AGGIORNAMENTO CAMPAGNA RIPARTE IL FUTURO

Dal 15 aprile, giorno della conferenza stampa d’apertura della nuova fase, il sito www.riparteilfuturo.it sarà completamente diverso. L’impegno della campagna da un lato scende sui territori, dall’altro sale sino all’Unione europea.

Sarà infatti possibile firmare un’unica petizione che chiederà, a tutti i candidati al Parlamento europeo e a sindaci dei Comuni, trasparenza e impegno contro la corruzione in vista dell’election day del 25 maggio (siamo ancora impegnati a definire modalità d’intervento per le due elezioni regionali in Piemonte e Molise) e, per i Comuni in cui si renderà necessario, per il successivo ballottaggio.

·      Il filo conduttore di tutta la proposta è la richiesta della trasparenza delle candidature, “marchio di fabbrica” di Riparte il futuro, che sarà presentata a tutti indistintamente e che ha portato in occasione delle elezioni nazionali del 2013 ad avere oltre 878 candidati trasparenti. Mostrarsi apertamente è il modo migliore per dimostrare impegno e buona fede. Raccontare molto di sé, per poter essere giudicati fin dalla fase elettorale, serve a creare quella necessaria fiducia tra cittadini e chi rappresenta le istituzioni.

·      Accanto a questa richiesta, si chiede poi a ciascun candidato, a seconda delle istituzioni per cui concorre, di rispettare impegni concreti e verificabili:

·      ai candidati al Parlamento europeo viene chiesto di aderire e contribuire a creare un intergruppo parlamentare su criminalità organizzata e corruzione. I compiti dell’intergruppo sono 3: premere per la ricostituzione della Commissione speciale sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro (CRIM), chiedere una direttiva europea sul whistleblowing e chiedere l’istituzione del 21 marzo come “giornata europea della memoria e dell’impegno in memoria delle vittime innocenti della criminalità organizzata”. In attesa del sito, potete meglio capire le richieste qui (leggere bene): https://docs.google.com/document/d/1LxufWNcGarclIIRvydlw2dLSMg_QCboEOfvPvcn2uxM/edit

·      per quanto riguarda i candidati alla carica di sindaco abbiamo distinto due blocchi: quelli che saranno seguiti direttamente tramite il sito di Riparte il futuro, con un limite dovuto a ragioni organizzative, ovvero i comuni capoluogo di provincia e quelli sopra i 50.000 abitanti, e tutte le altre amministrazioni comunali al voto. le proposte sono sempre le stesse ma la gestione della campagna sarà diversa: nel primo caso ci saranno delle pagine specifiche di Riparte il futuro, nel secondo caso verranno raccolte informazioni tramite il blog sempre di Riparte il futuro;

·      Nelle 39 città considerate viene chiesto di adottare una delibera “trasparenza  a costo zero”, che contiene 5 impegni precisi in termini di trasparenza economica e degli eletti, l’adozione di un codice etico stringente e la creazione di un tavolo di confronto con la cittadinanza. Qui i dettagli (leggere bene): https://docs.google.com/document/d/1r4jWdtJyFblt3q9baeqns7Di8ttUBKFrGft_MN6vSmo/edit

·      per i candidati alla presidenza delle Regioni, ci stiamo impegnando a incontrare le esigenze territoriali, ma prevediamo di chiedere sicuramente la trasparenza delle candidature.

·      in entrambi i casi, per far tutto, diamo 300 giorni a partire dal 25 maggio (data di chiusura dei seggi) fino al 21 marzo 2015, in concomitanza con la “Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.

    La campagna è però divisa per tappe e i dettagli li trovate ai link indicati prima.

·      Le richieste ai candidati europei sono portate avanti assieme ad altre ONG europee: Mafia Nein Danke, Libera France, Anticor. Esisterà quindi un sito in inglese www.restartingthefuture.eu, che farà da cappello a tutte le iniziative su tutto il territorio comunitario (specialmente in Francia e Germania) e raccoglierà le firme da tutta Europa.

·      Le richieste relative alle elezioni amministrative e che sono ovviamente le stesse per tutti i candidati sindaci dei Comuni sono state elaborate con Avviso Pubblico. Abbiamo considerato le 39 città più grandi per questioni, come già accennato, di capacità di gestione da parte della campagna: Firenze, Bari, Padova, Prato, Modena, Reggio Emilia, Perugia, Livorno, Foggia, Ferrara, Pescara, Forlì, Trento, Bergamo, Giugliano in Campania (Napoli), Terni, Cesena, Pesaro, Guidonia Montecelio (Roma), Cremona, Pavia, Carpi (Modena), Potenza, Fano (Pesaro e Urbino), Foligno (Perugia), San Severo (Foggia), Teramo, Sanremo (Imperia), Tivoli (Roma), Civitavecchia (Roma), Acireale (Catania), Mazara del Vallo (Trapani), Battipaglia (Salerno), Ascoli Piceno, Campobasso, Vercelli, Biella, Caltanissetta, Verbania.

Questo non impedisce a tutti i candidati, anche quelli non sindaco, di utilizzare loro spazi web per rendere trasparenti le candidature, attraverso i 4 impegni di Riparte il futuro. Allo stesso modo, i candidati sindaco e la società civile territoriale possono impegnarsi per chiedere la sottoscrizione della delibera “trasparenza a costo zero”, segnalando l’impegno a campagna@riparteilfuturo.it. Provvederemo a diffondere la cosa attraverso il nostro blog e i social network.

Allo stesso modo, gli altri presidi possono chiedere ai loro candidati il mantenimento degli impegni, e noi come Riparte il futuro riporteremo l’iniziativa tramite blog e social network.

·      I presidi possono aiutare anzitutto ad aumentare la visibilità della campagna, raccogliendo firme e preparando banchetti. Essendo unico il contatore, la pressione sui candidati sarà forte nella misura in cui riusciremo a crescere. Inoltre, è possibile intervenire in ogni occasione utile domandando ai candidati di aderire e eventualmente le ragioni dell’adesione (o meno)

Quanto prima vi faremo avere una “cassetta degli attrezzi” per diffondere la petizione e organizzare iniziative.