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Intervista a Gaetano De Michele, il cantante pugliese ascoltato in tutte le radio d’Italia
venerdì 13 febbraio 2015

da francesco leggieri press





Gaetano De Michele: il cantante pugliese ormai ascoltato in tutte le radio d’Italia

 

Sta sbancando su ogni frequenza, dalla Val d’Aosta alla Sicilia, con i suoi singoli

 

Capita che accendi la radio ed ascolti una canzone fantastica: Ho provato a cercarti. Ti domandi subito chi sia e vai a ricercare l’artista su internet. Noi, lo abbiamo fatto per noi e vi raccontiamo la sua recente storia musicale. Gaetano merita molto di più: se ne sono accorte 100 radio italiane che stanno lanciando il suo singolo nella giusta maniera. Gaetano De Michele nasce a Taranto l'1 Febbraio del 1996. All'età di 5 anni i genitori, per Natale, gli regalano un " Canta Tu " con alcune basi di Francesco Renga, Massimo Ranieri, Zucchero, Nek e tantissimi altri artisti.  I suoi genitori si accorgono subito che il bambino ama la musica ed è portato per la canzone.     All'età di 13 anni, quindi, decidono di iscriverlo in un Accademia a Taranto dove Gaetano ha studiato per circa due anni. Attualmente studia canto lirico presso il liceo " G. Paisiello " con il maestro Antonio Stragapede e, privatamente, canto leggero con il maestro Mario Rosini e con Alessandra Sulpasso. Ha superato le selezioni regionali del PREMIO MIA MARTINI 2012.            Ha superato i primi provini per il FESTIVAL SHOW, ha superato le prime selezioni dei noti programmi televisivi " IO CANTO E TI LASCIO UNA CANZONE ". Si è esibito in occasione de "La festa della pace" in piazza a Faggiano, è stato ospite di alcune sfilate di moda organizzate dalle agenzie " Fashion Up e Fashion Style ". E' stato ospite diverse volte nella diretta " Rete 1 " su Radio Puglia 101.700 mhz, nella trasmissione " E' sempre festa " su Canale 7 a Monopoli,  in diverse puntante su TBM e Super 7 nella trasmissione " TELECAMERA SPORT ".

Ha vinto il concorso nazionale SAREMO FAMOSI FORSE. Ha cantato in occasione di alcuni eventi organizzati dal Comune di Taranto. Ha presentato lo spettacolo e si è esibito per l'evento nazionale "PIZZA IN PIAZZA" sulla rotonda del lungomare di Taranto. Ha cantato in diversi eventi con la presenza di televisioni locali come STUDIO 100, Blustar, Jo Tv, TBM, Super 7 etc.               In occasione delle festività Natalizie ha cantato durante la manifestazione organizzata dal Comune di Taranto in Piazza Maria Immacolata. Ha aperto il concerto dei "Palasport" Coverband ufficiale dei Pooh in occasione della festa di San Cosma e Damiano. Ha cantato per due anni di seguito in occasione dell'evento "Palio di Taranto". Si è esibito per la manifestazione di beneficenza "TELETHON 2013" organizzata da STUDIO 100 TV E PUBLIRADIO NETWORK.                                

Il suo sito: http://www.gaetanodemichele.it/.

Ecco l’intervista.

Gaetano De Michele è un cantautore emergente.

Ciao Gaetano!  Come è nata la tua voglia di fare musica?

E' una passione che nasce fin da quando ero bambino, quando i miei genitori per Natale mi regalarono un Canta Tu con alcune basi di Francesco Renga, Massimo Ranieri, Zucchero e altri grandi artisti.

Da quale artista trovi l'ispirazione per la tua musica?

Nessuno. Secondo me, per fare musica, bisogna concentrarsi molto su se stessi cercando di esprimere al meglio magari uno stato emotivo o un determinato momento della propria vita.

Cosa ti ispira per scrivere le tue canzoni?

La vita, le emozioni.  Io sento il "bisogno" di raccontare una determinata esperienza di vita e lo faccio con la scrittura. Di solito scrivo nei momenti più bui, quando sono più triste.

Da quanto studi canto?

Studio canto da circa 7 anni: studiare canto è molto importante, per me la tecnica conta molto.

Preferisci scrivere testi in lingua Italiana o straniera?

Preferisco scrivere i miei testi in lingua Italiana perché riesco ad esprimere di più me stesso.

Di cosa parlano i tuoi testi?

Gli argomenti che tratto, spaziano dall'Amore ai sentimenti di un ragazzo, ma spesso e volentieri scrivo anche dei testi che parlano della nostra società e dei problemi che ci circondano sopratutto in questo momento particolare che stiamo vivendo.

Preferisci essere contattato da etichette discografiche indipendenti o major?

Dipende sempre dal lavoro che mi si propone,  il contatto naturalmente deve essere serio.

Parlaci del tuo brano "Ho provato a cercarti" come nasce? 

Il brano "Ho provato a cercarti" scritto da me e da Vincenzo Messina poi musicato e arrangiato da lui, nasce in una notte convulsa piena di pensieri, colma di pensieri e di tristezza. Si ispira all'immaginazione di un incontro di una donna bellissima: l’amore.  Quell’amore che sembrava perduto e poi ritrovato, come per incanto.

Vincenzo Messina è il pianista di Francesco Renga:  com'è stato collaborare con un grande musicista.

Vincenzo Messina è davvero una bravissima persona, oltre ad essere un grande musicista. Per me è stata davvero una bellissima esperienza che mi ha fatto davvero crescere artisticamente.

Qual è il tuo obiettivo a lungo termine? 

Il mio obiettivo è continuare a fare musica e crescere artisticamente.

Secondo te è più semplice farsi notare sul web oppure è necessario affidarsi ad un etichetta?

Il web offre tanti servizi tra cui Youtube, Facebook, SoundCloud che permettono di farsi conoscere, ma ovvio se si ha la possibilità di essere seguiti da un etichetta, ancora meglio.

Cosa pensi dei talent show?  Cosa faresti se ti chiedessero di partecipare?

Credo che i Talent siano un buon trampolino di lancio per la visibilità e per farsi conoscere.

Parteciperesti a Sanremo? Perché?

Certo che si, chi non parteciperebbe? il Festival da' la massima visibilità agli artisti.

Qual’è  il tuo sogno musicale nel cassetto?

Come dicevo prima il Festival di Sanremo sarebbe il massimo, io continuo a scrivere e a coltivare la mia passione fino in fondo poi nessuno sa' cosa riserva la vita.

Diodato, Mietta, Mariella Nava, Mimmo Cavallo, sono artisti della tua terra. Cosa ti lega a loro e se mai hai collaborato con loro?

Ho avuto modo di conoscere Diodato e Mimmo Cavallo durante alcune manifestazioni, purtroppo non ho avuto il piacere di poter collaborare con loro, però apprezzo molto la loro musica. In passato ho collaborato con Mario Rosini.

In che modo hai collaborato con Mario Rosini?

Mario Rosini è il mio attuale insegnante. Ho scritto dei brani insieme ad alcuni amici, lui ha musicato e arrangiato i brani.

Scriverai un testo sulla tua città come ha fatto Rocco Hunt per la terra dei fuochi?

Effettivamente la mia città avrebbe bisogno non di una canzone ma di una intera compilation: non è ironia. Qui si vive male per la questione ambientale, non c'è lavoro da prima della crisi generale e vi  è il più alto indice di morte giovanile sia per malattia che per suicidì. Penso ogni giorno di poter fare qualcosa per la mia gente e, se dovessi, un giorno, raggiungere il successo, dedicherò sapazio e tempo  a chi ha bisogno.

                                                                                  Francesco Leggieri




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