HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•   “Percorsi educativi per una società interculturale”
•   MAGNA GRECIA AWARDS 2019
•  Centro di Documentazione


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Mottola record 3.000 turisti, prenotazioni sino a dicembre
giovedì 6 ottobre 2016

da Uff. Stampa
Iat di Mottola




3.000 visitatori. Numeri da record in questo 2016 per la città di Mottola che, con le sue bellezze storico-naturalistiche, è riuscita a conquistarsi un posto di tutto prestigio tra le località più visitate della Puglia. Tutto questo, complice lo straordinario habitat rupestre: boschi, gravine e chiese incastonate nella roccia in grado di attrarre turisti da tutto il mondo, affascinati da una dimensione rurale, incontaminata e quindi assolutamente genuina. Un turismo, insomma, a contatto con i luoghi, le persone, dal forte carattere esperienziale. Masserie, agriturismi e bed&breakfast offrono un’accoglienza quasi “intima”. Che piace . E tanto.
Da aprile a settembre di quest’anno 1.800 turisti italiani e 1.200 stranieri nella cittadina in provincia di Taranto. Grande attenzione si registra anche dall’estero, in particolare tra russi, francesi, belgi e tedeschi, mentre la novità assoluta è rappresentata dalla presenza di spagnoli: da poche decine nel 2013 ai numeri importanti di quest’anno. “Abbiamo prenotazioni di gruppi per tutto il mese di ottobre e di novembre- spiega la responsabile dell’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica Turistica Iat di Mottola Carmela D’Auria- senza dimenticare che a dicembre, grazie agli eventi legati a S. Nicola e S. Tommaso Becket, attendiamo numerosi visitatori”. Da qui la previsione di chiudere l’anno con 4.000 presenze. Numeri alla mano, raggiunto l’obiettivo destagionalizzazione.
A questo punto, naturale chiedersi quali siano le ragioni di tanto successo. “Sicuramente la varietà dell’offerta- dice ancora l’archeologa Carmela D’Auria- tra boschi, gravine, villaggi, chiese rupestri medievali e centro storico. Un paesaggio incantato che, non a caso negli ultimi anni, è diventato anche set cinematografico. Inoltre, una menzione a parte merita l’enogastronomia: i prodotti tipici, uniti al vino delle tante cantine locali, rappresentano un altro fiore all’occhiello di questo territorio”.
Insomma la Terra delle Gravine piace sempre più, agli italiani così come agli stranieri. La conferma arriva dal numero dei visitatori che dal 2013 (anno di apertura dell’Ufficio Turistico) si sono sostanzialmente triplicati. Una crescita continua in cui non mancano le sorprese. Il numero degli italiani è in aumento (ma costante), quello degli stranieri la fa praticamente da padrone, al punto che gli arrivi dalla Russia (in particolare a maggio e dicembre, in occasione di San Nicola) si sono addirittura duplicati. Fino a 3 anni fa, gli italiani erano più del doppio rispetto agli stranieri. Adesso, facendo un raffronto con il 2013: Spagna +80%, Russia +70%, Austria, Italia, Francia e Germania +50%. I turisti stranieri sono preponderanti da aprile a giugno e a settembre ed ottobre e mostrano una maggiore concentrazione (50%) nella fascia d’età 51-70 anni. A luglio e agosto, invece, si registra una maggiore presenza di italiani, con un’età che va dai 26 ai 40 anni e rappresenta il 40%. Per tutti, la possibilità di itinerari variegati, anche nei giorni festivi. È in questi luoghi intrisi di storia, nel cuore della macchia mediterranea, che è possibile visitare le cosiddette “Grotte di Dio”, con i loro affreschi millenari (chiese di San Nicola, di San Gregorio, di Sant’Angelo, di Santa Margherita), i boschi di Sant’Antuono (espressione del territorio murgese, dagli alberi di fragno alle gravine) e quello di Bergensatico, le gravine (tra tutte, quella di Petruscio, con annesso villaggio rupestre di epoca medievale). Alcuni di questi luoghi, inoltre, stanno tornando a nuova luce, grazie al progetto ministeriale “Peoplefor” orientato alla loro valorizzazione e fruizione, partendo da un’attività di ricerca e di indagine e da una profonda condivisione con la gente del posto. Da sottolineare, poi, come alle visite guidate tradizionali si affianchino anche piccoli concerti, degustazioni, escursioni in bicicletta, osservazione delle stelle e della luna con gli astrofili.











Petruscio


Info: 099.8867640, facebook.com/IatMottola.

L’ufficio stampa







Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote