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Fame di teatro
mercoledì 26 marzo 2014

di Giovanni Parisi




 

So bene che questo mio ennesimo intervento è destinato a cadere nel vuoto, come è avvenuto per gli altri e non sono il solo. Ogni tanto, si parla,qualcuno scrive, altri imprecano ed intanto attori e registi di compagnie teatrali tarantine devono andare questuando qua e là per mettere in scena  le loro commedie. Ne cito solo qualcuna: Crest, De Bartolomeo, Conte, C. Marinelli, Fornaro, il cabaret di Zizzi ed altri ancora che  non ricordo. Restano i locali del Sacro Cuore, il Turoldo, l’Orfeo ed ognuno si arrangia come può.
Se ci guardiamo attorno, ad esempio Martina Franca, esiste da decenni un teatro dove arrivano compagnie da tutta Italia. Noi no.  
Se si va a leggere il bel volume del prof. G. Peluso, si scopre che fino a qualche anno addietro a Taranto  funzionavano diversi  teatri dove sia le nostre compagnie in vernacolo che in italiano svolgevano i loro lavori. Hanno ragione il prof. regista P. Strippoli come il Preside Duma che da tempo invocano il teatro a Taranto.
Che fanno i nostri cari amministratori ? Non ci sono soldi e quindi non si fa nulla, mentre i soldi escono per le baggianate e le tanto decantate priorità che non si realizzano mai.
I tarantini accorrono al teatro quando si rappresenta una commedia, anche in vernacolo, i vari locali sono gremiti e grazie alla concessione dei legittimi gestori, a stento, si riesce a fare qualcosa.
Se ne dolgono Marinelli, Conte, Strippoli, etc., non  si intravede alcuna soluzione.
Questo mio breve articoletto non vale una cicca davanti alla sordità endemica delle nostre amministrazioni. Campa  cavallo !
Per assistere ad uno spettacolo decente bisogna andare al Petruzzelli di Bari. E’ davvero un peccato mortale !
Perché scrivo, allora ? Obbedisco alla legge latina: "gutta cavet lapidem". Non sarà questa la volta buona, nemmeno la prossima, non lo so: E’ grave che l’amministrazione comunale non si ponga il problema , evidentemente non rientra nelle priorità e nemmeno attori e registi tarantini fanno sentire il loro fiato sul collo del sig. sindaco.
Tutto tace nella palude stagnante tarantina. E vorremmo fare bella figura in Europa ?  Una brutta, si !
Sig sindaco, facciamolo questo benedetto teatro anche in periferia, ma costruiamolo. Sarebbe ora.

                       Preside Giovanni Parisi.

Ta-26-3-2014




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