HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•   “Percorsi educativi per una società interculturale”
•   MAGNA GRECIA AWARDS 2019


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Celebrazioni pirandelliane: Salone della Biblioteca Nazionale di Cosenza gremito per ascoltare Pierfranco Bruni.
venerdì 11 marzo 2016

Ancora una volta il MIBACT propone una stimolante e suggestiva interpretazione del novecento letterario


Come invitare i giovani a leggere Pirandello a 80 anni dalla morte.

Grande successo e salone della Biblioteca nazionale (MIBACT) di Cosenza gremito di pubblico (studenti, docenti, giornalisti, intellettuali e mondo delle Associazioni) per le celebrazioni di Pirandello a 80 anni dalla morte.
Lectio magistralis di Pierfranco Bruni su "Pirandello nostro contemporaneo" e la mostra bibliografica organizzata dagli esperti della Biblioteca hanno aperto gli eventi su Pirandello.




Ancora una volta la biblioteca nazionale di Cosenza, e quindi il ministero beni e attività culturali e turismo, si pongono sl centro delle iniziative del novecento italiano. I lavori sono stati introdotti dalla direttrice Elvira Graziani.
Pierfranco Bruni, esperto di letterature del Mediterraneo e responsabile del Progetto Etnie del Mibact, ha tratteggiato l'opera di Pirandello attraverso alcune coordinate centrali che hanno toccato tre aspetti : la donna, l'estetica del linguaggio e il destino dei personaggi.
La donna come esperienza fondamentale di una vita: la madre, la moglie e l'attrice Marta Abba. Tre radici in un tessuto in cui l'estetica, ha precisato Pierfranco Bruni, diventa un incontro con la metafisica dell'anima.
I personaggi sono il volto e le maschere di un Pirandello che recita quel Nessuno che si fa metafora di un eterno ulissismo.
Bruni ha posto un legame linguistico che si legge a partire dalle poesie e si tratta di un intreccio tra lingua greco-latina e lingua araba. Le sue origini rimandano ad una cultura islamica dentro il mondo greco e Mediterraneo.
La lettura che Bruni ha fatto di Pirandello è stata affascinante tanto da spingere l'uditorio a porre diverse domande e comparate riflessioni.
La scuola di Cosenza grazie alla biblioteca nazionale ha avuto modo di confrontarsi con una lezione innovativa e innovante di Pirandello e del contesto del novecento europeo.
Infatti Bruni ha marcato il legame tra Pirandello, Ionesco, Camus e la filosofia spagnola grazie all'insegnamento di Maria Zambrano, di cui Bruni è un attento studioso.
Una giornata ricca di osservazioni e di elementi letterari e filosofici estesi a modelli di comparazioni antropologici.
Con questo evento di Cosenza del Mibact sono così iniziate le celebrazioni pirandelliane.





















Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote