “Commedia” a cominciare dai Canti del “Purgatorio”. Anche il titolo recupera un verso della famosa “Tanto gentile e tanto onesta pare”: "Mostrasi sì piacere a chi la mira". Un percorso nel quale si racconterà Beatrice come se fosse una donna viva nella nostra contemporaneità.

Una Beatrice che nulla toglie alla visione classica, ma il raccontare di Bruni e Cavallo fa riflettere su una Beatrice vera che ha il cuore pieno di dolcezza e uno spirito pieno d’amore. Il saggio verrà pubblicato nelle edizione del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi” con l’auspicio del Sindacato Libero Scrittori Italiani.

 




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