HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•   “Percorsi educativi per una società interculturale”
•   MAGNA GRECIA AWARDS 2019


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Manduria, presentazione del libro dedicato a Luciano Marescotti
giovedì 21 giugno 2018

Venerdì alle ore 18

Oggetto: presentazione domani a Manduria del libro “Li incontrerai sugli alberi in primavera”





Venerdì 22 giugno alle ore 18 viene presentato a Manduria il libro “Li incontrerai sugli alberi in primavera”, dedicato alla memoria di Luciano Marescotti.



E' un libro denso di ricordi che racconta la storia di una persona che ha coltivato gli ideali di libertà, giustizia e solidarietà partecipando in prima persona alla Resistenza in Emilia Romagna, trasferendosi poi a Taranto, dove ha insegnato come maestro di scuole elementari.



La presentazione del libro si svolgerà nella sede del Circolo Cittadino di Manduria in Piazza Vittorio Emanuele.



Parteciperanno alla presentazione il dott. Antonio Morelli, il dott. Giuseppe Tommasino, il preside Vittorio Basile e il Presidente del Circolo Cittadino Raimondo Turco. L’iniziativa è stata fortemente voluta da Aurelio Rebuzzi. Sarà presente un rappresentante dell’ANPI provinciale.

 

Alla conferenza parteciperanno Marinella e Alessandro Marescotti, autori del libro e figli di Luciano Marescotti.

 

"LI INCONTRERAI SUGLI ALBERI IN PRIMAVERA"

Il libro trae il titolo dalla frase di un giovane partigiano olandese che, nella sua ultima lettera prima di morire, scrisse: “Io non sono che una piccola cosa, e il mio nome sarà presto dimenticato, ma l’idea, la vita e l’ispirazione che mi pervasero continueranno a vivere. Li incontrerai ovunque, sugli alberi in primavera, negli uomini sul tuo cammino, in un breve e dolce sorriso. Incontrerai ciò che ebbe un valore per me, l’amerai e non mi dimenticherai".

 

UNA SCHEDA SU LUCIANO MARESCOTTI

 

Alessandro Marescotti così ricorda suo padre: “A ventidue anni fu arrestato dai tedeschi che stavano occupando l’Italia. Era l’8 settembre 1943. Lui però con una fuga rocambolesca riuscì a scappare e da allora dovette nascondersi. Partecipò alla Resistenza, rischiò la vita in più occasioni ma non sparò mai. Lui mi ha reso partecipe e attento agli avvenimenti che cambiano il mondo. Ripensando a mio padre e alla sua storia di impegno civile e umano, trovo che lui vive in tutto ciò che di positivo ci sforziamo di fare. Gli ideali in cui credeva sono più che mai attuali e perderne la memoria significherebbe perdere noi stessi. Ho voluto bene a mio padre e questo libro è un atto di gratitudine nei suoi confronti. Lui è stato sempre attento e presente nella mia educazione. Lo vedo ancora oggi qui accanto a me. Mi ha trasmesso un senso di responsabilità sociale che sapeva coltivare dando l’esempio. Ricordo che, appena andato in pensione, cominciò spontaneamente a fare volontariato andando a curare il verde pubblico della piazza più vicina a casa sua. Avrebbe voluto un mondo migliore per tutti noi, un mondo in cui le persone si aiutassero vicendevolmente e si prendessero cura dei beni comuni. Mi citava spesso Sandro Pertini e Piero Calamandrei, che erano i suoi riferimenti. Per lui la Resistenza fu un processo di partecipazione popolare e di conquista di quei valori universali poi sanciti dalla Costituzione. Fino alle ultime settimane della sua vita è stato sorridente. Appena arrivavo da lui, mi domandava se ci fossero delle “novità”. Mi ascoltava felice come un ragazzo e vedevo che non si saziava mai del futuro. Viveva la vita con un senso di piacevolezza che lo portava ad essere un ottimista per scelta e a rifuggire dalle recriminazioni, dallo scoraggiamento e dal rancore. Pensava in positivo. Non brontolava, non gli piacevano i rassegnati, ci invitava a fare sempre meglio. E’ rimasta in me l’impressione di una persona gentile, che cercava di conoscere gli altri in punta di piedi e che sapeva interloquire con le persone appena conosciute con una capacità comunicativa ed empatica che gli invidiavo. Ha conosciuto Aurelio Rebuzzi ed è rimasto colpito dalla storia triste e commovente del figlio. Si è immedesimato in quel papà il cui figlio, di nome Alessandro, non riusciva a respirare a Taranto. Mio padre ha avuto un profondo interesse per le storie delle persone. E adesso che non c'è più, ne voglio custodire la memoria in un libro che presentiamo a Manduria. Il libro è un invito a resistere e a credere in un futuro migliore”.

 





Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote