HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO

•   STELLATO-LUPO: coesione e rilancio,
i nostri impegni per Taranto

•   COMUNICATI STAMPA DEL M5S


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architetturaâ€
“San Pietro: l’altra Basilicaâ€.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Regione: adottata la delibera n. 257 del 19 dicembre 2014 ...
lunedì 23 febbraio 2015
==> "trattamento pensionistico"

da jonici5stelle@gmail.com

E’ di pochi giorni fa la notizia che, con deliberazione unanime dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, sia stata adottata la delibera n. 257 del 19 dicembre 2014, che introduce -per i futuri consiglieri regionali- un trattamento previdenziale particolarmente privilegiato, anche rispetto a quello in vigore alla Camera. Con la detta deliberazione si è reso possibile ai nuovi consiglieri, la scelta tra l’ adesione o meno al sistema pensionistico contributivo o la restituzione degli stessi contributi. Di chiara evidenza che si tratti di un ritorno al passato, infatti, ciò che sino al 2011 si era chiamato ‘vitalizio’e che era stato soppresso, oggi è stato reintrodotto ridefinendolo ‘trattamento pensionistico’, null’altro che un ‘maquillage’ terminologico, che tuttavia non modifica l’essenza di ciò che nella realtà è.

Basterebbe questo a rendere sufficientemente deprecabile l’operato di questa classe politica, che senza alcuna empatia con i cittadini e presa di coscienza del malessere sociale dilagante, si preoccupa prioritariamente di procurare a sè il massimo dei benefici.

Comune denominatore degli impegni formali che dicono di assumere, delle promesse di cambiamento e di cura del cittadino che - a detta loro - vorrebbero vedere maggiormente partecipe nel Governo della Regione e nelle istituzioni in generale, è il sotterfugio, l’inganno, la menzogna.

Anche questa volta - e forse mai come in questo caso – noi cittadini a 5 stelle sentiamo di aver subito un sopruso, la negazione di un diritto con aggravante della beffa, esattamente da parte di coloro che componevano quell’ assemblea il 19 dicembre 2014 e che abbiamo visti sfilare -uno dopo l’altro - ed entrare in Regione.


Con ognuno, in particolare con il Sindaco Michele Emiliano attuale candidato al governo della Regione Puglia, e con il presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, ci siamo intrattenuti per uno scambio di parole insistendo nel voler capire quali impegni avessero quel giorno presso la Regione, considerato ci era stato formalmente comunicato che a causa di un lutto che aveva colpito uno dei consiglieri, il Consiglio regionale previsto per quel giorno non si sarebbe riunito.

Regolarmente muniti di carte di ingresso alcuni appartenenti ai meetup era previsto che assistessero ai lavori del Consiglio Regionale, tuttavia, nella serata del 18 febbraio, una mail della segreteria regionale aveva comunicato che il giorno 19 non si sarebbe tenuto nessun Consiglio.

In considerazione di questo, stupiti dalla presenza di presidenti e vice-presidenti, ad ognuno di loro abbiamo richiesto insistentemente informazioni senza ottenerne. Ad oggi il motivo della loro omertà non lascia dubbi. Hanno volutamente tenuto segreta la riunione assembleare e soprattutto l’ oggetto della deliberazione.

Lungi dall’essere il solito e retorito attacco all’avversario politico - come qualcuno a sua difesa potrebbe argomentare- quanto accaduto il 19 dicembre 2014, non è che la conferma, se mai ne avessimo ancora bisogno, che al di là di tutti gli atteggiamenti di facciata, utili esclusivamente al conseguimento del risultato elettorale, e che oltre le parole infarcite di buoni propositi , il sistema che governa le nostre vite non vuole la men che minima partecipazione del cittadino.

A noi quel 19 dicembre presenti tutta la giornata nel porticato della regione nonostante il freddo e la certezza che il consiglio non avrebbe aperto i lavori, è stato negato non solo il diritto a partecipare a quella assemblea che poi in gran segreto si è tenuta, ma soprattutto ci è stata negata ogni legittima informazione. Va da sé, che sulla nostra disinformazione hanno costruito il loro potere, e che quanto più riusciranno a tenerci lontani dal palazzi del potere, tanto più, segretamente riuniti, potranno continuare a perseguire interessi particolari.

22 Febbraio 2015 – Meetup 5 Stelle Jonici Uniti
jonici5stelle@gmail.com







Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote