HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•   “Percorsi educativi per una società interculturale”
•   MAGNA GRECIA AWARDS 2019


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Imponente manifestazione per il Comitato Berto
venerdì 24 ottobre 2014

da csrbruni@alice.it



Imponente manifestazione per il Comitato Berto presieduto da Pierfranco Bruni, e voluto dall’Assessore Regionale Caligiuri al Festival Leggere & Scrivere con una forte presenza del Liceo Berto di Vibo Valentia e la figlia dello scrittore Antonia Berto


(Vibo Valentia – 22 ottobre – Comitato Giuseppe Berto Regione Calabria – Festival Leggere & Scrivere – incontro con Pierfranco Bruni, il Liceo Berto di Vibo e la figlia dello scrittore Antonia)
Imponente manifestazione al Tropea Festival Leggere & Scrivere dedicata a Giuseppe Berto con il Comitato Celebrazioni Centenario della nascita su Giuseppe Berto voluto dall’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri e Presieduto dallo scrittore Pierfranco Bruni. Su Berto si è discusso, in una bella e attraente conversazione, tra il Presidente del Comitato Pierfranco Bruni e Lionella Maria Morano. Alla manifestazione ha presieduto anche con un intervento la figlia di Giuseppe Berto, Antonia.
Bruni ha spaziato dal Berto delle origini al contesto degli anni Sessanta attraversando sia “Il male oscuro” sia “Il cielo è rosso” sino a soffermarsi su “Anonimo veneziano” per chiosare l’importanza de “La Gloria” che risale proprio all’anno della sua morte, ovvero il 1978. Berto era nato nel 1914. Una Sala affollata da docenti, dirigenti scolastici e alunni del Liceo Giuseppe Berto che ha partecipato numeroso alla manifestazione. Un appuntamento che ha posto al centro le iniziative del Comitato ma che ha siglato una stretta collaborazione tra l’Assessorato regionale alla cultura, il mondo della scuola e il territorio all’interno degli eventi del Tropea Festival.
Berto, ha detto Bruni, va non ricontestualizzato, ma contestualizzato in un Novecento europeo perché e resta uno degli scrittori fondamentali del post realismo pur avendo attraversato tutto il realismo.
Per l’occasione è stato presentato il saggio di Bruni dal titolo: “Giuseppe Berto. La necessità di raccontare” che rientra nel progetto “Etnie e Lingue” del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di cui Bruni del Progetto è responsabile. Perché Berto in questo progetto? Bruni ha sottolineato che “Giuseppe Berto usa un linguaggio che è caratterizzante per comprendere le etnie, quelle etnie soprattutto della Calabria, che vanno dagli albanesi agli occitani ai grecanici. In Berto il modello linguistico etnico è ben presente e resta, la sua scrittura, una composizioni di lingue per comprendere i linguaggi del mediterraneo”.
Le manifestazioni su Berto continueranno con un incontro a Reggio Calabria il 18 novembre e con una grande manifestazione proprio al Liceo di Giuseppe Berto che si svolgerà il 19 novembre dalle ore 10.00 che vede l’Istituto impegnato in prima linea a coordinare, insieme al Comitato, ulteriori iniziative tra le quali mostre, visioni di Video e letture di Berto.


Antonia Berto e Pierfranco Bruni








Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote