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Presentazione del libro "Profondità d'istinti" di Leonardo Ancona
martedì 6 novembre 2018

da Fondazione Paolo Grassi Onlus
comunicazione@fondazionepaolograssi.it



 

Giovedì 8 novembre 2018, ore 19.00 - Auditorium Fondazione Paolo Grassi

Presentazione del libro "Profondità d'istinti" di Leonardo Ancona



 

Giovedì 8 novembre 2018 alle ore 19.00 l'Auditorium Fondazione Paolo Grassi ospita la presentazione del libro "Profondità d'istinti" di Leonardo Ancona. L'evento, organizzato dal Presidio del Libro di Martina Franca, vedrà la partecipazione di: Carlo Dilonardo (responsabile Presidio di Martina Franca), Giovanni Corrente, che dialogherà con l'autore; a Francesca Verboschi sarà affidata la lettura di alcuni brani scelti, mentre a Luca Martucci l'accompagnamento musicale al pianoforte. [Ingresso libero]

L’Autore:

Leonardo Ancona nasce l’11 ottobre del 1977 a Putignano (BA), da Antonio, operaio, dai sani principi religiosi e Letizia, casalinga, madre premurosa e sognatrice. Primogenito di tre figli, cresce tra i valori di una famiglia unita, dove apprende come insegnamento i valori della vita e dei sacrifici. Inizia a lavorare molto giovane contemporaneamente portando avanti gli studi, fino al diploma di Geometra. La sua vera scuola però, è la vita che nel maturare degli anni con il contatto (lui ama definire così) del suo pubblico, tra il palco del suo banco bar e le sale di ristoranti e pizzerie sempre disposto al servizio con armonia, l’hanno reso l’uomo qual è ora. Il suo cammino verso il narrare, ha inizio nel 1999 tra righe poetiche custodite gelosamente tra gli scaffali della sua libreria. Solo più tardi, appena giunto ai suoi primi anta, sente il bisogno di portare la sua voce tra la gente, così pubblica la sua prima opera in una self publisching, con il “ Cantico del mio tempo “, finito di stampare nel Febbraio del 2017. La sua vita sentimentale un po’ ingarbugliata,  tra gioie e dolori, non gli dona un costante legame. Cresce affamato d’amore e sarà per questo che nella pubblicazione della sua seconda raccolta di poesia, con “ Profondità d’istinti “ finito di stampare nel Dicembre del 2017, viene definito il poeta del cuore.

Sinossi dell’opera:

Dare voce a un mondo migliore,  poesia sì ma per la vita. Un giovane innamorato della vita, ordinatamente racconta le sua in versi, ripercorrendo le proprie esperienze di fanciullo cui i genitori infondono dolcemente i valori da rispettare, amare, fare propri. Delinea chiaro il suo amore per sua Madre, suo Padre, le credenze di famiglia: vuole rifare l’uomo. E’ naturale per lui amare la vita; non insegue una dimensione idealizzata ma propone il suo mondo, risultato di impegno. Egli è pago, convinto, mai pienamente aderente ad un vano scorrere del tempo. Sventure e drammi lo hanno toccato, tutti momenti da lui superati coraggiosamente, tanto che la raccolta in versi incita a vincere le avversità con amore vitale. Suggerimenti non vaghi, i suoi, ne formali, perché scritti da un cuore grande che stimola l’impegno e la tenacia perché ciascuno si possa orientare nella società. Nessuna facile accusa quindi, contro di esse ma un suggerimento all’uomo, che conosca il mondo per poterlo vivere. Conoscenza di principi, del mondo e volontà di vivere sono i tre elementi che caratterizzano i componenti e  se il tempo, il vivere portano a soffrire, essi diventano guida verso un sentiero ricco di emozioni, dal momento che i buoni insegnamenti, ricevuti in famiglia, conducono chi sa ascoltare, verso orizzonti ancora da scoprire. Inno alla speranza, quindi, ricordano un passato mai inutile perché anche quando il vivere angoscia, essa può sospingere a vivere una attesa non inerte, aiutando l’uomo a rifuggire dalla solitudine, dai mali del tempo. I componimenti sono poesie scritte da un giovane fiducioso nel futuro che sente il bisogno di graffiare per raccontare i suoi sentimenti perché consapevole di saper offrire una speranza non ingenua, né disincantata, a chiunque voglia coglierla. In ogni caso i suoi pensieri caratterizzano una poetica che si schiera contro la sopraffazione e contro la solitudine in cui ci si imbatte, la sua posizione è di chi osserva la crisi da uno stato di crisi, di chi ha saldi valori che conducono, sempre, al rifiuto di ogni morale provvisoria. Tale rifiuto, che genera la sua inquietudine, rende accese le poesie, intimamente legate ad uno sfondo materno: alla madre che sempre, gli ha suggerito valori, sentimenti, esempi. Sarebbe la prova giusta che alla vocazione della poetica, facciano da supporto i luoghi nativi e familiari e che cominci qui il vero dialogo dell’operatore della poesia e i suoi fantasmi di famiglia già ampiamente cantati in “ Il Cantico del mio Tempo” raccolta 2017. I versi risultano carichi della vertigine dell’infanzia trascorsa nel seno famigliare, della trascorsa prima giovinezza e insieme rappresentano il futuro, o meglio la guida per individuare indizi di nuove realtà che premono ad uscire ed ecco i verbi come “ Quando il calor del sole / asciuga lacrime / al brillar del giorno  / pura la tua anima / al presentarne virtù / diviene trasparente.

PER ULTERORI INFORMAZIONI:

Fondazione Paolo Grassi - Onlus

Via Metastasio, 20 - 74015 Martina Franca (TA)

telefono: 080 4306763 - 334 6075833

comunicazione@fondazionepaolograssi.it

 

 

 

 





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