Il deputato pugliese LâAbbate, capogruppo M5S in Commissione 
Agricoltura, presenta un emendamento per rafforzare il ruolo dello Stato 
nellâambito dellâapplicazione delle disposizioni comunitarie sulla politica 
agricola comune
 
âPrefigurare scelte e politiche aventi una visione 
complessiva dellâagricoltura italianaâ. Ă questo lâobiettivo dellâemendamento allâarticolo 117 della Costituzione presentato dal Movimento 5 Stelle al 
disegno di legge di riforma costituzionale in discussione in questi giorni 
nellâaula di Montecitorio.
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fondamentale che lâagricoltura si sviluppi in maniera omogenea su tutto il 
territorio nazionale in base alle diverse peculiaritĂ  regionali ma in modo tale 
che nessuno resti indietro con i piani di sviluppo rurale e con i contributi 
garantiti dalla PAC alle regioni â dichiara 
il deputato pugliese Giuseppe LâAbbate, capogruppo M5S in Commissione 
Agricoltura e co-firmatario dellâemendamento â Ă 
per questo che la nostra azione in parlamento, sin dallâinizio, è volta a far sĂŹ 
che lo stato giochi un ruolo centrale nella realtĂ  agricola, a cominciare da un 
piano di sviluppo rurale nazionale che affiancherĂ  quello delle singole regioni. 
Lâagricoltura, come molti altri settori in Italia, non può essere lasciata 
in mano agli assessori regionali che, purtroppo, tirano l'acqua al proprio 
mulino anzichĂŠ pensare alla nazione come interezza, all'occupazione e alla 
strategia d'insieme del mondo agricolo nazionale che â conclude LâAbbate (M5S) â non riesce ad essere valorizzato nella maniera migliore 
anche a causa di questo frazionamento tra le diverse regioni. Un frazionamento 
di metodo che, inevitabilmente, porta ad uno sviluppo inefficace di quello che 
potrebbe essere, invece, il settore trainante della nostra 
economiaâ.Â