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Taranto Vecchia ... cade a pezzi.

venerdì 7 febbraio 2014

Dov ' è ... il medico ???

da osservatoriolegnc@libero.it


NON CORRIAMO RISCHI........ SI PROVVEDA A CHIUDERE L'INTERA ISOLA... FORSE ALLORA QUALCUNO SI ACCORGERA' DELL'ENORME PATRIMONIO CHE VIENE SOTTRATTO ALLA COMUNITA' E FORSE QUALCUNO, MOSSO A COMPASSIONE... POTRA' CONSIDERARE CHE OCCORRERA' FARE SUL SERIO.......... ..........ma veramente SUL SERIO. per intanto si gioca quotidianamente con la sicurezza dei cittadini residenti e NON.


CONTE arch

Libero OSSERVATORIO della LEGALITA’ onlus (TA)  osservatoriolegnc@libero.it

 

LA VECCHIA… CADE A PEZZI

 

In prossimità delle elezioni amministrative, Stefàno tirò fuori dal cilindro magico due proposte ambiziose, innegabilmente affascinanti: “Taranto a Città europea della cultura 2019” e,          la Città Vecchia a “Meraviglia dell’umanità”!

Sì, sarebbe bello se si potesse, ma, ahimè, non si può, non si può pensare a quel  modesto fazzoletto, quel preziosissimo lembo di terra tra due mari, come ad una “Meraviglia dell’umanità”, dopo che per decenni è stato mal trattato, dimenticato, sfruttato.

Avrebbe dovuto ricevere ben altre qualificate attenzioni da parte di chi è all’uopo deputato per rappresentare un tesoro  turistico.

 

            

 

L’attività edilizia dell’aspirante meraviglia dovrebbe essere sotto lo stretto controllo di una speciale “equipe tecnica”, l’Ufficio Risanamento Città Vecchia, dedito alla “conservazione e sovrintendenza” di qualsiasi intervento in essa debba essere effettuato, ma non pronto a vietare  l’indecente di rivestimento di facciate, con “Piastrelle che non useremmo nemmeno in un CESSO”.

 

Qualcuno però ha avuto la scellerata idea di trasferire quel presidio a Paolo VI° dove potrà fare molto meno, per quanto prima non è che facesse miracoli, ma era pur sempre il luogo ideale per ospitare un manipolo di tecnici ed amministrativi che si voglia o meno era presente sul posto, occhio vigile per tentare di preservare dignità all’  < ISOLA…che…NON C’E’…>

 

Detta stupenda isola “incantata”, più che altro "jellata", non la si finisce mai di monitorare; nonostante la morbosa attenzione  - assicurata solo a voce, però – avvengono operazioni poco chiare con interventi dubbi, di dubbio gusto, con  inappropriati e inadeguati permessi, avallati altresì dalla Sovrintendenza, autorizzazioni che, per fortuna, finiscono nel mirino della Procura, con permessi inammissibili quali opere di pseudo ristrutturazione, che, nonostante acclarate ordinanze di demolizione, non si riesce a rimuovere ! 

 

Che fine avranno mai fatto gli ingenti miliardi letteralmente “buttati a mare”, spesi negli anni passati per le ristrutturazioni?

 

Si riuscirà mai a spuntare qualcosa di decente?

Riuscirà  qualcuno a trovare "l'incoscienza" d’intervenire in opere di restauro,  di “tentativo di riabilitazione” dell’isola,  dato l'assurdo stato di degrado in cui la stessa versa?

 

Nonostante le immancabili rassicurazioni, per quello che dovrebbe essere il “gioiello di famiglia” incastonato com'è tra i due mari, "incernierata" alla terra ferma da due ponti, < non si prospetta nulla di buono>,  solo un triste,  amaro destino, da anni e chissà per quanti anni ancora!

Continuerà ad essere interessata da “cantieri eterni” fortuna  per “pochi eletti” (spesso ex amministratori) che ne hanno approfittato…da sempre fonte di sprechi di denaro pubblico.

Quanti immobili versano in abbandono totale, quanti in avanzato degrado, quanti in coma profondo o morti del tutto!

 

In non poche occasioni, l’Osservatorio è intervenuto per richiedere maggiore attenzione per la Città Vecchia  al fine di evitare il tanto temuto, ma ripetuto, “collasso fisico”, il crollo di beni sia privati che pubblici,  nella speranza di riaprire i tanti Vicoli Murati.

 

Quali i programmi dell’A.C. quanti i progetti annualmente varati e portati a compimento...

in pratica a cosa serve l'intero apparato, visto il permanere di tanto devastante quanto squallido abbandono da anni imperante nell’isola.

In tanti dicono d’amarla, di volersene interessare veramente, ma la verità, amara,  si riscontra nella realtà quotidiana!

 

Nessuno muove un dito, si permette ogni e qualsiasi indecente operazione, ci si interessa unicamente in prospettiva di qualche finanziamento, ma, per quanto è dato vedere e sapere, sono anni che l’intera isola versa in condizioni indecenti, anzi PIETOSE e PERICOLOSE.

 

Con quale coraggio si può proporla a “Meraviglia dell’Umanità”.

 

I voli pindarici, si sà… fanno precipitare nel vuoto !!!

 

Taranto lì, 07.02.14                                                                                        Emma Bellucci Conenna

 


*******************************

Libero OSSERVATORIO della LEGALITA’ onlus (TA)  osservatoriolegnc@libero.it

 

 

La  CITTA' VECCHIA oramai al COLLASSO, CADE A PEZZI...

stanca com’è di assistere a continue prese in giro fatte unicamente di  

“ Vedremo – Faremo – Provvederemo”

 

Negli anni, gli amministratori che si sono succeduti sono riusciti unicamente a far incetta di interi Palazzi di proprietà privata che non più sostenibili da parte di chi li riceveva in eredità, venivano

ceduti gratuitamente all’A.C. in pratica ci si è ritrovati a detenere un’ingente porzione di patrimonio

immobiliare presente nell’ISOLA.

Provvedendo unicamente a murarli ed abbandonarli, in attesa di tempi migliori o del finanziamento pubblico favorevole facendo comunque sfoggio di pessima capacità amministrativa nel gestire gli stabili fortunatamente e fortunosamente ristrutturati con fondi piovuti dall’alto.

Chiaro che il trascorrere degli anni, dei decenni, alla mercè di disattenzione, maggiormente della inclemenza atmosferica, ecco che giunge immancabilmente il collasso, il crollo fisico.   

 

Ecco che puntualmente RIEMERGE IL PROBLEMA DEI TANTI STABILI FATISCENTI...

 

Tanti gli stabili di proprietà privata avverso i quali, ovvio occorre che l'A.C. emetta le dovute ORDINANZE...

Giusto e Sacrosanto !!!

Dicano Sindaco ed Assessore :

Quanti sono gli stabili di proprietà Comunale ???

Dovremo, per caso noi cittadini, Emettere le ORDINANZE ???

 

Pubblici o Privati che siano, l'A.C. non può fingere e fuggire il problema pronta com’è ad assicurare e rassicurare, sempre e solo all’indomani dell’ennesimo crollo.

L’amministrazione negli anni è solo riuscita a far incetta di palazzi, già proprio ed anche di quei palazzi che hanno già terminato in un drammatico CROLLO, quasi sempre annunciato, la propria esistenza.

Non ci si può interessare a questo o quel palazzo oramai divenuto Comunale solo quando ci sono soldi pubblici da disperdere tra Tecnici ed Imprese.

Come si può continuare a fingere e pensare che il problema…… NON VI APPARTIENE.

 

                                               il presidente 

Taranto lì, 07.02.14

 





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