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Piano ambientale Ilva: Legambiente ha presentato oltre settanta Osservazioni e richieste di modifica
mercoledì 13 novembre 2013

da Legambiente Taranto




Oltre settanta le Osservazioni prodotte da Legambiente in un documento di sedici pagine articolato in cinque capitoli.
Il documento è disponibile in versione integrale sul  sito
http://www.legambientetaranto.it/

Dopo alcune prescrizioni di carattere generale vengono fornite indicazioni dettagliate per quello che riguarda l'Aria (e, quindi, gli impianti Cokeria, Altiforni, Agglomerato, Acciaierie ed il Piano di controllo e monitoraggio ambientale), le Acque e gli Scarichi a mare, Rifiuti e Discariche, le Bonifiche e, infine, i Rischi di incidenti rilevanti.

Legambiente ribadisce innanzitutto che, ad un anno dall'approvazione del provvedimento di riesame dell'AIA, si registrano ritardi spesso del tutto intollerabili nell'attuazione delle prescrizioni ivi contenute. La revisione dei loro tempi di esecuzione attribuisce al "piano ambientale" valenza di vera e propria sanatoria per quanto riguarda il comparto "aria".
In termini generali l'associazione chiede l'adozione di prescrizioni volte a ridurre, drasticamente e nei tempi più celeri le concentrazioni dei vari inquinanti immessi nell'ambiente, adottando le nuove MTD (Migliori Tecnologie Disponibili) approvate dalla Commissione Europea nel febbraio 2012, le migliori tecnologie in assoluto e limiti di emissione molto più rigorosi rispetto a quelli previsti dalla legislazione nazionale e regionale; l'associazione chiede inoltre di dare attuazione alla legge regionale n. 21 sulla Valutazione del Danno Sanitario, nonché il ricorso all'innovazione tecnologica nel processo produttivo.

Seguono poi i singoli Capitoli con richieste precise che entrano nel merito dell'intero Piano degli esperti.

Legambiente Taranto    leggi la sintesi delle Osservazioni e scarica il documento integrale dal  sito web: www.legambientetaranto.it




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