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Artesia Spettacoli, Villanova Pulsano (Ta) 20 e 21 agosto
domenica 19 agosto 2018

da ARTESIA - Ciro Merode
artesiaspettacoli@gmail.com

Lunedì 20 Agosto, ore 22,30, al Villanova, in via Basento a Pulsano / Taranto: El Cacique in concerto – reunion 2018 (Salsa NewYorkese ’70).

Salsa: parola dai tanti significati, musicalmente invisa ai colti intellettuali organici di cultura saldamente bianca/occidentale e indebitamente legata a basse concettualità mercantili quali “balli di gruppo”, “menaiti/macarene”, intrattenimento nazionalpopolare, frivolezza, banalità, disimpegno…
In spagnolo, in musica e danza, questa parola sta esattamente per “salsa”, mistura e sapiente dosaggio di vari ingredienti e spezie. Antiche tradizioni ritmico-melodiche africane, europee e indios legate a ritualità magico-religiose e a festeggiamenti popolari; colti riferimenti al Jazz e agli esperimenti di certo rock progressivo e psichedelico di fine ’60; ardite innovazioni nell’uso delle poliritmie e delle strumentazioni; largo spazio all’improvvisazione strumentale e vocale; testi strettamente legati a temi sociali e politici quali le condizioni di vita del subcontinente Latino Americano, l’immigrazione, le dittature, la necessità di un pan-latinismo critico verso la dominazione politico/economica, culturale e mediatica da parte degli USA. Questi gli ingredienti e le spezie che, a fine ’60 e per tutti i ’70, alcuni giovani musicisti afrocaraibici dei quartieri latini NewYorkesi mixarono nella creazione di un nuovo linguaggio musicale, che fu rinnovamento e riacquisizione di identità etniche, sociali e artistiche fino ad allora assai frammentate e disperse.
Ruben Blades, Willie Colon, Hector Lavoe, Ray Barretto, Johnny Pacheco, Jorge Santana, Mongo Santamaria, Papo Lucca, Larry Harlow furono alcuni tra i protagonisti, spesso in collaborazione con i più importanti esponenti delle avanguardie musicali e artistiche di tutto il mondo, di una breve epoca di riscatto del Caribe, che finì, come spesso accade, per essere travolta e disinnescata dagli ingranaggi del consumismo, sovente favoriti dall’indifferenza del pregiudizio intellettuale. Una operazione creativa che quei musicisti definirono con una gustosa parola di derivazione dionisiaco-culinaria ma che in occidente, con tardiva scoperta, a partire dagli ’80, fu invece definita con una tremenda parola di derivazione epidemiologica e dal carattere piuttosto sinistro (cui però, inspiegabilmente, noi attribuiamo maggior dignità): contaminazione!
El Cacique (che nell’accezione originaria sta per “Capo Tribu Indio”) suona questa Salsa , musica di allegro riscatto e che ha radici nella più orribile e tragica vicenda di cui l’occidente, nella storia dell’uomo, si sia reso protagonista: la tratta degli schiavi. Proprio come il Blues.

La band: Gianni Losasso: voce e trombone, Marcello Losasso: voce e percussioni, Pina Castiglia: congas, Pino Magaldi: Chitarra e cori, Aldo Scatigna: flauto, tromba e cori, Piero Monopoli: sax tenore e cori, Roberto Andrisani: contrabasso, Daniele Pignatelli: pianoforte, Piero Cosa: voce e percussioni, Giovanni Delcore: bongo e cori, Massimo Negro: timbales, Angelo Losasso. batteria e cori e Mario Mario Peruggini: produzione audio.

Prima e dopo il concerto: Ciro Merode Dj Set.

Solo spettacolo, ticket 5 € – Per chi cena, ticket ridotto 3 €.
Prenotazione tavoli: 3406592744 info line: 3384273389.





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Martedì 21 agosto, ore 22:30, nell’ambito della rassegna “I grandi autori della musica italiana”, il Villanova (via Basento – Pulsano / TA), presenta: Omaggio a Rino Gaetano con Rinoplastici in concerto.

“RinoPlastici” è un progetto culturale e musicale nato nel maggio del 2007 da un gruppo di musicisti che decidono di fare un omaggio al cantautore romano, di origini calabresi, Antonio Salvatore Gaetano, conosciuto da tutti come Rino, e di proporre al pubblico la sua storia e le sue composizioni.
Lo spettacolo comprende momenti di gran divertimento scanditi da brani quali "Ahi Maria”, ”Gianna”, “Berta filava”, “Nun te Reggae più”, ed altri ancora, ma non manca di spunti di riflessione su temi più profondi, cari al cantautore, quali l’emarginazione, il lavoro, la solitudine, la politica, trattati in brani quali “Il cielo è sempre più blu”, “Aida”, "Escluso il Cane”, "Mio Fratello è Figlio Unico”, solo per citarne alcuni.
Line up: Gianluigi Cosi, voce e chitarra acustica - Ciccio Salonna, basso - Emanuele Pedote, chitarra elettrica - Romolo Cennamo, tastiere - Silvia La grotta, violino e cori - Saverio Suma, batteria.
Start ore 22.30 - Ticket 5 € / Per chi cena, Ticket 3 €. Info line e prenotazioni: 3406592744 - 3384273389.








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