HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO

•   STELLATO-LUPO: coesione e rilancio,
i nostri impegni per Taranto

•   COMUNICATI STAMPA DEL M5S


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Taranto in...FERMO BIOLOGICO
martedì 21 gennaio 2014

da osservatoriolegnc@libero.it




CONTE arch

Libero OSSERVATORIO della LEGALITA’ onlus (TA)  osservatoriolegnc@libero.it

 

AMMINISTRAZIONE COMUNALE TARANTINA… TRAGICOMICO FERMO BIOLOGICO !!!

 

A Taranto tutto tace.

A Taranto si perde ogni pur minima possibilità!

A Taranto regna il…fermo biologico.

E’ l’amara realtà con la quale i cittadini sono costretti a convivere già da anni.

Non si intravvedono spiragli di luce, forse per la cappa di fumi  padroni anche dai cervelli, forse per una malasorte ormai endemica che paralizza presente e futuro.

In questa landa desolata, dove fa notizia l’arrivo di 20 turisti, a crescere sono problemi e bisogni senza risposta, che spingono alla disperazione, lasciando presagire scenari sempre più neri, già in atto nella prepotenza  dei rapporti (tra automobilisti, nelle consuete file agli sportelli, nel semplice incrociarsi dei pedoni) o del semplice scambio di idee.

I cittadini si vedono privati dei diritti elementari senza la possibilità di farli valere, risultano dei “senza Terra e senza Dio”, abbandonati alla mercé del fato.

Intanto, se il governo centrale profonde impegno nella tutela dei rom (è di oggi la scoperta di 20 rom senza reddito, alloggiati gratis nei campi del comune di Roma, proprietari di bene per 2 milioni di euro); degli immigrati ( è notorio il costo giornaliero per ciascuno - 45 euro per vitto e alloggio, con cure sanitarie gratuite-); in interventi di sostegno dei “processi di pace e rafforzamento della sicurezza” nell’America centrale o per assicurare al personale del Ministero affari esteri la sistemazione in alloggi sicuri (11.500.000 euro) o per inviare in missione o in viaggio di servizio personale degli affari esteri in aree di crisi o per rifinanziare la legge per partecipare alla ristrutturazione del quartiere generale della Nato a Bruxelles (euro 11.647.276 per l’anno 2014 e euro 34.665.051 per l’anno 2015); il governo regionale sbandiera intenti, assicura interventi su edilizia residenziale popolare, su edilizia scolastica, su sostegno all’occupazione, su rilancio della sanità ma… produce ben poco, costringe i cittadini a soluzioni estreme così come “ha raccontato”  il TG3 Puglia di ieri sera riportando  la notizia di un cittadino Barese che ha  occupato con la propria famiglia -ben 5 figli- un locale scalcinato e cadente in zona Porto.

Il Sindaco Emiliano (forse solo per la presenza delle telecamere?) ha proposto alternative che sono state rifiutate con dignità per la ferma convinzione del signore e della sua famiglia d'aver diritto ad un alloggio  popolare.

Inutile dirlo, tutti i candidati a Sindaco (una mossa elettorale ???) hanno prontamente cavalcato la protesta dichiarando di voler procedere ad un censimento puntuale degli alloggi popolari assegnati in precedenza, per verificare la persistenza dei presupposti.

Premesse ad interventi chiarificatori.  Ma, si farà qualcosa?

Di certo a Taranto non ci sono  e non ci sono mai state intenzioni di verificare la idoneità degli assegnatari, i requisiti degli assegnatari, i perché della persistenza di anomalie.

Nella nostra Città esiste da anni ed anni l’emergenza abitativa. Servono almeno 2500 alloggi. Il Comune in qualche modo riesce a reperirne qualcuno, dando concessioni edilizie ricavandone in cambio alloggi  (in virtù del Piano Recupero Periferie), talvolta anche intere palazzine dove vengono stipate intere famiglie.

 

Taranto lì, 20.01.14                                                                                                           EMMA BELLUCCI CONENNA




Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote